Diversi team di ricercatori stanno cercando di progettare una IA in grado di battere gli umani ad Angry Birds, c’è addirittura una competizione con premi in denaro, la AIBirds Competition. Ma nulla da fare: l’intelligenza umana continua ad essere imbattibile.
Lo scopo dell’AIBirds Competition è proprio quello di realizzare una IA in grado di battere con facilità il migliore dei giocatori in carne ed ossa. Per il momento, ad ogni modo, i ricercatori non ci sono nemmeno lontanamente vicini.
Ekaterina Nikonova e Jakub Gemrot della Charles University di Praga, nel raccontare in un paper il fallimento della loro IA addestrata con metodo Double Dueling Deep Q-network, hanno spiegato i motivi della supremazia umana in quello che sembra davvero essere uno dei pochi giochi dove le IA non hanno ancora imparato ad umiliarci.
Firstly, this game has a large number of possibilities of actions and nearly infinite amount of possible levels, which makes it difficult to use simple state space search algorithms for this task. Secondly, the game requires a planning of sequence of actions, which are related to each other or finding single precise shot.
For example, a poorly chosen first action can make a level unsolvable by blocking a pig with a pile of objects. Therefore, to successfully solve the task, a game agent should be able to predict or simulate the outcome of it is own actions a few steps ahead.
L’agente realizzato da Nikonova e Gemrot era stato addestrato usando un imponente dataset con milioni di partite prese da altri agenti che avevano già partecipato alla AIBirds, e da alcuni giocatori in carne ed ossa che si sono offerti volontari. Il risultato? Una IA che viene battuta dai giocatori umani in tre partite su quattro.
Una magra consolazione, ad ogni modo. Le IA continuano a stracciarci a scacchi, Dota 2, Poker, Go e StarCraft II.
- We Still Beat AI At Angry Birds (i-programmer.info)