E se l’inquietante intreccio dell’imminente Hole – L’abisso avesse un fondo di verità? Cerchiamo di capire meglio le diverse influenze di cronaca del film in questo speciale.

Siamo sempre abituati ad imporre una sorta di linea di demarcazione tra noi e un prodotto di intrattenimento a base soprannaturale; che sia orrore o fantasia, la curiosa sospensione di incredulità abilita la possibilità di empatizzare con i fatti narrati, sempre però con la consapevolezza di stare con i piedi ben piantati in una realtà – quella concreta – ben distante da quella trasposta. D’altronde è la differenza tra l’ottica di un bambino e quella di un adulto, il rapporto tra esperienza vissuta ed osservata. 

Capitano tuttavia anche casi dove questo confine appare più sottile, e la plausibilità riesce ad annidarsi nella mente dello spettatore, questo è il caso di Hole – L’abisso, in uscita nelle sale italiane da giovedì 10 ottobre. 

Cerchiamo di capire come un drammatico caso di cronaca sia riuscito ad influenzare Lee Cronin, regista e sceneggiatore della pellicola, nella stesura di un intreccio così terrorizzante. 

 

Al centro del racconto vediamo Sarah e suo figlio Chris, appena trasferiti in un paese sperduto

Hole – L’abisso è un classico horror dalle dimensioni nordeuropee, una fotografia fredda ed atona, una regia ricca di inquietanti campi lunghi/lunghissimi ed un ritmo estremamente compassato, perfettamente immerso nell’atmosfera labirintica delle isolate campagne irlandesi. Al centro del racconto vediamo Sarah e suo figlio Chris, appena trasferiti in un paese sperduto dopo che la prima si è vista costretta ad allontanarsi dal marito. 

In seguito ad una discussione proprio a riguardo della separazione, i due si separano nella fitta foresta adiacente la loro abitazione, avvolta attorno ad una gigantesca dolina che sembra avere decisamente qualcosa fuori posto.

Una spirale di terrore ha quindi inizio, per la lotta contro il tempo di Sarah nello scoprire un terribile segreto

Chris ritorna all’improvviso dalla madre, ma non sembra essere proprio lo stesso: rinnega (in maniera evidente, credeteci) la aracnofobia che lo aveva contraddistinto, viene attaccato con inaudita violenza da una malata signora anziana ed inizia ad avere abitudini insolite. Una spirale di terrore ha quindi inizio, per la lotta contro il tempo di Sarah nello scoprire il terribile segreto che già in passato ha flagellato la cittadina. 

Nonostante dunque una parabola decisamente difficile da considerare aderente al verosimile, grazie ad un intervento di Cronin a Digital Spy scopriamo che in realtà l’ispirazione per il concept del film è provenuta da un fatto di cronaca davvero accaduto, assurdo nella sua casualità e orribile nelle sue conseguenze. Queste le parole di Cronin: 

C’era questa particolare notizia di cronaca che ho visto – diverso tempo fa – riguardante un uomo che stava guardando la televisione in Florida quando una piccola dolina ad inghiottitoio (sinkhole/un tratto di terra cedevole in grado di inghiottire nel terreno, n.d.r.) si è aperta sotto di lui.

Non potè essere salvato, cadde nelle viscere della Terra e ho pensato che fosse orribile. Se qualcuno ha un attacco cardiaco, è molto improvviso, ma questo era follemente assurdo. Mi ha fatto pensare, per poi fare ricercare sui sinkhole e cosa fossero.

 

 

Il fatto che Cronin si riferisca in particolare alla Florida fa pensare soprattutto ad un caso specifico, accaduto nella cittadina di Seffner, dove un uomo di nome Jeff Bush venne appunto inghiottito nella sua camera da letto e mai recuperato. Il fratello Jeremy ha tentato in ogni modo di tirarlo fuori, senza successo: 

Non riuscivo a tirarlo fuori. Ho tentato in ogni modo. Avrei giurato di averlo sentito gridare aiuto. 

Jeremy Bush e quattro altre persone sono state quindi evacuate al tempo della tragedia dall’edificio, incluso un bambino di due anni. In realtà, le doline (o sinkhole) in Florida sono un problema piuttosto comune, visto che il terreno poggia su rocce facilmente erose da falde acquifere acide, formando quindi vuoti alla mancanza di sostegno. Hillsborough County, dove si trova Seffner, è tra l’altro una tra le zone maggiormente interessate al fenomeno. 

Quando quindi vedrete Hole – L’abisso, dal 10 ottobre, cercate di mettere la storia di Chris e Sarah in prospettiva, dopotutto potrebbe accadere anche a voi.