Un report ufficiale dell’ U.N. Intergovernmental Panel on Climate Change riporta i risultati ufficiali di quanto il cambiamento climatico causato da attività antropiche stia sconvolgendo il pianeta.
Il report è focalizzato in particolare sulla situazione degli oceani e della criosfera del nostro pianeta, analizzando due potenziali scenari:
- il primo, in cui le emissioni in atmosfera portino la temperatura media del pianeta due gradi Celsius sopra ai livelli preindustriali (ad oggi siamo ad 1.1 °C rispetto al 1900 d.c.),
- il secondo, in cui, a causa di continue emissioni inarrestabili, la temperatura si innalzi fino a quattro gradi Celsius rispetto ai livelli del 1900.
Sappiamo già che i ghiacci perenni si stanno riducendo, alcuni molto velocemente: tuttavia, nonostante future azioni globali contro il cambiamento climatico, è previsto che lo scioglimento delle coperture di ghiaccio di Antartide e Groenlandia contribuiranno a circa 11 centimetri di innalzamento del livello del mare entro il 2100, ai quali potrebbero aggiungersi anche altri 20 centimetri, derivati dallo scioglimento dei ghiacciai.
Anche il pack non è messo meglio ed osservando il grafico sotto possiamo capire il perché: basti pensare che, applicando il secondo scenario, il rischio di avere un Settembre artico libero dai ghiacci è considerato probabile dal 10% al 35%.
Lo scioglimento del permafrost rappresenta un’altra categoria valutata dal rapporto.
Pur non essendo ad oggi ancora un aspetto del tutto chiaro, potrebbe entro il 2100 rilasciare in atmosfera enormi quantità di anidride carbonica e metano, contribuendo ulteriormente al riscaldamento globale.
Gli oceani ad oggi hanno assorbito più del 90% dell’eccesso di calore della Terra e come risultato, essi stessi hanno aumentato la loro temperatura; entro il 2100, secondo il primo scenario, una delle conseguenze di questo innalzamento, le ondate di calore, diventeranno più frequenti di almeno 20 volte rispetto ad oggi.
Ma non è solo il calore ad essere assorbito dagli oceani.
Anche una parte dell’eccesso di anidride carbonica in atmosfera viene neutralizzato, determinando l’acidificazione dell’acqua, che purtroppo aumenterà minacciando molte specie marine.
Potete scaricare l’intero rapporto nel link qui in fondo all’articolo.