Obiettivo: la cometa P67, anche conosciuta come Churyumov-Gerasimenko. Un video affascinante che descrive la missione Rosetta, una missione di successo che ha collezionato diversi primati e ha permesso di individuare la presenza di molecole organiche complesse essenziali per la vita.

Rosetta ha inviato sulla terra oltre 400.000 foto e preziosi dati scientifici. Tra le altre cose, ha anche trovato molecole organiche complesse:  i mattoni della vita.

Termina così il video che riassume il successo della missione Rosetta. Approvata nel 2003 la missione ha richiamato ingegneri e scienziati provenienti da tutta Europa e dagli Stati Uniti per costruire il veicolo spaziale, un orbiter e un lander, che avrebbe studiato il misterioso oggetto di ghiaccio: la cometa periodica nota come Cometa 67P / Churyumov-Gerasimenko.

Scoperta nel 1969 dallo scienziato ucraino Klym Ivanovyč Čurjumov grazie all’analisi di una fotografia scattata presso l’osservatorio di Almaty dall’astronoma sovietica Svetlana Ivanovna Gerasimenko, è stata dapprima scambiata per la cometa 32P/Comas Solá ma poi attraverso analisi più approfondite si rivelò come un oggetto fino ad allora sconosciuto.

 

 

Rosetta ha continuato a studiare la cometa e il suo ambiente fino alla fine della missione terminata a settembre 2016. 

Rosetta in un viaggio durato ben dieci anni ha attraversato il Sistema Solare, facendosi strada tra cinture di asteroidi e inoltrandosi nello spazio più profondo con un unico scopo, raggiungere la Cometa 67P / Churyumov-Gerasimenko.

Nell’agosto del 2014 è rimasta in orbita attorno alla cometa fino a novembre dello stesso anno quando un piccolo lander è stato rilasciato sulla sua superficie. Rosetta ha continuato a studiare la cometa e il suo ambiente fino alla fine della missione terminata a settembre 2016. 

 

Ecco il video:

 

Rosetta fu il primo veicolo spaziale ad orbitare attorno al nucleo di una cometa e a volare al suo fianco mentre si dirigeva verso l’interno del Sistema Solare. È stata la prima navicella spaziale a studiare da vicino la trasformazione di una cometa congelata a causa del calore del Sole.

Fu la prima missione con l’invio di un lander robotico in un nucleo di comete e i suoi strumenti hanno ottenuto le prime immagini dalla superficie di una di esse.
Infine, Rosetta è stata la prima navicella spaziale ad avvicinarsi all’orbita di Giove usando le celle solari come principale fonte di energia.

 

 

I dati raccolti dalla missione hanno permesso di individuare la presenza di molecole organiche complesse, gli elementi essenziali per la vita.

La vita sulla Terra è stata possibile grazie alle comete? I dati di Rosetta aiuteranno gli scienziati a scoprirlo.