OnePlus TV debutta il prossimo mese con una release in un primo momento limitata all’India. Il CEO dell’azienda ha reso chiarissimo che OnePlus vuole portare il televisore anche in occidente: ecco tutto quello che sappiamo.

Tanto per iniziare, che OnePlus volesse fare un televisore non è mai stato un mistero.

Sicuramente non si tratta di uno di quei progetti fantasmi alimentati solo da sporadici rumor sulle testate di settore. A decidere di giocare a carte scoperte, annunciando che sarebbe stato questo il prossimo settore d’interesse del brand produttore di smartphone, è stato direttamente Pete Lau, il CEO dell’azienda. Lo aveva confermato anche a La Repubblica lo scorso aprile.

Ed è sempre Pete Lau a rivelarci le scelte sul fronte tecnologico adottate per il primo televisore brandizzato OnePlus. Niente OLED.

Indeed, OLED TVs typically come with higher price tags than LCD or QLED TVs. Even if OLEDs deliver stunning image quality, it’s not an absolute necessity to enjoy your TV shows and movies, at least for the price they usually demand. They’re an ultra-premium option for those who can afford it.

Scrive Business Insider sulla base delle dichiarazioni di Pete Lau.

OnePlus ha preferito puntare sulla tecnologia QLED. Una tecnologia che offre luminosità e fedeltà cromatica superiore rispetto ai normali LCD/LED.

Ma che ha anche un costo non indifferente, con i principali televisore QLED che possono superare ampiamente i 2.000€. Il prezzo è ancora un’incognita, ma non sarà economico.

Anche su questo Lau è stato molto chiaro.

OnePlus TV is a premium product, and it’ll come with a price tag that will reflect its premium nature.

ha raccontato, infatti, sempre a Business Insider.

Si è parlato anche del software, una versione customizzata di Android TV.

Lau dice che vogliono garantire un’esperienza il più fluida possibile. Per fare questo gli utenti non dovranno scorrere da un app (come Netflix o Hulu) all’altra, al contrario, la OnePlus TV mostrerà tutti i programmi iniziati in un’unica schermata, a prescindere dal servizio di video on-demand a cui appartengono, assieme ai contenuti (sempre pescati da tutti i cataloghi) più affini ai gusti del cliente.

Altro cavallo di battaglia della TV sarà l’integrazione con lo smartphone, che potrà sostituirsi integralmente al telecomando.

Tra meno di un mese potremo vedere arrivare il prodotto sul mercato e saperne ancora di più.