Il Giappone si prepara a far crescere embrioni animali contenenti cellule umane o al trapianto di tali embrioni in un utero surrogato. L’obiettivo è quello di far crescere animali con organi costituiti da cellule umane che possano poi essere trapiantati nelle persone.
Il ministero della scienza del Giappone ha annunciato che a partire dal 1 marzo del 2020 sarà possibile realizzare esperimenti dove le cellule staminali vengono impiantate in organi animali.
Lo scienziato Hiromitsu Nakauchi, biologo di cellule staminali guiderà il team dell’Università di Tokyo e della Stanford University in California.
Poter avere degli embrioni ibridi consentirà di avere organi per il trapianto umano senza la necessità di lunghe liste di attesa.
Nakauchi afferma di voler procedere lentamente. Ha in programma di coltivare inizialmente embrioni di topo ibridi fino a 14,5 giorni, quando gli organi dell’animale sono in gran parte formati. Poi farà gli stessi esperimenti nei ratti, portando gli ibridi a breve termine, circa 15,5 giorni. Successivamente il ricercatore prevede di richiedere l’approvazione del governo per coltivare embrioni ibridi nei suini per un massimo di 70 giorni.
Anche se in campo scientifico e medico tali esperimenti potrebbero portare a nuove possibilità e a nuove fonti di organi per il trapianto, è chiaro che prima sarà necessario superare ostacoli etici e tecnici.
È bene procedere con cautela e aprire un dialogo con tutti.
afferma la ricercatrice Tetsuya Ishii dell’Università di Hokkaido a Sapporo, in Giappone.
- Japan approves first human-animal embryo experiments (nature.com)