Una risonanza magnetica effettuata con un nuovo dispositivo mostra il cervello umano con dettagli mai visti

Grazie all’impiego di un nuovo dispositivo MRI, è stato possibile ottenere immagini estremamente chiare di un cervello umano post mortem.

Il cervello, appartenuto ad una donna deceduta, è stato sottoposto dai ricercatori del Massachusetts General Hospital di Boston a ben cinque giorni di analisi.

In un totale di circa 100 ore, tramite la nuova macchina chiamata 7Tesla, si è ottenuto un modello 3D completo dell’organo con una precisione tale da mostrare oggetti più piccoli di 0,1 millimetri.

Il cervello, appartenuto ad una donna deceduta, è stato sottoposto a ben cinque giorni di analisi MRI ininterrotta

I ricercatori non possono però ottenere la solita risoluzione da un cervello vivo, sia per l’eccessiva quantità di radiazioni necessarie non tollerabili, sia per i micromovimenti del corpo che disturberebbero l’analisi.

Tuttavia è facilmente intuibile il notevole progresso nella comprensione dell’anatomia umana che le immagini MRI ad alta risoluzione potranno produrre.


 

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