Scatta oggi nell’Unione Europea l’obbligo di AVAS sulle auto elettriche e ibride plug-in di nuova produzione. Quando sono in manovra ad una velocità inferiore ai 20Km/h emetteranno un rumore artificiale, in modo da avvertire pedoni e ciclisti della loro presenza.

Secondo la no-profit Guide Dog i veicoli elettrici avrebbero il 40% di chance in più rispetto alle macchine tradizionali di diventare protagonisti di incidenti contro i pedoni

La propulsione elettrica rende le auto elettriche e ibride estremamente silenziose, il che ha indubbiamente i suoi pregi. L’altra faccia della medaglia è che gli EV rischiano di diventare killer silenziosi: secondo la no-profit Guide Dog i veicoli elettrici avrebbero il 40% di chance in più rispetto alle macchine tradizionali di diventare protagonisti di incidenti contro i pedoni.

L’AVAS – acronimo di Audible vehicle alert system – permette di ovviare al problema, allertando pedoni e automobilisti della presenza del veicolo elettrico o ibrido.

L’obbligo, per il momento, riguarda esclusivamente le nuove proposte delle case automobilistiche: quelle di nuova produzione. Ma dal primo luglio del 2021 il requisito di avere un sistema AVAS diventa obbligatorio anche per tutte le altre macchine elettriche e ibride plug-in.

 

 

 

 

 

Alle case automobilistiche è stato lasciato un discreto ampio margine di scelta per quel che riguarda il tipo di suono che dovranno emettere le auto, come testimoniano le diverse soluzioni adottate rispettivamente da Jaguar e Nissan.

L’importante è che il suono ricordi quello di una macchina tradizionale, e che abbia un volume compreso tra i 56 e 75 decibel.