Il nostro gioco di sterminio zombie preferito amplia ulteriormente il numero di espansioni con Zombicide: Friends and Foes. Tra famigli, nuove missioni, nuovi eroi e nuovi avversari c’è abbastanza carne al fuoco per attirare l’attenzione degli aficionados della serie?
Che Zombicide sia una delle linee ludiche più prolifiche in assoluto non è un mistero. Abbiamo iniziato ad trasformare i non-morti in morti-morti a colpi di fucile e motosega, per poi avventurarci nei meandri del fantasy con Black Plague e Green Horde (ed a breve ammazzeremo alieni zombie nello spazio). Come si può dir di no al pensiero di maciullare orde di Deambulanti a colpi di palle di fuoco, ascia bipenne e spadone a due mani?
Per mantenere sempre fresco il gioco, CMON ha rilasciato una serie di espansioni e lo scatolotto che abbiamo di fronte oggi è l’ultimo arrivato per la linea Zombicide Fantasy. Friends and Foes è un’espansione che per alcuni versi ha un taglio simile alla precedente (No Rest for the Wicked, trovate qui la nostra recensione) ma che si rivolge ad un tipo di giocatore diverso, ed ora che esamineremo i contenuti capirete perchè.
Amici fidati
Questa espansione è composta di quattro elementi principali, che potrete aggiungere a vostro piacimento nelle vostre partite di Zombicide Black Plague e Green Horde.
Innanzitutto, come da tradizione, troviamo un nuovo roster di eroi. Abbiamo Doran, il mago da battaglia, Katelyn, che preferisce il combattimento sulla distanza, Solveig, una specie di Boudicca armata di spada e scudo, ed infine Kabral, che svolge egregiamente il suo ruolo di barbaro-picchione date le sue origini mezz’orchesche. Sono una simpatica aggiunta e le miniature sono come sempre di ottima qualità, ma non sono il piatto centrale di questo banchetto zombie.
La novità più importante dal lato Friends è data dai Famigli. Come tutti i giocatori di ruolo sapranno, i famigli sono animali incantati che supportano un mago nei suoi incantesimi; nel mondo di Zombicide Fantasy, tuttavia, dato il caos che ormai ha avvolto ogni cosa anche i guerrieri si sono dovuti rassegnare ad utilizzare ogni mezzo a loro disposizione e quindi questi animali incantati saranno disponibili per tutti i personaggi.
Meccanicamente, ad inizio partita vi basterà mettere una carta Famiglio nel vostro zaino e fino a quando la terrete li potrete utilizzare la miniatura del Famiglio come un personaggio indipendente nel vostro turno.
Le miniature dei Famigli sono in totale 6 divise in 3 tipi differenti con caratteristiche e bonus diversi; potrete decidere di farvi affiancare da un lupo, un mastino oppure da…un gatto con le ali? Tempi disperati richiedono misure disperate, evidentemente.
Nemici affamati
Sul versante Foes siamo accolti da due importanti novità: nuovi nemici e nuove missioni. I nuovi nemici sono i Deambulanti e l’Abominio Contaminati. I Deambulanti sono gli orchi zombie che Green Horde ci ha insegnato a temere, mentre l’Abominio è un inquietante ibrido minotauro-fauno alto tre metri ed apparentemente parecchio incazzoso.
Meccanicamente si comportano come i loro simili non Contaminati (quindi gli orchi zombie andranno ad alimentare l’Orda, una meccanica introdotta in Green Horde), eccetto al momento della loro dipartita; una volta trucidati, infatti, se il loro uccisore si trova nella stessa area del nemico massacrato, gli vengono inflitti dei danni.
Il sangue acido alla Alien era esattamente quello che mancava a questi bestioni non morti grossi come bufali e tutti i nostri combattenti corpo a corpo dovranno pensarci due volte prima di risolvere ogni problema a suon di fendenti.
Le nuove missioni sono 10, esattamente come in Wulfsburg e Green Horde. I tabelloni introducono alcune novità a livello di meccaniche che abbiamo visto in quest’ultimo, cioè le Siepi (che bloccano la linea di vista ma non il passaggio dei personaggi) e le Zone Allagate (che invece rallentano il movimento dei personaggi e modificano il percorso degli zombie).
Tutte le nuove missioni supportano “6+ sopravvissuti”, una dicitura che semplicemente vuol dire che sono bilanciate attorno all’utilizzo dei Famigli, i quali contano appunto come sopravvissuti.
Ci sono due tipi di giocatori…
Dopo la quantità di botte che abbiamo preso giocando a No Rest for the Wicked era rimasto il desiderio di un’espansione che non ci volesse così tanto male. Sia chiaro, i ratti zombie, i deambulanti spettrali ed il grossissimo Necrodrago sono davvero una sfida avvincente, però una sfida è tale solo nel momento in cui è fattibile vincerla.
Sapendo quanta fatica abbiamo fatto ad affrontare No Rest for the Wicked con Black Plague base, il pensiero di utilizzare quell’espansione con Green Horde mi fa venire gli incubi la notte; Friends and Foes va con un approccio diametralmente opposto.
Mentre No Rest for the Wicked si preoccupava solo di elevare il livello di difficoltà per la sfida più hardcore che la linea di Zombicide abbia da offrire, Friends and Foes lascia stare il grado di sfida ed invece si prende cura di chi voleva semplicemente altre missioni ed altro materiale da aggiungere ad un prodotto che gli va bene così com’è.
Abbiamo 10 nuove missioni che non solo formano un campagna niente male ma ci permettono di godere appieno delle nuove meccaniche che sono state introdotte e che lasciano testare le novità di Green Horde ai possessori di Black Plague che ancora non l’hanno acquistato.
Abbiamo dei nuovi amici a quattro zampe (anche se, sinceramente, peccano di poca fantasia. Seriamente gli unici animali che gli sono venuti in mente sono stati un cane, un lupo ed un gatto con le ali?), abbiamo dei nuovi nemici ben bilanciati come difficoltà. Se No Rest for the Wicked era per il giocatore che vuole una sfida più cattiva da Zombicide, Friends and Foes è per il giocatore a cui Zombicide va bene così ma semplicemente ne vuole DI PIÙ.
Il prezzo è sulla media di Zombicide e chi è appassionato sa cosa significa: per una cinquantina di euro ci si porta a casa materiale di buona qualità, missioni aggiuntive e nuove opzioni per come equipaggiare i personaggi.
Se il gioco non vi piaceva prima non troverete qui dentro nulla di rivoluzionario che ve lo farà amare alla follia; se invece spaccare crani zombie è un passatempo che vi aggrada in questa espansione troverete ancora tutto quello che finora vi è piaciuto di Zombicide.
Il giudizio finale, come per tutte le espansioni, è relativo. Per i fan di Zombicide Fantasy che hanno rigiocato mille volte le missioni a loro disposizione questa espansione è una boccata d’aria fresca che vi divertirà e che vi permetterà di ringiovanire un po’ il vostro gioco preferito.
Le miniature, come ormai tradizione CMON, sono di ottima fattura, la meccanica del Famiglio è parecchio carina ed apre a diverse scelte strategiche e l’integrazione sia con Black Plague che con Green Horde è facile e senza intoppi.
Insomma, se siete alla ricerca di nuovi amici ed avversari, Friends and Foes è l’espansione che potrà coronare in maniera degna la vostra collezione di Zombicide.
- Più missioni, più eroi, più nemici
- I Famigli sono un'idea interessante che aiuta a creare nuove strategie
- Materiali in linea col resto di Zombicide, e non è dire poco
- A parte i Famigli nessuna novità strabiliante
- Solo per chi sente bisogno di freschezza in Zombicide
- Sul serio, un gatto con le ali?