La bambola più famosa del mondo ha da poco compiuto 60 anni e l’ESA, insieme a Mattel, ha pensato di realizzare la Barbie di Samantha Cristoforetti, ma purtroppo non è ancora acquistabile.
Sono state realizzate due versioni di questa Barbie, una con la tuta della NASA EMU (Extravehicular Mobility Unit, la spacewalking suit) e un’altra con la divisa di volo dell’ESA, completa di patch.
Queste due Barbie sono state presentate per la prima volta da Mattel Italia in occasione della Giornata internazionale delle bambine, lo scorso 11 ottobre 2018 e durante lo scorso marzo sono tornate a farsi vedere in occasione del Women’s Day Gala of Professional Women International di Bruxels e dell’evento ELLE magazine Power Girl di Parigi.
Nonostante il successo dei commenti online, purtroppo queste due bambole non sono ancora state messe in commercio da Mattel e servono per ora unicamente come simbolo delle professioni attualmente sotto rappresentate dalle donne, come appunto quella dell’astronauta.
Fanno insomma parte solo di una campagna di marketing per sensibilizzare le bambine ad affrontare carriere non comuni e opportunità non scontate.
Considerando l’infinita varietà di bambole Barbie prodotta fino ad oggi negli scorsi sessanta anni, ci chiediamo cosa aspetti Mattel a mettere in commercio queste belle versioni, sarebbero sicuramente un ottimo simbolo per le bambine di oggi e al tempo stesso un oggetto da collezione molto desiderato dai nerd (e dalle nerd) di tutto il mondo.
Voi che ne pensate? la comprereste la Barbie della “nostra” Samantha?
Per la cronaca, esiste una versione in commercio di Barbie Astronauta e di Barbie Ingegnere Aerospaziale, create proprio per il sessantesimo anniversario nella linea “carriere iconiche”, ma non sono, per niente, la stessa cosa, eccole: