A 20 anni dall’uscita di Star Wars: The Phantom Menace, Ahmed Best, l’interprete di Jar Jar Binks, si racconta in un video commovente
Mi sentivo da solo e depresso. L’unica cosa che speravo mi facesse sentire meglio era attraversare il ponte di Brooklyn ed osservare il panorama.
Attraversando il ponte però, non ho visto le torri e non ho visto le luci di Manhattan, vedevo solo nebbia.
Ero stanco di dover sempre spiegare me stesso.
Ero stanco di difendermi e di difendere il mio lavoro.
Ero stanco di dover combattere contro il razzismo e gli stereotipi razziali. Volevo solo recitare una parte.
Il Cyberbullismo esiste da quando esiste internet ed è forse Ahmed Best, uno dei primi bersagli famosi di questo inconcepibile fenomeno.
In questo video l’attore e performer che interpretò Jar Jar Binks nei tre episodi della Prequel Trilogy di Star Wars, racconta di come la sua interpretazione lo abbia portato ad un passo dal suicidio.
Questo è il tweet dell’attore postato nel luglio scorso in cui raccontava la sua drammatica esperienza.
Moltissimi di quei Fan hanno poi chiesto scusa all’attore proprio nei commenti di quel tweet, spingendolo, probabilmente, ad uscire e a raccontarsi dopo quasi 20 anni.
https://twitter.com/ahmedbest/status/1014222723764162561
- That Moment I Opened Up About Suicide – SoulPancake (youtube.com)
- Ahmed Best Talks About How Jar Jar Backlash Almost Drove Him to Suicide (jedinews.co.uk)