7 Fumetti da regalare a Natale

A pochissimi giorni dal Natale scommetto che ci sono ancora tante persone là fuori che ancora non hanno comprato i regali. Lo so perché succede anche a me. Più o meno ogni anno. E allora eccomi qui per darvi sette suggerimenti per degli ottimi regali di Natale in pieno stile de Il Trono Del Re. Sette fumetti per sette personalità diverse.

Perché parliamo di fumetti ovviamente. Libri e fumetti sono da sempre i regali più azzeccati per ogni occasione perché con un budget spesso contenuto si riesce a regalare qualcosa di importante e prezioso e a dimostrare quanto conosciamo l’attitudine delle persone a cui vogliamo bene. In attesa delle consuete classifiche di fine anno ho pensato di fare una piccola guida personalizzata.

Ho quindi deciso di “categorizzare” i fumetti consigliati in base a delle personalità più o meno definite, in modo da permettervi un rapido confronto con la vostra lista per Natale.

Buona caccia amici e Buon Natale dal vostro Zeth Castle, che i vostri desideri possano sempre realizzarsi.

 

1.

Per il vostro amico infottato
con Xenomorfi e Yautja

 

 

Predator 30° Anniversario

di Mark Verheiden, Chris Warner e Ron Randall

Predator 30° anniversario, edito da Saldapress (negli States da Dark Horse Comics) racchiude le tre storie a fumetti dell’universo di Predator di Mark Verheiden, nate grazie al successo della prima pellicola di John McTiernan con Arnold Schwarzenegger.

Giungla di Cemento, Guerra Fredda e Fiume Oscuro rappresentano la perfetta continuazione dopo il primo film. Dirò di più: Giungla di Cemento, di fatto, è tutto ciò che sarebbe sempre dovuto essere Predator 2 e che purtroppo non è stato (o è stato solo in parte).

 

 

Conoscerete il Detective Schaefer, fratello di Dutch, che inizierà suo malgrado una guerra urbana con i temibili cacciatori Yautja tra le strade di New York e non solo, visto che poi la vicenda si sposterà nella giungla del sud America, e arriverà addirittura alle lande ghiacciate della Siberia.

Perché stavolta non si tratta più di una sfida uno contro uno: gli Yautja vogliono invadere il pianeta e trasformarlo nella loro riserva di caccia e quindi la posta in gioco sarà altissima.

In un volume cartonato di gran pregio, come sempre Saldapress ci ha abituati, sarete catapultati nelle atmosfere dei film anni ‘80, con tutto il fascino dell’originale pellicola e anche qualcosa di più, accompagnati dagli eccellenti disegni di Chris Warner e di Ron Randall.

Un’opera assolutamente imprescindibile per gli amanti di Predator, magari da accompagnare ad Aliens 30° Anniversario e Aliens Incubo sulla Terra, per chiudere in maniera perfetta il cerchio degli alieni più temuti del cinema.

La recensione la trovate qui:

 

 

 

2.

Per chi vuole veramente
comprendere il fumetto

 

 

Capire, Fare e Reinventare il fumetto

di Scott McLoud

Possiamo amare i fumetti senza averli studiati. E questo è un aspetto che accomuna la maggior parte di noi e dimostra la grande potenza di questa forma d’arte. I fumetti arrivano a tutti, indipendentemente dall’età, dalla cultura personale o dai gusti.

Però ad un certo punto, se la passione diventa veramente grande, la voglia di spingersi più in là e di comprendere le meccaniche e i segreti della nona arte può diventare irresistibile.

L’opera in tre volumi di Scott McLoud è il saggio definitivo per riuscire a conoscere i fumetti come non li avete mai conosciuti prima, svelandone i dettagli più interessanti e approfondendo le tecniche dei grandi maestri, da Jack Kirby a Tezuka, da Moebius a Neal Adams.

Il percorso che compirete leggendo questi 3 libri, racchiusi nella splendida versione definitiva da Bao Publishing, vi porterà ad innamorarvi nuovamente della nona arte e poi, forse, anche a tentare di metterla in pratica voi stessi, tanta è la passione che scaturisce da queste pagine.

Scott McLoud senza mai essere lezioso ci illustra tutto quello che ha appreso sul mondo del fumetto, con chiarezza e con una confidenza che in molte parti sembra di avere un proprio amico di fronte a raccontarci le cose.

Ed è probabilmente questo il più grande pregio di questa opera: non farci sentire inadeguati o impreparati. Il libro cresce di pari passo con la nostra cultura e conoscenza, regalandoci una lettura che si ricorda negli anni.

Se ami il fumetto, dovresti leggerlo. Perché studiare non è mai stato così piacevole.

Trovi la recensione qui:

 

 

 

3.

Per chi ha nostalgia
dei cari vecchi X-Men

 

 

X-Men Grand Design

di Ed Piskor

Ed Piskor, che già si era fatto conoscere qui in Italia per l’antologia a fumetti relativa alla nascita e lo sviluppo della cultura hip hop con Hip Hop Familty Tree (Panini 9L), ha realizzato un’opera titanica di ricostruzione dettagliata della storia dei mutanti Marvel, da quel lontano 1963 fino al celebrato ciclo di storie di Chris Claremont.

Piskor non si è limitato a ripercorrere schematicamente tutte le storie che hanno generato la continuity dei Figli dell’Atomo, ridisegnando i momenti salienti, ma è riuscito con maestria a catturare anche le connessioni, le conseguenze e gli eventi correlati creando una mappa dettagliata e avvincente e cronologicamente accurata in maniera maniacale.

Saremo quindi testimoni della cronache mutanti raccontate da Uatu l’Osservatore che ci racconterà di come sono nati i primi mutanti, della rivalità e amicizia tra il Professor X (Charles Xavier) e Magneto (Eric Magnus Lehnsherr), della Forza Fenice che deciderà di impossessarsi di Jean Grey, della nascita della Confraternita dei Mutanti Malvagi e molto altro.

E la cosa incredibile è che la lettura non è affatto noiosa. Lo stile di disegno di Piskor, così naif e leggero nonostante i tanti dettagli, riesce a far fluire le pagine di questo volume di grande formato (23.4 x 33), catturando la nostra curiosità e facendoci entrare nel mito dei mutanti Marvel.

Il primo volume nella Marvel Giants racchiude i primi 2 numeri (di 6) di questa opera eccellente oltre alla prima storia degli X-Men di Lee e Kirby ricolorata da Ed Piskor per l’occasione.

Per veri X-Fans.

Trovate la puntata di approfondimento de Il Trono del re qui:

 

 

 

4.

Per chi ama i riferimenti storici accurati e per conoscere l’opera forse più significativa del maestro che ha creato Astroboy

 

 

I Tre Adolf

di Osamu Tezuka

Il Dio dei Manga Osamu Tezuka è una leggenda. Le sue opere sono di un’importanza a dir poco seminale sia per la storia del manga che per quella dell’arte illustrata in generale. La Storia dei Tre Adolf (1983 – 1985) è una delle sue opere più importanti e riuscite in carriera, conclusa nel 1988 con la sua morte.

In questa storia, raccolta in due volumi da J-Pop Manga al’interno della Osamushi Collection, saremo riportati al 1936 in piena espansione nazista ed in particolare durante le olimpiadi di Berlino. Il giornalista giapponese Sohei Toge scopre una notizia sconvolgente che ha portato all’omicidio politico di suo fratello: le origini ebree dell’uomo che ha cambiato il volto del ventesimo secolo.

I tre Adolf saranno quindi Hitler, e due ragazzi residenti a Kobe, in Giappone: Adolf Kaufmann, giovane rampollo tedesco vicino per famiglia al partito nazionalsocialista e ai suoi terribili ideali e Adolf Kamil, ebreo giapponese, amico di infanzia di Kaufmann  che si troverà diviso dallo stesso a causa delle diverse ideologie familiari e dalla scoperta della sconvolgente verità su Adolf Hitler.

Il thriller politico che Tezuka ha imbastito è a dir poco geniale per sceneggiatura e intrighi di trama. Saremo testimoni del declino umano di Hitler grazie al punto di vista di Adolf Kaufmann (che diventerà suo segretario personale) e in tutta la vicenda Tezuka denuncerà l’assurdità della guerra e ancor di più del razzismo, la più bassa e spregevole delle manifestazioni umane.

È un libro importante, degno di essere oggetto di studio, sia per i valori rappresentati sia per la composizione stilistica e narrativa e – a mio modestissimo parere – da paragonare al capolavoro di Art Spiegelman MAUS, quanto a testimonianza storica di quanto è successo nel nostro passato.

I due volumi editi da J-Pop sono di gran pregio e rappresentano una lettura impegnativa ma incredibilmente affascinante.

Un’eredità davvero grande per uno dei pilastri della nona arte.

Trovate la puntata di approfondimento de Il Trono Del Re qui:

 

5.

Per chi ama i supereroi classici e vuole conoscere di più la storia del leggendario Stan Lee

 

 

Stan Lee Treasury Edition

di Stan Lee e AA.VV.

Questo costoso ma imponente volume oversized è davvero la miglior maniera per approfondire la conoscenza del Sorridente, l’uomo che ha rivoluzionato il modo di fare fumetto in America e che, con i grandi collaboratori che ha avuto al suo fianco, ci ha consegnato un mondo di meraviglie, fatto di supereroi con super responsabilità, che oggi ci è così familiare.

Dal 1941 al 2014 questo tomo di ben 816 pagine ci presenta alcune delle storie più significative scritte da Stan Lee, portandoci a conoscere la nascita di leggende come Spider-Man, Hulk, Thor, Iron Man e gli X-Men e anche alcune storie rare e inedite che hanno segnato la carriera del mitico editor in chief Marvel.

Come per esempio il trittico di storie di denuncia della tossicodipendenza contenuta nei numeri 96, 97 e 98 di Spider-Man, in cui Stan, con buona pace del Comic Code Authory, tratta senza mezzi termini il problema della dipendenza da stupefacenti, inserendo parole come “stoned” tra i ballons e facendo capire che per lui lanciare un messaggio sui suoi fumetti era una cosa di importanza talmente grande da non farsi fermare da alcunchè.

Ogni suo personaggio è riuscito a cavalcare l’attualità e anche a proiettarsi nel futuro, basti pensare alla paura per i test nucleari degli anni 60 (che ha trasformato Bruce Banner in Hulk) o i pregiudizi razziali e demografici (che hanno originato gli X-Men).

E tra le 50 storie della Treasury Edition (pubblicata da Marvel negli States nel 2016) ripercorrerete il viale dei ricordi con le origini rivedute di Capitan America, oppure con la sua primissima firma datata 1941 proprio sulla testata di Cap, passando anche attraverso storie da noi meno conosciute con atmosfere western, sci-fi, addirittura horror.

Il tutto accompagnato da un cast leggendario di disegnatori che ha veramente fatto la storia: Jack Kirby, John Romita Sr, Moebius, Steve Ditko, John Buscema, Gene Colan, Jim Steranko, Neal Adams, Barry Windsor-Smith, Dick Ayers, Bruce Timm e molti altri. Impagabile.

Se la spesa un po’ vi spaventa pensate all’eredità inestimabile che questo innovatore della comunicazione ha lasciato al mondo.  È veramente una bella occasione per conoscerlo.

 

 

6.

Per chi si sente coraggioso al punto da voler conoscere i misteri del multiverso DC Comics

 

 

Multiversity Absolute

di Grant Morrison con Ivan Reis, Jim Lee, Doug Mahnke, Frank Quitely, Chris Sprouse, Ben Oliver e Cameron Stewart

Il multiverso DC Comics svelato e raccontato da Gran Morrison con un cast di disegnatori di livello a dir poco stellare. Ci troviamo di fronte ad  un’opera davvero monumentale, realizzata da uno degli scrittori più abili e discussi degli ultimi 25 anni di comics.

Come saprete esistono tante diverse versioni della Terra, corrispondenti ognuna ad un determinato universo.

La continuity DC Comics si sviluppa principalmente su quella che è Terra 0, ma esistono 52 universi alternativi dove le cose sono leggermente diverse e non tutto ciò che conosciamo è accaduto nella stessa maniera o si è realizzato.

Come per esempio le vicende raccontate in Red Son di Mark Millar, il what if che narra la storia di un Kal El il cui razzo non è precipitato nelle campagne di Smallville, bensì nel bel mezzo del territorio sovietico. Chi conosce il mitico Crisi sulle Terre Infinite sa bene di cosa sto parlando.

Morrison, in 8 capitoli, racconta 6 universi diversi ma collegati gli uni agli altri dai fumetti, espediente metanarrativo per collegare le diverse realtà (in ogni storia infatti sarà presente un fumetto che collegherà gli universi raccontando ciò che succede su un’altra dimensione).

Conoscerete il Superman di colore di Terra 23, arrivato addirittura ad occupare la poltrona massima della Casa Bianca, i figli dei super eroi della Justice League di Terra 11, che pur possedendo poteri incredibili vivranno in una società utopistica in cui le loro abilità non sono “richieste”.

Ma ancora vedrete la Justice League di Terra 20, chiamata Società dei Super Eroi, in piena guerra mondiale e dalle atmosfere super pulp, oppure la storia di Shazam (prossimo all’uscita cinematografica) e della sua super famiglia ambientata di Terra 5, arrivando addirittura alle versioni naziste dei super eroi della Quality Comics, etichetta che fu fagocitata dalla DC.

E se avete dato un’occhiata al titolo avete visto che ai disegni troviamo alcuni dei mostri sacri dei comics contemporanei, a garanzia di un risultato visivo a dir poco stupefacente.

Non è necessario essere degli hardcore fan di DC Comics per apprezzare un così massiccio lavoro di costruzione narrativa, tuttavia Multiversity è la somma di tante caratteristiche che hanno reso famoso Grant Morrison nel tempo, compresa la sua non linearità.

È un lavoro di grande importanza (ha richiesto un bel po’ di anni di sviluppo) e di grandi proporzioni che merita di essere nella collezione dei grandi appassionati di comics americani. A dimostrazione che con i supereroi si possono fare veramente grandi meraviglie.

 

 

7.

Per chi vuole correre sulle ali della fantasia, tra atmosfere streampunk e fantascienza alla Jules Verne

 

 

Il Castello Delle Stelle

di Alex Alice

Alex Alice, affascinato dall’opera e dal genio fantastico di Jules Verne, ci porta una storia dai toni steampunk e sognanti alla Miyazaki, che ha dentro di sè tutta la meraviglia della scoperta e dell’avventura pioneristica.

Cosa sarebbe successo se la conquista dello spazio fosse avvenuta ben 100 anni prima dello sbarco sulla Luna?

Archibald Dulac e suo figlio Seraphin, grazie alle scoperte della madre purtroppo scomparsa durante un esperimento scientifico, riusciranno a realizzare i motori ad etere, unico mezzo di propulsione per potersi librare in volo oltre l’atmosfera, tra le fredde distese siderali dello spazio.

Il tutto mentre imperversa la guerra Franco Prussiana in Europa e in un panorama fatto di continui mutamenti dove chi si impadronisce della tecnologia può determinare il destino dell’Europa e del mondo intero.

Nel primo volume la costruzione dello Schwanstern porterà i nostri protagonisti sulla Luna, finendo per scoprire alcuni dei misteri più affascinanti del cosmo.

Nel secondo le avventure si spingeranno ancora oltre arrivando addirittura a conquistare Marte, pianeta che diventerà oggetto del desiderio dell’impero prussiano e che rischia di finire in mezzo ad una guerra.

Fascino, sentimenti, esplorazione pioneristica, fantasia e i meravigliosi acquerelli di Alex Alice sono gli ingredienti perfetti per una storia appassionante e adatta a tutte le età.

Vi perderete tra le tavole colorate con maestria in questi due volumi editi da Mondadori Oscar Ink.

Considerando il clima particolare del Natale direi che è un regalo azzeccato per tutti.

Trovate la recensione del primo volume qui:

 

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