Fra Imola e Bologna su di una collina a pochi chilometri dalla Via Emilia, sorge Dozza, un piccolo borgo medievale conosciuto ai molti per l’enoteca regionale, la rocca, i suoi splendidi muri dipinti e, da qualche anno, anche per il suo enorme drago Fyrstan che dorme nella torre maggiore del castello.
Dozza è famosa anche per due eventi biennali che stanno rendendo il piccolo borgo emiliano una vera e propria roccaforte dell’arte e del fantasy. L’evento Muro Dipinto, organizzato dalla fondazione Dozza Città d’Arte, dove decine di artisti si ritrovano a realizzare opere uniche sui muri della città, continua la tradizione ormai nata negli anni sessanta e il secondo evento, sempre settembrino, chiamato Fantastika, che nel giro di pochi anni si è inserito come punto focale nel mondo dell’arte del fantastico.
L’idea è stata quella di far nascere il primo Centro Studi Tolkieniani dove poter organizzare eventi e mostre su Tolkien e il mondo de Il Signore degli Anelli.
La propensione al fantastico ha portato il piccolo borgo ad accogliere un’idea unica nel panorama nazionale: far nascere il primo Centro Studi Tolkieniani (inaugurato il 21 settembre 2018) dove poter organizzare mostre, eventi, conferenze e workshop tutto ciò che concerne lo scrittore de Il Signore degli Anelli J.R.R.Tolkien, ma anche sulle tematiche del fantastico in genere e sul folklore italiano.
Da alcuni anni a questa parte Dozza sta vivendo un periodo di vero e proprio rinascimento culturale, con un aumento del turismo del 100% negli ultimi quattro anni grazie anche ai restauri di opere e il riordino di archivi storici, effettuati in collaborazione con studiosi e importanti accademie italiane d’arte e il Centro Studi è il proseguo di un progetto ben scritto.
A carico di tutto ciò l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani che ha deciso di investire risorse umane ed economiche per creare un progetto tutto italiano già divenuta unica realtà al mondo.
La Tana del Drago (questo il nome ufficiale) ha l’ambizione di diventare la casa di tutti gli appassionati del genere: un luogo dove incontrarsi per stare insieme, ma anche approfondire le tematiche care al professore J.R.R.Tolkien e diffondere le opere d’ingegno e d’arte ispirate ai suoi scritti. Il Centro Studi si erge su tre piani, al piano terra c’è l’ingresso, la biglietteria e il bookshop.
Al piano seminterrato, il centro studi vero e proprio con una stanza con camino dove poter leggere e analizzare i manoscritti del professore insieme alla collaborazione di numerosi esperti nell’atmosfera tipica dei suoi racconti, oltre alla sala proiezioni.
Al primo piano invece è presente una galleria d’arte, con un piccolo museo tolkieniano, con opere sia fisse, donate da collezioni private o acquistate direttamente dallo stesso Centro Studi e con la possibilità di inserire ciclicamente mostre d’arte temporanee.
Ivan Cavini, direttore artistico di Fantastika:
Un luogo di questo tipo ha la pretesa di convogliare appassionati ma anche neofiti, per dare la possibilità ad artisti e studiosi di esprimersi con le proprie opere su uno dei temi più utilizzati nel mondo fantasy.
Dopo una raccolta fondi online che ha permesso di restaurare e mettere a norma lo stabile per permettere un’apertura al pubblico, ora si attendono altri fondi per realizzare gli allestimenti scenografico-espositivi e acquisire il materiale da esporre.
La Tana del Drago non sarà soltanto un luogo “accademico” ma anche un punto dove poter giocare o analizzare fan film, documentari e tanto altro ancora valorizzando uno stabile da tempo dismesso.
Il progetto da qui in avanti vedrà la possibilità di realizzare delle stanze tematizzate con sculture e ambienti ispirati ai luoghi descritti da Tolkien.
Casa Baggins, Vicolo Cieco, Sottocolle, recitava l’indirizzo di Bilbo nella Contea, mentre nel mondo reale sarà collegato idealmente al civico numero 2 in via XX settembre a Dozza, un palazzo tra la piazzetta Montmartre, la Rocchetta e il Rivellino, in una perfetta cornice storica e culturale per ospitare ovviamente anche la sede della stessa Associazione.
Roberto Arduini, presidente dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani:
Crediamo che il progetto sia così importante che vogliamo lavorare sul modello di molte università inglesi e statunitensi.
La nostra ambizione è quella di creare un polo culturale in cui organizzare eventi e giornate di studio, così da rendere Dozza e la provincia di Bologna il primo luogo da visitare quando si viene in Italia pensando a Tolkien.
La Terra di Mezzo, ormai individuata grazie ai film di Peter Jackson nella lontana Nuova Zelanda, sta piano piano prendendo spazio nella nostra bella Italia e “La Tana del Drago”, per gli appassionati del settore o anche soltanto per i curiosi, potrà rappresentare uno spicchio di Contea in luogo quanto meno inaspettato.
via XX Settembre 2, 40060 Dozza (Bologna)
È possibile svolgere Visite Guidate alla Gallery, alla mostra e al Bookshop,
oltre a Visione di filmati tolkieniani in sala proiezioni
Ingressi e visite guidate su Prenotazione a Offerta Libera
Bambini sotto i 10 anni ingresso gratuito se accompagnati dai genitori
- Associazione Italiana Studi Tolkeniani (jrrtolkien.it)
- La Tana del Drago