È il 2575 quando Kerenza, un pianeta ghiacciato da cui viene estratto un metallo prezioso, viene attaccata. Poco prima, Kady pensava che la cosa più difficile da fare quel giorno fosse lasciare il proprio ragazzo.

Illuminae è un romanzo unico nel suo genere, scritto a quattro mani da Amie Kaufman e Jay Kristoff.

La storia è ambientata nel futuro in un piccolo pianeta che un giorno viene attaccato da una organizzazione chiamata BeiTech. Kady ed Ezra, due giovani ragazzi che si sono appena lasciati, scappano assieme ad altri civili su tre diverse navi aerospaziali.

Una nave della BeiTech però è all’inseguimento dei sopravvissuti e le navi soccorritrici hanno subito dei danni ai sistemi di navigazione, ma la stazione di servizio più vicina è a mesi di viaggio.

Oltre ai danni subiti e alle risorse limitate, i sopravvissuti dovranno far fronte a una nuova minaccia: una malattia mortale che si sta diffondendo sulle navi.

I numeri non provano sensazioni. Non sanguinano, non piangono e non sperano. Non conoscono il coraggio o il sacrificio. L’amore o la lealtà. All’apice dell’insensibilità troverai soltanto uno e zero.

 

Illuminae si presenta come una raccolta di documenti, immagini, verbali, trasposizioni di file audiovisivi.

L’originalità di quest’opera non sta tanto nella storia in sé quanto nel modo in cui essa viene narrata. Infatti Illuminae si presenta come una raccolta di documenti, immagini, verbali, trasposizioni di file audiovisivi.

Non c’è un unico punto di vista, il lettore ha una visione più completa della storia. Spesso le frasi vengono manipolate a formare dei disegni che richiamano quello che sta accadendo, ci sono le piante delle navi spaziali. È tutto curato nei minimi dettagli. Questo romanzo affascina da subito per la sua struttura che non va a inficiare sulla trama ma anzi le fornisce maggiore credibilità.

I miracoli sono aberrazioni statistiche. E il fato è un’illusione che l’umanità sfrutta per darsi consolazione nel buio. Nella vita non c’è nulla di assoluto, esclusa la morte.

I protagonisti della storia sono due liceali: Kady, una ragazza molto forte e indipendente, un genio del computer; ed Ezra che, al contrario, non ha nessuna abilità particolare, è un ragazzo che usa il sarcasmo come arma di difesa ed è ancora innamorato della sua ex, Kady. Dopo l’attacco di Kerenza, i due si ritrovano su navi differenti e si mantengono in contatto attraverso messaggi istantanei.

Questi momenti più leggeri all’interno del libro aiutano ad allentare la tensione. Non solo gli abitanti di Kerenza stanno fuggendo da un attacco terroristico, ma devono anche far fronte a una misteriosa malattia che si sta diffondendo sulle navi.

Le persone affette dal virus diventano paranoiche e iniziano a dubitare di chi hanno attorno, si sentono osservati e si comportano in maniera molto aggressiva. Le sorprese però non finiscono qui ed è anche questo il bello di Illuminae. Nonostante sembri una storia sci-fi qualsiasi, si distingue dalla massa per i piccoli dettagli e i colpi di scena che tengono il lettore con il fiato sospeso fino alla fine.

Questo romanzo non è solo un’opera di fantasia e d’intrattenimento: si riflette sulla natura umana, su cosa significhi essere umani, sull’intelligenza artificiale e sulla contrapposizione fra bene del singolo e bene della comunità. 

Illuminae è il primo capitolo della trilogia spaziale di Kaufman e Kristoff a cui seguono Gemina e Obsidio, di prossima uscita in Italia. Un libro imperdibile e unico che stupirà non solo gli amanti del genere.

 

 

 

Illuminae è il libro scelto per il nostro Nerd Book Club durante il mese di settembre: se lo avete già letto, lasciate i vostri commenti e consigli qui sotto, se invece volete leggerlo insieme a noi, ci rivediamo per i commenti sempre qui sotto tra un mese.