La Profezia dell’Armadillo: il poster ufficiale e trailer del film tratto dal fumetto di Zerocalcare
Sarà presentato alla Mostra del Cinema di Venezia nella sezione Orizzonti il film di Emanuele Scaringi tratto dall’omonimo bestseller di Zerocalcare, La Profezia dell’Armadillo. Il film sarà in sala a Settembre, nell’attesa ecco il poster ufficiale e il trailer.
Sul sito di Repubblica.it oggi è apparso il primo trailer ufficiale de La Profezia dell’Armadillo, pellicola tratta dall’omonimo best seller di Zerocalcare e che sarà presentato in anteprima alla Mostra del Cinema di Venezia, prima di arrivare nelle sale cinematografiche il 13 Settembre.
Il film è diretto da Emanuele Scaringi e ha come protagonisti Simone Liberati, Valerio Aprea e Pietro Castellitto, assieme a Laura Morante, Claudia Pandolfi, Kasia Smutniak, Diana del Bufalo, Adriano Panatta e Vincent Candela.
Qui di seguito potete vedere il trailer del film:
Questo, invece, il poster ufficiale:
Inoltre il fumettista, per rispondere a tutte le domande e critiche che gli sono state mosse contro, soprattutto a causa dello scetticismo dei fan non troppo convinti sulla fedeltà dell’opera, ha deciso di creare una striscia a fumetti molto particolare. Potete leggerla qui:
Siccome mi stanno a fa giustamente un sacco di domande sul film della Profezia dell'Armadillo, 3 pagine di fumetto riassuntive cosi non passo l'estate a ripete le stesse cose. pic.twitter.com/IGnDCSpSJQ
— zerocalcare (@zerocalcare) July 30, 2018
Sinossi
Zero ha ventisette anni, vive nel quartiere periferico di Rebibbia, più precisamente nella Tiburtina Valley. Terra di Mammuth, tute acetate, corpi reclusi e cuori grandi. Dove manca tutto ma non serve niente. Zero è un disegnatore ma non avendo un lavoro fisso si arrabatta dando ripetizioni di francese, cronometrando le file dei check-in all’aeroporto e creando illustrazioni per gruppi musicali punk indipendenti.
La sua vita scorre sempre uguale, tra giornate spese a bordo dei mezzi pubblici attraversando mezza Roma per raggiungere i vari posti di lavoro e le visite alla Madre. Ma una volta tornato a casa, lo aspetta la sua coscienza critica: un Armadillo in carne e ossa, o meglio in placche e tessuti molli, che con conversazioni al limite del paradossale lo aggiorna costantemente su cosa succede nel mondo.
A tenergli compagnia nelle sue peripezie quotidiane, nella costante lotta per mantenersi a galla, è l’amico d’infanzia Secco.
La notizia della morte di Camille, una compagna di scuola e suo amore adolescenziale mai dichiarato, lo costringe a fare i conti con la vita e ad affrontare, con il suo spirito dissacrante, l’incomunicabilità, i dubbi e la mancanza di certezze della sua generazione di “tagliati fuori”.