Una rete wi-fi stabile e veloce è il sogno di ognuno in casa, in ufficio o ovunque serva: ma se l’area da coprire è molto ampia oppure i device da collegare sono tanti e diversi tra loro, spesso ci ritroviamo con reti lenti e ingolfate. Un sistema di router mesh composto da diversi elementi sparsi per l’ambiente da coprire può risolvere il problema in modo efficace.
Negli ultimi anni sono arrivati sul mercato diversi sistemi di questo tipo, solitamente composti da una base che comunica con dei satelliti in modo da poter coprire un’area più ampia di un singolo router wi-fi. Il funzionamento è facile da capire: la base riceve il segnale internet dal vostro modem (o da un altro router) lo rilancia creando una rete wi-fi e contemporaneamente comunica con uno o più satelliti che fanno altrettanto, creando nuove aree coperte dal segnale wi-fi.
Il sistema proposto da Netgear si chiama Orbi ed è ora composto da diversi prodotti che si distinguono per la copertura raggiungibile e la tecnologia utilizzata, oltre per un prezzo crescente ovviamente.
A metà del listino di Netgear c’è il sistema che ho provato nelle scorse settimane e che attualmente utilizziamo in studio a Lega Nerd: un Netgear Orbi RBK20, un set mesh composto da una base e da un satellite.
Al contrario di altri sistemi simili, Orbi è un sistema tribanda: che significa? significa che ogni elemento della rete Orbi (la base e i diversi satelliti, fino a tre) non solo crea la classica rete a due bande (2.4 e 5Ghz, per essere compatibili con tutti i device wi-fi) ma utilizza anche una terza banda riservata a 5Ghz ed alta velocità, unicamente per far comunicare tra loro questi elementi. Insomma la base comunica con i satelliti con una banda dedicata, aspetto da non sottovalutare e che, nell’uso quotidiano, fa tutta la differenza del mondo.
In questa ottica il sistema di Netgear non è una vera rete mesh, dove ogni elemento comunica con gli altri indipendentemente, ma il risultato finale offre delle prestazioni che i sistemi mesh “veri” non riescono a raggiungere. Insomma ok, non è tecnicamente un sistema mesh, ma un hub-and-spoke… ma sinceramente, a chi importa? L’importante è solo il risultato e se non avete da coprire una intera città, ma solo una casa o un ufficio molto grande, Orbi è il miglior sistema attualmente in commercio.
La cosa bella è che i vostri dispositivi, computer, smartphone o altro, vedranno in casa o in ufficio una singola rete wi-fi a cui collegarsi. Nonostante insomma nel vostro ambiente verranno immessi diversi segnali wi-fi a 2.4 e 5Ghz, sarà facile capire a quale rete collegarsi in quanto, appunto, il sistema si occuperà di lasciare vedere ai dispositivi un’unica rete che si adatta alla compatibilità degli stessi (quindi sceglierà se fornire la rete da 2.4 o da 5Ghz) e ovviamente anche la posizione (il vostro smartphone, per esempio, si collegherà in automatico alla base o al satellite più vicino, dal quale sente il segnale migliore)
Oltre a questo sistema che già semplifica molto le cose e riesce a fornire una rete stabile in tutto il vostro ambiente, anche se molto grande o diviso su più piani, Netgear mette a disposizione sui propri router (lo avevamo già visto nelle recensioni dei Netgear Nighthawk) un sistema di bilanciamento della banda tra i diversi dispositivi connessi, in base al loro uso e alle vostre preferenze. Che significa? significa che se avete 10, 15 dispositivi connessi, il router si occuperà di dare più o meno banda ad ognuno di loro in base al loro effettivo utilizzo, tipologia e vostra preferenza. Potrete indicare di dare ad esempio la massima priorità al box dal quale streamate Netflix, per non avere mai problemi di streaming… o limitare il vostro iPad che quando è collegato al Wi-Fi non fa altro che caricare file in upload o scaricare aggiornamenti alle app, occupando molta banda senza che ve ne accorgiate…
Il modello che ho testato nelle scorse settimane e attualmente utilizzo in studio è quello “di mezzo” nel listino di Orbi, il Netgear Orbi RBK20, che richiede attorno ai 250 euro per portarsi a casa il kit con base e un satellite e garantisce una copertura di 250 metri quadrati.
Ecco le sue caratteristiche principali:
- Configurabile in cascata con qualsiasi modem e modem/router forniti dai service provider
- Orbi RBK20 è composta da 2 unità (1 Router + 1 Satellite) con tecnologia Tri-Band Mesh e velocità AC2200 per coprire fino a 250m2 ed eliminare tutte le zone senza segnale
- Crea un unico nome di rete domestico per spostarti da un ambiente all’altro senza disconnetterti da Internet
- La connessione WiFi dedicata tra il router e satellite permette a più dispositivi di restare connessi contemporaneamente senza alcun buffering
- Include la funzionalità Smart Parental Control Circle by Disney; gestisci, controlla e rendi sicuro l’accesso a Internet dei tuoi figli
Il kit da me utilizzato è quindi composto da due dispositivi AC2200 (866 MBps Radio1 a 5GHz + 866 MBps Radio 2 a 5GHz + 400Mbps a 2.4GHz), un router RBR20 ed una unità satellite RBS20 dotati di 4 antenne interne.
Il router è dotato di 1 porta WAN ethernet Gigabit e di 1 porta LAN Gigabit, il satellite è dotato di 2 porte LAN gigabit.
Entrambe i dispositivi sono inoltre dotati di un pulsante di Sync per la rinegoziazione delle chiavi di protezione della rete utilizzata per la comunicazione tra i dispositivi Orbi, necessario ad esempio quando si installi una unità satellite RBS20 aggiuntiva.
La confezione include un router Orbi (RBR20), un satellite Orbi (RBS20), un cavo ethernet da 2 metri, due adattatori di alimentazione da 12V/1,5A e guida introduttiva.
Netgear Orbi RBK20: La Tecnologia
Sistema WiFi tri-band |
Velocità WiFi combinata fino a 2,2 Gbps (866+866+400 Mbps) |
Copertura 250 metri quadrati |
Backhaul dedicato 2×2 da 5 GHz |
Sistema Multi-user MIMO |
Quattro antenne interne su base e satelliti |
Porte Gigabit Ethernet |
Supporto WPA/PSK2 |
Certo, se avete assoluta necessità della massima velocità possibile è ancora in commercio il primo sistema Orbi, il Netgear Orbi RBK50, che è composto da due dispositivi AC3000 (1733 a 5 GHz + 866 a 5 GHz + 400 Mbps a 2.4 GHz), un router RBR50 ed una unità satellite RBS50 dotati di 6 antenne interne… ma costa anche attorno ai 400 euro.
Per un uso diciamo normale, senza necessità particolari, il modello RBK20 è più che sufficiente, garantisce un’ottima banda, stabilità in tutte le stanze della casa o ufficio e lo stesso bilanciamento della banda presente in tutti i nuovi sistemi Netgear. Il tutto ad un prezzo non esagerato.
Vi lascio al mio video dedicato a questo bel sistema, in cui vedremo insieme come si configura facilmente attraverso l’app per iOS e Android e come si può anche gestire tramite browser, per avere una accesso completo alle funzionalità.
- Netgear Orbi (netgear.it)
- Netgear Orbi RBK20 (amazon.it)
- Semplice da configurare
- Facile da espandere
- Crea una rete veloce e mai intasata
- Nonostante sia più piccolo del modello di punta, è ancora molto grande
- Solo una porta ethernet disponibile nella base e due nei satelliti