R. Lee Ermey, conosciuto principalmente per il famoso ruolo del Sergente Hartman nel film di Stanley Kubrick Full Metal Jacket, è morto nella mattinata di domenica a causa di alcune complicazioni in seguito a una polmonite, all’età di 74 anni.

Triste weekend e triste inizio settimana per il mondo del cinema. Dopo la tragica scomparsa del regista Miloš Forman e del nostrano Vittorio Taviani, ad attenderci questa mattina ci aspetta la notizia della morte di R. Lee Ermey, il cinico Sergente Hartman del Full Metal Jacket di Stanley Kubrick. L’attore è morto nella mattinata di domenica a causa di alcune complicazione in seguito a una polmonite. A darne notizia il suo manager di lunga data, Bill Rogin, attraverso l’ufficiale account Twitter dell’attore.

https://twitter.com/RLeeErmey/status/985651917870202883

È con profonda tristezza che mi dispiace informarvi che R. Lee Ermey (” The Gunny “) è scomparso questa mattina per complicazioni di polmonite, ci mancherà molto di tutti noi, Semper Fi, Gunny, Godspeed.

L’attore statunitense, nonché ex militare, ha recitato in numerosi ruoli. I più conosciuti, oltre al già citato Sergente Hartman che ha consentito a Ermey di emergere nel mondo del cinema, sono il sindaco Tilman nel film di Alan Parker Mississippi burning, il capo ufficio Frank Martin di Willard il paranoico e il sadico sceriffo Hoyt del remake del 2003 di Non aprite quella porta.

L’attore ha prestato non poche volte la sua voce anche nel mondo dell’animazione, cominciando dal Toy Story della Pixar per poter proseguire con I Simpson, senza neanche disprezzare l’ambiente videoludico dove, perfettamente da copione, ha lavorato come doppiatore in un DLC del gioco Call of Duty: Ghosts. L’ultimo film al quale Ermey aveva preso parte è stato nel 2012 Vicini del terzo tipo (The Watch) di Akiva Schaffer.

Salutiamo per l’ultima volta il nostro Sergente, ricordandolo con uno dei monologhi più famosi della storia del cinema:

https://www.youtube.com/watch?v=3j3_iPskjxk