Nei giorni scorsi abbiamo potuto provare in modo approfondito il nuovo The C64, la versione mini del Commodore 64 che propone un offerta sulla falsariga di quella a cui ha dato il via Nintendo con il suo NES Mini. Scoprite come ci è sembrato.

Se dal lato software si è ormai tacitamente accettato il fenomeno delle edizioni remastered di vecchie glorie del passato (più o meno recente) per gli attuali sistemi, dal lato hardware il discorso è sempre stato diverso. Vuoi per una sorta di feticismo che lega i vecchi hardware anche all’epoca in cui sono usciti, vuoi perché a livello qualitativo nessuno aveva offerto un prodotto realmente degno di nota.

La formula vincente di questi prodotti sta nella loro accessibilità.

Di retro console con giochi preinstallati ce n’erano in giro parecchie anche prima che il NES Classic Mini di Nintendo le rendesse viral, ma sdoganato il fenomeno è stata la volta del Super Nintendo Classic Mini e della riproposizione anche da parte di SEGA del Mega Drive in versione miniaturizzata. La formula vincente di questi prodotti sta nella loro accessibilità, si tratta bene o male di scatolette di plastica che richiamano l’estetica delle macchine del passato ma interfacciabili rapidamente via HDMI con le tv moderne. Al loro interno sono già presenti una selezione di “x” giochi preinstallati, tra i più famosi della piattaforma di turno.

Commercializzato dal 1982 fino al 1993 il Commodore 64 nasceva come il fratello maggiore del Commodore VIC-20, con capacità grafiche e sonore superiori.

Ebbene, il C64 Mini si configura con un’offerta di questo genere legata però al Commodore 64, che era un vero e proprio PC più che una console da gioco come quelle di Nintendo e di SEGA che conquistarono il mercato negli anni ’80. Commercializzato dal 1982 fino al 1993 dalla Commodore Business Machines Inc., questo home computer nasceva come il fratello maggiore del Commodore VIC-20, con capacità grafiche e sonore superiori, a scapito però della compatibilità software. Rivolgendosi in prima battuta a chi conosce l’originale (più che ai neofiti) ciò che questo pubblico si potrebbe aspettare, oltre all’ebrezza di rigiocare oggi i classici del passato, è la possibilità di utilizzare il vecchio sistema in riga di comando.

 

 

Il C64 Mini è una versione compatta dell’originale Commodore 64 che ne richiama il design, anche se la tastiera è puramente estetica e priva di funzionalità. Questo ha fatto storcere il naso non pochi fan (tra cui anche il nostro Itomi, se ricordate la sua anteprima dello scorso anno, che vi riporto di seguito) ma il sistema include una tastiera virtuale a schermo per selezionare i tasti durante il gioco e per i titoli che richiedono la tastiera.

Avrete comunque la possibilità di collegare una tastiera esterna tramite USB, in modo tale da permettere un utilizzo più comodo sia durante il gioco che utilizzando il linguaggio di programmazione BASIC.

 

Il C64 Mini si basa su sistema operativo Linux, con un interfaccia di selezione dei titoli molto intuitiva e simile a quella introdotta da Nintendo con le sue mini console.

All’interno della confezione sono presenti il computer C64 Mini, un Joystick (USB) vecchio stile (è possibile collegare anche altri tipi di pad comunque), un cavo di alimentazione e un cavo HDMI per connettervi alla vostra tv o monitor. Abbiamo provato a giocare diversi dei 64 titoli preinstallati con il Joystick integrato e tornando nell’ottica di quei comandi c’è da dire che il feedback risulta gradevole. Il C64 Mini si basa su sistema operativo Linux, con un interfaccia di selezione dei titoli molto intuitiva e simile a quella introdotta da Nintendo con le sue mini console. Presenti anche i classici filtri CRT e Scanlines, oltre alla possibilità di salvare e di scegliere tra le modalità di visualizzazione pixel perfect, PAL (50Hz) e NTSC (60Hz).

Lato software abbiamo 64 giochi preinstallati (lista completa in calce all’articolo) che a vederli oggi rappresentano la preistoria di ciò che definiamo videogioco.

Lato software abbiamo, appunto, 64 giochi preinstallati (trovate la lista completa in calce all’articolo) che a vederli oggi rappresentano la preistoria di ciò che definiamo videogioco, ma di certo sapranno divertire ancora tutti i nostalgici che potrebbero essere intenzionati ad acquistare questo prodotto, ovvero quelli per cui l’originale Commodore 64 ha rappresentato il primo contatto con un computer, con il mondo dei videogiochi e anche con quello della programmazione. Non altri, dal momento che al di là di un vezzo collezionistico risulta davvero difficile immaginarsi che un ragazzo oggi decida di investire i soldi con cui può comprare al day one un titolo tripla A per PlayStation o Xbox in una retro console che in realtà non è prettamente una retro console e i cui giochi non appartengono neanche al substrato culturale cui si rifanno i videogiochi moderni (contrariamente ai vari Super Mario e Sonic presenti nelle versioni Mini delle console proposte – a un prezzo comunque decisamente alto – da Nintendo e SEGA).

Tuttavia la macchina presenta una grande apertura software e la possibilità di caricare i propri giochi, per cui, come sopra, se siete cresciuti con il Commodore 64 e voleste oggi riprovare il brivido del passato, giocando qualche ora in compagnia di titoli storici come California Games, Cybernoid o Impossible Mission, potrebbe valere la pena investire un centinaio di euro scarsi per appagare quella canaglia della nostalgia che reclama plastica e chip. Se non avete mai giocato in passato con un Commodore 64, non c’è motivo di iniziare a farlo oggi, tanto più alla luce delle alternative che il mercato offre anche in termini di Mini retro console, oggettivamente con un’offerta ludica più ricca e appagante.

The C64 Mini è ufficialmente disponibile nei negozi a partire dal 29 marzo 2018 per un prezzo al pubblico di 79€.

 

Lista completa dei giochi preinstallati:

 

  • Alleykat
  • Anarchy
  • Armalyte – Competition Edition
  • Avenger
  • Battle Valley
  • Bounder
  • California Games
  • Chip’s Challenge
  • Confuzion
  • Cosmic Causeway
  • Creatures
  • Cyberdyne Warrior
  • Cybernoid: The Fighting Machine
  • Cybernoid II: The Revenge
  • Deflektor
  • Everyone’s a Wally
  • Firelord
  • Gribbly’s day Out
  • Hawkeye
  • Heartland
  • Herobotix
  • Highway Encounter
  • Hysteria
  • Impossible Mission
  • Impossible Mission II
  • Insects in Space
  • Iridis Alpha
  • Mega Apocalypse
  • Mission A.D.
  • Monty Mole
  • Monty on the Run
  • Nebulus
  • Netherworld
  • Nobby the Aardvark
  • Ranarama
  • Robin of the Wood
  • The Arc of Yesod