Il colosso dei giocattorli Toys “R” Us chiude negli USA

Toys "R" Us

Dopo aver iniziato la procedura di bancarotta lo scorso settembre, Toys “R” Us annuncia ai propri dipendenti che chiuderà negli USA e in altri mercati.

La notizia era nell’aria da qualche giorno ed ora è stata ufficializzata. La chiusura degli oltre 700 punti vendita statunitensi avrà come conseguenza il licenziamento di gran parte dei 33.000 dipendenti americani dell’azienda.

Il motivo dietro la decisione è un enorme debito di più di 7 miliardi di dollari accumulato negli anni non riuscendo a competere coi i colossi delle vendite online.

Che nel web ci sia spazio per pochi, come diceva Tim Berners-Lee? Resteranno aperti unicamente i punti vendita in Australia, Francia, Spagna, Polonia e Portogallo.

 

toysrus 699x699

C’è poco da ridere, Geoffrey the Giraffe!

 

Ci sono progetti per cercare di lasciare aperti circa 200 negozi dopo la liquidazione, ma è tutto ancora incerto e solo sulla carta.

Toys “R” Us è un simbolo del mercato ludico, un’azienda nata nel 1948 come piccolo negozio, e che oggi non è riuscita a far fronte al nuovo tipo di mercato creato dalla rete.

 

Julian Assange, niente estradizione negli Stati Uniti
Julian Assange, niente estradizione negli Stati Uniti
Da oggi la net neutrality è stata abrogata (forse)
Da oggi la net neutrality è stata abrogata (forse)
Gli Stati Uniti al lavoro per creare un database di social influencer
Gli Stati Uniti al lavoro per creare un database di social influencer
Zuckerberg ascoltato dal Senato: com'è andata
Zuckerberg ascoltato dal Senato: com'è andata
La Net Neutrality in USA ha ora una data di morte
La Net Neutrality in USA ha ora una data di morte
Abolita la Net Neutrality negli Stati Uniti
Abolita la Net Neutrality negli Stati Uniti
Samsung Galaxy C7 arriva negli Stati Uniti
Samsung Galaxy C7 arriva negli Stati Uniti