Broly, l’enorme berserk Super Saiyan, o Bardak, il padre di Son Goku, chi è stato effettivamente il primo Super Saiyan della leggenda di cui Frieza e il suo clan hanno così tanto terrore? Nessuno dei due. Akira Toriyama risponde finalmente ad una delle domande rimaste senza risposta per generazioni.
Akira Toriyama, autore del manga di Dragon Ball, è stato protagonista di una intervista per il magazine giapponese Saiko Jump, dove ha risposto alle più disparate domande riguardanti la sua opera più famosa. Molte di queste erano mirate per delineare ancora di più il background del popolo Saiyan, la razza guerriera perfetta con un passato ancora oggi molto misterioso.
Tra le leggende tramandate da piccoli e le immagini dei fan che avevano già invaso l’appena giovane internet, non c’è mai stata una storia ufficialmente confermata dall’autore, e questa intervista cerca di togliere quegli aloni di mistero che avvolgono l’antica tribù del pianeta Vegeta.
Quando per la prima volta il malvagio Frieza (o Freezer nella traduzione italiana) appare terrorizzato, sentiamo nominare una storia riguardante il leggendario Super Saiyan, un invincibile combattente che appare ogni mille anni.
Chi prima di Son Goku è riuscito ad arrivare a questa trasformazione?
Nel lontano 1993 al Tokyo Anime Fair viene proiettato l’ottavo film cinematografico di Dragon Ball, Il Super Saiyan della Leggenda, avente come antagonista Broly, un fortissimo Saiyan sopravvissuto da piccolo alla distruzione del suo pianeta.
Attirati in trappola, Son Goku ed i suoi amici sono costretti ad affrontarlo, ma vengono continuamente contrastati dall’enorme potere e l’infinita ferocia del nemico. Qui vediamo un Vegeta visibilmente terrorizzato che, di fronte a così tanta potenza, capisce di avere davanti l’invincibile Super Saiyan della Leggenda.
Seppur non presente nella saga canonica di Dragon Ball, Broly entra prepotentemente tra le preferenze dei fan della serie. Questo suo successo lo porterà a vestire nuovamente i panni di antagonista in altri due film dedicati a lui: Sfida alla Leggenda, dove si sfiderà con un Gohan ormai adulto, e L’irriducubile bio-combattente, anche se apparirà in versione clone.
Dopo molti anni, e dopo una trilogia dedicata a questo incredibile combattente, la domanda su chi fosse veramente il primo Super Saiyan della leggenda non aveva ancora trovato risposta. Ricordando che questo invincincibile guerriero appare ogni mille anni, statisticamente parlando non poteva trattarsi di Broly, in quanto coetaneo di Son Goku. Le storie tramandate sono troppo antiche per poter parlare di lui.
Mentre Frieza stava spazzando via l’intero pianeta, il padre di Son Goku viene risucchiato in un buco nero, per poi ritrovarsi nel passato in quello che sembra il suo pianeta, ancor prima di essere chiamato Vegeta.
La popolazione locale costituita da piccoli alieni umanoidi viene attaccata da un nemico di nome Chilled, riconducibile per estetica al Clan di Frieza.
Dopo averle prese di santa ragione, Bardak scatena tutta la sua ira e si trasforma inaspettatamente in Super Saiyan, riuscendo così a sconfiggere agilmente il suo nemico.
Avendo fatto un salto indietro nel tempo, è possibile che la leggenda del guerriero invincibile si riferisca a lui?
Fino a poco tempo fa, questi due personaggi sono stati gli unici ad essere riconducibili al leggendario Super Saiyan, ma durante l’intervista ad Akira Toriyama è stata posta questa domanda:
Akira Toriyama: In un certo senso sono la stessa persona. Voglio dire, tanto tempo fa, prima che il pianeta Vegeta fosse il pianeta dei Saiyan, esisteva un uomo che si chiamava Yamoshi il quale possedeva un cuore virtuoso nonostante fosse un Saiyan.
Yamoshi e i suoi cinque compagni cominciarono una guerra, ma aveva a cuore la salute dei suoi guerrieri pertanto si trasformò in Super Saiyan per la prima volta. In seguito alla trasformazione e allo stile di combattimento temibile i suoi compagni Saiyan rimassero sconvolti.
In inferiorità numerica, Yamoshi alla fine perse le energie e fu sconfitto, ma fu solo l’inizio della sua leggenda, tanto che lo spirito del guerriero vagò alla ricerca di sei Saiyan dal cuore puro al fine di trovare il nuovo salvatore, ovvero il Super Saiyan God.
Contro ogni aspettattiva, il nome del misterioso Saiyan non è mai stato citato, né apparso chiaramente in tutta la saga di Dragon Ball. Con queste due risposte è stata data finalmente una identità sia al leggendario Super Saiyan, tanto temuto dal Clan di Frieza, sia allo spirito del Super Saiyan God apparso nel sogno del Dio della distruzione Beerus, che poi scatenerà l’inizio della saga di Dragon Ball Super.
Tornando indietro con la mente, durante lo scontro con Frieza su Namek, nel episodio 66 Vegeta cita la leggenda riguardante il Super Saiyan, apparndo come un Oozaru (guerriero trasformato in un enorme scimmione) dalla pelliccia dorata, a differenza della classica marrone.
Essendo una scena inserita nell’anime, e non presente nel manga, potrebbe trattarsi solamente di un pezzo riempitivo, quindi non ufficialmente trattatato direttamente da Akira Toriyama; oppure essendo il primo della sua stirpe, per arrivare allo stadio del Super Saiyan che tutti conosciamo, aveva bisogno di diventare un Oozaru prima di sbloccare il suo vero potenziale.
Quindi né Broly, né Bardak sono l’invicibile Super Saiyan della leggenda, ma rimarranno comunque tra i più affascinanti personaggi di Dragon Ball.
Chissà se in futuro Akira Toriyama stupirà i fan con un film dedicato proprio sulla storia di Yamoshi?
- via Akira Toriyama Reveals The First Super Saiyan God’s Origins And Identity (comicbook.com)