Chi dice che i criminali più affascinanti delle serie tv sono uomini fa un grosso errore: dall’11 giugno 2017 è in onda sul network statunitense TNT la prima stagione della serie Claws, da molti definita come la più folle ed eccentrica del momento. Si tratta di un dramedy perfido e coloratissimo, che si sofferma sulla cattiveria femminile.

Cosa possono combinare cinque innocue estetiste della Florida se incontrano l’ambiente della malavita? Fanno parte del cast Niecy Nash, Carrie Preston, Judy Reyes, Karrueche Tran e Jenn Lyon e la serie è stata già rinnovata per una seconda stagione che uscirà nel 2018.

Cosa possono combinare cinque innocue estetiste della Florida se incontrano l’ambiente della malavita?

I loro personaggi sono rispettivamente: Desna Simms, proprietaria del salone per manicure e dedita con il suo fidanzato al riciclaggio di denaro sporco; Polly, dipendente del salone con un passato tra le sbarre per truffe agli anziani; Quiet Ann, guardia del corpo apertamente lesbica; Virginia Loc, anche lei dipendente del salone e con una “carriera” come prostituta e spogliarellista; Jennifer Husser, “innocente” migliore amica di Desna.

 

Claws

 

Citando Woody Allen,

il mondo è diviso in buoni e cattivi. I buoni dormono meglio la notte, i cattivi se la spassano meglio di giorno.

Ed è vero, o per lo meno il cinema e la grande serialità televisiva, in particolar modo degli ultimi anni, ci hanno insegnato che cattiveria, criminalità e malavita sono dietro l’angolo e appaiono nei momenti più inaspettati. Facciamo però un dovuto un salto indietro.

Fujiko Mine è forse la “capofamiglia” di tutte le donne criminali più affascinanti del piccolo schermo. È tra i personaggi principali della serie manga ed anime di Lupin III creata da Monkey Punch. Giovane, furba e avventuriera, il suo pregio è l’egoismo.

Mine Fujiko Company è la serie di manga che la vede protagonista assoluta a capo di una società di ladri, mentre Lupin III mostra il suo personaggio unicamente tra passione e furti, con lo stesso Lupin che cade ai suoi piedi esasperando Jigen e Goemon.

Più recente è invece la serie tv Orange is New Black. La serie fa il suo esordio nel 2013 e conquista proprio tutti a causa delle sue protagoniste così magnetiche. Alex Vause (Laura Prepon) e Piper Chapman (Taylor Schilling) rappresentano la coppia che scoppia.

 

Orange is New Black

 

La prima è una criminale in senso stretto, è una trafficante di droga; Piper ha solo fatto l’errore di trasportare la valigia della sua innamorata e, una volta beccata, è costretta in carcere a causa del suo ingenuo atto di devozione. Sempre per amore ma di se stessa e del potere l’altra “criminale” è Victoria Grayson (Madeleine Stowe) di Revenge.

È lei che commette continuamente “peccati”. Cattivissima e calcolatrice, nel suo corpo vivo scorre sangue freddo! E conosciuta ai più come la “Regina degli Hamptons” e ha un solo credo: vendicarsi. Cerca vendetta per amore e per difesa. Non è una consueta criminale. Compie atti illegali per nascondere i peccati “giovanili” e come arma migliore ha il denaro.

 

Regina del Sud (Queen of the South) della rete via cavo USA è l’adattamento televisivo del romanzo di successo La Reina Del Sur scritto dallo spagnolo Arturo Perez-Reverte. Qui le donne dal fascino criminale sono ben due.

Teresa Mendoza (Alice Braga) è la nostra protagonista. È costretta a fuggire dal suo Paese (il Messico ovviamente) e a cercare rifugio in America dopo l’assassinio del fidanzato, un trafficante di droga.

 

Regina del Sud (Queen of the South)

 

Teresa si allea con una improbabile figura e passa dal “lato oscuro della forza”, quello del comando, della vendetta e del pericolo. Teresa diventa quindi una vera boss e la sua scagnozza inevitabilmente imparerà da lei. E se la vendetta è il motore delle situazioni sia nella vita sia nelle serie tv, non può mancare lei, A di Pretty Little Liars.

La sua identità è misteriosa: felpa nera con cappuccio è il suo identikit perfetto e riconoscibile. Criminale, spietata, precisa. Anche lei, come Victoria Grayson, non è una classica malavitosa e potrà pure non avere nulla a che vedere con droga, denaro sporco o mafia, ma ha al suo seguito una vera “gang” che guida come pedine nelle mani di un’abile giocatrice.

 

Pretty Little Liars

 

Ed in fine apriamo una piccola e ristretta parentesi tutta italiana ma per questo meno importante. Le nostre donne dal fascino criminale sono due e no, tra queste non c’è la Rosy Abate interpretata da Giulia Michelini.

Le due donne di riferimento sono Donna Imma, o meglio Immacolata Savastano (Maria Pia Calzone) di Gomorra e Livia (Barbara Chichiarelli) di Suburra La serie. Donna Imma è la bella e fedele moglie di Pietro Savastano. È lei la vera astuta della famiglia. Consiglia il marito e protegge “il sangue del suo sangue”.

 

Gomorra

 

Una criminale con la C maiuscola che ascolta e cerca di soddisfare il “suo” popolo. Dalla periferia di Napoli alle spiagge di Ostia. Qui troviamo Livia. Abiti attillati e stivali con il tacco vertiginoso, si fa notare già dalla prima puntata. È la sorella di Aureliano (Numero 8, interpretato da Alessandro Borghi).

In un primo momento sembra essere il punto di riferimento del fratello, quasi amica, “moglie” e madre. Tra oneri, desideri e mediazione tra il padre e Aureliano, si presenta come “jolly”. Non tarda però ad acquisire lucidità e a pretendere quello che le spetta: la poltrona di capofamiglia.