In occasione della presentazione di Mazinga Z Infinity alla Festa del Cinema di Roma, abbiamo incontrato il Maestro Go Nagai, uno dei mangaka più importanti del panorama fumettistico giapponese.
Go Nagai, pseudonimo di Kiyoshi Nagai, è un mangaka che è entrato di diritto nell’olimpo del fumetto giapponese. Con le sue opere l’artista ha segnato la storia del fumetto moderno. Nel 1968 con Harenchi Gakuen (Scuola senza pudore) ha portato l’erotismo nei manga destinati ai ragazzi, mentre nel 1972 con Mazinga Z ha dato vita ai super robot, rivoluzionando il genere mecha.
Nel corso della sua lunga carriera, Go Nagai, ha dato vita ad opere che sono entrate di diritto nell’immaginario collettivo e nella cultura pop. Impossibile non citare Devil Man, considerato uno dei manga più influenti degli anni ’70. Nato dalle ceneri dell’incompiuto manga Mao Dante, l’autore ne riprenderà gli aspetti principali per dare vita ad una storia completamente nuova ed ispirata alla Divina Commedia di Dante.
Un autore innovatore a cui si deve il rinnovamento della fantascienza robotica nei manga. Con la creazione dei super robot ha fatto si che i mecha divenissero più che semplici strumenti. Con Mazinga Z il robot acquista per la prima volta personalità. I mecha divengono divinità salvifiche ma spaventose racchiudendo il potere per poter salvare il mondo ma anche di distruggerlo.
Proprio la dicotomia tra bene e male è alla base di tutte le sue opere. Sia i buoni che i cattivi hanno personalità complesse, non lo sono nel senso classico. I suoi sono personaggi tridimensionali, pieni di sfaccettature. Elementi questi che hanno contribuito al successo dei suoi lavori.
Opere senza tempo che da oltre quarant’anni conquistano generazioni di fan. E proprio uno dei suoi robot più famosi, nell’anno del suo 45° anniversario, torna al cinema. Mazinga Z Infinity segna il ritorno del super robot sul grande schermo con una nuova storia. Un film che come specificato dai produttore ha avuto una gestazione lunga ben 9 anni, perché dare vita ad una storia inedita adatta al pubblico odierno non è impresa facile. Nella speranza che sia solo il primo di molti progetti.
Il nostro Emanuele Bianchi ha intervistato il grande GO NAGAI, in occasione della presentazione di Mazinga Z alla Festa…
Posted by Lega Nerd on Friday, October 27, 2017
In occasione dell’arrivo nei cinema di Mazinga Z Infinity, abbiamo avuto l’onore di intervistare il Maestro.
Presentato in anteprima alla Festa del Film di Roma 2017, Mazinga Z Infinity arriverà nelle sale dal 31 ottobre. In occasione della kermesse romana abbiamo avuto l’onore di incontrare il Maestro Go Nagai e di parlare con lui riguardo le sue opere, il cinema, l’animazione e il manga.
Si, ho sempre notato le mie influenza in altri lavori Mi diverto a guardare e leggere prodotti che sono ispirati ai miei lavori. Così come io sono stato influenzato dagli autori che sono venuti prima di me, è naturale che io stesso sia fonte di ispirazione per altri mangaka. È un onore vedere che la storia o i personaggi che vi sono siano in qualche modo derivanti dai miei lavori.
Personalmente è una buona cosa. Se i personaggi che appartengono a storie diverse facenti parte di un universo più grande che si può riunire, si incontrano si riesce a dare vita a qualcosa di nuovo e di grande interesse. Sono più che favorevole a tale espediente narrativo. a tal proposito spesso mi chiedono chi sia il più forte tra Mazinga e Jeeg. Io rispondo che riunendoli tutti insieme diventa più interessante.
Sono molto contento che Hollywood si ispiri ai miei lavori. Quando ho incontrato Guillermo Del Toro mi ha “assalito” dicendomi che si era ispirato proprio ai miei lavori.
Per quanto mi riguarda non è un problema l’occidentalizzazione dei personaggi, se l’attore che viene scelto è in grado di portare sullo schermo la personalità del personaggio che deve interpretare. Inoltre se Hollywood mi dovesse interpellare per un eventuale film su uno dei miei lavori sarei molto felice.
Quando ideai Mazinga z e gli altri robot ovviamente non avevo la più pallida idea che avrebbe avuto tale successo. Pensavo che se fossi riuscito a diffonderlo in tutto il Giappone sarei stato più che felice. Pensare che si è esteso per anni, che è divenuto un fenomeno seguito da tutti e noto in tutto il mondo è per me motivo di grande felicità.
Caratterialmente sono sempre spinto a creare qualcosa di nuovo, a lanciarmi. Il fatto è che mi chiedo di ripetere le idee del passato. Ovviamente rispondo a tali richieste, ma mi piacerebbe lanciarmi in progetti nuovi ed innovativi. Vorrei realizzare le idee che ho. Purtroppo mi chiedono sempre di far rivivere vecchi personaggi.
Mi hanno contattato per comunicarmi la loro intenzione di voler dar vita ad una nuova serie di Devil Man, io ho dato loro carta bianca. Per quanto riguarda l’eventuale trasposizione cinematografica al momento non ci sono idee. sicuramente ci vuole la storia adatta.
Sono stato molto ispirato dalla Divina Commedia di Dante che ho letto da piccolo. Mi ha colpito il fatto si parlasse della parte oscura dell’uomo, del suo trasporto emotivo.
Quando ho ideato Mazinga l’ho pensato per i ragazzi giapponesi, non avrei mai immaginato che divenisse così popolare anche all’estero. L’Italia e le sue opere, come la Divina Commedia, sono da sempre fonte di ispirazione per me. È incredibile questa accoglienza.
È difficile da spiegare. Da sempre l’arte e le opere occidentale è per me fonte di fascinazione, sono cresciuto con loro.
Mazinga Z Infinity sarà al cinema dal 31 ottobre.