Arriva oggi nelle sale italiane il terzo, ed ultimo, capitolo della trilogia reboot Il Pianeta delle Scimmie, The War – Il Pianeta delle Scimmie. Seconda pellicola diretta da Matt Reeves e che segna la conclusione per questo nuovo capitolo del franchise più longevo della storia del cinema. Cesare sarà riuscito a trovare la pace interiore con i suoi demoni e portare la sua tribù nella propria “terra promessa”?

Quando si parla di reboot di una saga non è mai facile e, generalmente, il flop è dietro l’angolo. Questo non è però il caso della nuova trilogia reboot de Il Pianeta delle Scimmie, conclusa quest’anno con The War – Il Pianeta delle Scimmie.

La saga ha avuto inizio nel 2011 con L’Alba del Pianeta delle Scimmie, diretto da Rupert Wyatt e che segna un nuovo inizio all’interno delle storyline di questo famoso franchise.

Il franchise de Il pianeta delle Scimmie ha inizio nel 1963 con l’omonimo romanzo di Pierre Boulle. Non ci vuole molto prima che i produttori cinematografici dell’epoca capiscano il potenziale di questo titolo; infatti, nel 1968 esce al cinema Il Pianeta delle Scimmie, per la regia di Franklin J. Schaffner, che darà vita alla saga originale composta da cinque capitoli. Questa serie si conclude nel 1973 con Anno 2670 – Ultimo Atto, diretto da J. Lee Thompson, che aveva già diretto il precedente e penultimo film. E con questa pellicola i diritti del franchise passano direttamente a 20th Century Fox che, ancora oggi, ne detiene l’esclusiva.

Dopo una serie di tentativi già falliti sulla carta, a riportare in vita Il Pianeta delle Scimmie, con un remake nel 2001, spetta a Tim Burton. Purtroppo la resa del film parla per sé e, ancora una volta, si abbandona l’idea di riportare in vita la saga.

 

 

<The War - Il Pianeta delle Scimmie

 

 

Nell’ultimo decennio la parola reboot inizia a entrare, in modo più prepotente, all’interno della cinematografia

Nell’ultimo decennio la parola reboot inizia a entrare, in modo più prepotente, all’interno della cinematografia. L’idea è quella di usare lo spunto originale, ma creando un’origin story del tutto nuova. E questo avviene nel 2011 con L’alba del Pianeta delle Scimmie di Wyatt, apportando alla saga la mutazione genetica ma approfondendo, anche, il rapporto tra esseri umani e scimmie. Tematica centrale di tutta la trilogia è il continuo conflitto uomo – natura e i limiti che ci sono tra umanità e bestialità, non per forza la prima appartenente alla razza umana e la seconda a quella animale.

Inoltre i personaggi “animali” vengono caratterizzati esattamente come esseri umani, dotati di sentimenti, emozioni, un background da scoprire e che motiva ogni scelta del personaggio.

E se Wyatt ha il merito di aver lanciato le redini per un convincente e fruttuoso nuovo inizio, spetta a Matt Reeves dare un vero e proprio indirizzo al film con Apes Revolution – Il Pianeta delle Scimmie, dove lo scontro massimo non è ancora del tutto quello uomo – scimmia, ma scimmia – scimmia, e il protagonista Cesare, scimmia intelligente cresciuta nel mondo degli esseri umani, deve prendere delle decisioni importanti che andranno a pesare su entrambe le razze. Ma a quale prezzo?

 

The War - Il Pianeta delle Scimmie

 

Dopo un’alba e una rivoluzione, la guerra è solo il naturale gradino successivo. The War – Il Pianeta delle Scimmie mostra le conseguenze di alcune delle decisioni prese da Cesare, oltre alla mutazione di quel virus che, in buona fede, era stato creato anni prima da Will Rodman (James Franco), per trovare definitivamente una cura all’Alzheimer. Il tempo della resa dei conti è giunto e The War – Il Pianeta delle Scimmie segna l’inevitabile evoluzione di una specie. Evoluzione che ha, da sempre, caratterizzato il pianeta terra fin dalla sua creazione.

 

The War - Il Pianeta delle Scimmie
Non lasciamoci però ingannare troppo dal titolo. The War – Il Pianeta delle Scimmie è sicuramente un film di guerra, ma la guerra che mette in scena Matt Reeves non è una guerra che si combatte su un campo di battaglia. É una guerra interiore.

Un continuo scontro tra i propri sentimenti e i propri ideali. Un confronto massacrante con quelli che sono i fantasmi del passato e le conseguenze delle proprie scelte. A restare coinvolto in primis in questa guerra è indubbiamente Cesare, protagonista indiscusso di tutta la pellicola che regge, sulle sue spalle, il tormento di un popolo nomade senza terra. Un popolo creato in provetta e che adesso viene brutalmente cacciato dal suo stesso creatore, l’uomo. Un uomo incapace di ammettere i propri sbagli. Incapace di sottostare alla “naturale” evoluzione della specie.

Reeves segna un percorso psicologico ed emotivo molto intenso, che si va a rappresentare tra le lande deserte e innevate che Cesare deve attraversare, mosso da quello stesso sentimento che per anni lo aveva messo in lotta contro Koba. Cesare non hai mai del tutto capito il risentimento feroce di Koba nei confronti degli esseri umani, ma adesso, quando la guerra impazza da più e più fronti, quando il dolore diventa insostenibile e accecante, Cesare comprende quanto Koba, nella sua accecata follia, avesse ragione.

 

 

The War - Il Pianeta delle Scimmie

 

 

Parlando di evoluzione naturale, The War – Il Pianeta delle Scimmie è il naturale arco di trasformazione ed evoluzione che deve affrontare il personaggio di Cesare. Logico gradino che porta questo incredibile protagonista, uno dei migliori delle ultime saghe del nostro cinema d’intrattenimento contemporaneo, verso una inevitabile meta, fisica e mentale.

Lo stesso pregio del film, che andando avanti si tramuta in un trionfo di tecnologia cinematografica, diventa difetto. Il minutaggio eccessivo della pellicola, 147 minuti, nella sua prima parte fa calare moltissimo l’attenzione, occupando inutilmente venti minuti di scene senza un vero e proprio fine, che si concentrano unicamente sulla psicologia del personaggio, sul suo tormento. Sicuramente la scelta di Reeves è stata ponderata, ma dopo il primo quarto d’ora di film, un’oretta interamente dedicato a questo cammino, per lo più muto, e dominato da pensieri e sogni, diventa faticoso e lascia uscire, per non poco, lo spettatore dal contesto.

 

 

The War - Il Pianeta delle Scimmie

 

 

La narrazione si fa pesante, difficile empatizzare con i personaggi ritratti in quel momento

La narrazione si fa pesante, difficile empatizzare con i personaggi ritratti in quel momento, finendo unicamente per distrarsi con le incredibili scenografie. Una lama a doppio taglio che rischia di rendere lo spettatore impaziente o, nel peggiore dei casi, annoiato.

Nella seconda parte, la pellicola ottiene, finalmente, una svolta più dinamica e avvincente, che sa ben coniugare sia l’aspetto action che quello emotivo, ma comparato alle due pellicole precedenti, The War – Il Pianeta delle Scimmie abusa fin troppo del lato emotivo del suo protagonista, e anche dei suoi personaggi. Sembra quasi che Reeves abbia avuto paura, in sceneggiatura, di non rendere perfettamente le scelte emotive e il conflitto interiore di Cesare, indugiando troppo sull’aspetto sentimentale che viene, tra l’altro, sottolineato anche nei dialoghi.

Aspetto che non coinvolge unicamente Cesare, ma anche il villain di questa pellicola che è rappresentato dal personaggio umano del Colonnello (Woody Harrelson). Ognuno di questi protagonisti si ritrova a fare i conti con se stesso, scoprendo allo spettatore la loro parte sia bestiale che umana.

Al di fuori di questo, che purtroppo rende The War – Il Pianeta delle Scimmie un ottimo film d’intrattenimento (sicuramente di una qualità maggiore rispetto a tante altre pellicole del genere) ma una conclusione sottotono per una trilogia così ben pensata e realizzata, la pellicola è degna di qualsiasi aspettativa.

 

The War - Il Pianeta delle Scimmie
A partire dalla regia, dove Reeves riesce  ad emergere con un simbolismo naturale e che rispecchia, nell’ambiente che circonda il film, i sentimenti dei personaggi, andando proprio all’interpretazione dei protagonisti, The War – Il Pianeta delle Scimmie sa fare il suo lavoro.

L’incredibile bravura di Andy Serkis basterebbe per giustificare qualsiasi difetto del film. Un tipo di recitazione che va ben oltre il concetto standard di interpretazione e che si riflette, magnificamente, all’interno del personaggio. Serkis ha dato un’anima a Cesare, anima che lo spettatore capta già dall’espressione del personaggio, dallo sguardo incredibilmente umano e colmo di sofferenza.

Ci bastano pochissimi sguardi di Cesare per capire quanto sia stato duro il lavoro di Serkis e, al tempo stesso, efficace, capace di emozionare e coinvolgere lo spettatore. Lavoro che si rispecchia su tutti gli attori all’interno del film, che hanno saputo diventare un tutt’uomo con i propri personaggi, rendendoli realistici e naturali.

 

 

The War - Il Pianeta delle Scimmie

 

 

Grande prova anche per Harrelson che, come sempre, non delude mai nei ruoli più rudi e cinici, ma questa volta ci sorprende con un aspetto e delle sfumature non calcolate all’interno del personaggi.

Le musiche di Michael Giacchino, soprattutto nelle svolte più interiori, hanno la capacità di suggestionare ancora di più lo spettatore, facendo diventare la traccia musicale quasi un ulteriore personaggio che segue, lungo tutto il loro fatico cammino, i protagonisti della storia. Musiche intese, meravigliose che fanno brillare di luce propria una pellicola, già perfettamente funzionante dal punto di vista tecnico.

Un film che sa come coniugare le nuove tecniche della CGI con una rappresentazione realistica di ambienti e situazioni, portando una coerente armonia lungo tutto il percorso iniziato dal 2011 fino ad oggi. L’amaro in bocca resta, sapendo che una trilogia così ben fatta sia volta al termine, e forse si storce un po’ il naso sapendo che da questo capitolo conclusivo si poteva avere di più, ma il percorso di Cesare sa come svilupparsi, non lasciando nulla al caso, facendo si che ogni cosa vada, esattamente, al suo naturale posto.

 

The War – Il Pianeta delle Scimmie – Anteprima Live con Gabriella

The War – Apes – Il Pianeta Delle Scimmie: commento dopo l'anteprima con Gabriella#AnteprimaLive #IlPianetaDelleScimmie, dal 13 luglio al cinema

Posted by Lega Nerd on Tuesday, July 11, 2017

 

 

The War – Il Pianeta delle Scimmie è dal 13 Luglio nelle nostre sale