Ogni epoca ha avuto la propria corsa a qualcosa, all’oro, alle colonie, allo spazio e le corse più pazze del mondo… ma quando il tuo pianeta natio si è civilizzato a tal punto da prevedere un governo delle nazioni unico, l’unica corsa ancora da fare è quella per la galassia stessa!!

Oggi parliamo di un gioco non nuovissimo ma che può ancora dire la sua nel panorama ludico. Race for the Galaxy è un avvincente gioco di carte che vi metterà alla guida di un pianeta col fine ultimo di colonizzare l’intera galassia.

In quanto a meccanica e complessità di gioco, Race for the galaxy è un titolo adatto al neofita, quanto al giocatore assiduo che voglia iniziare la sua serata con qualcosa di veloce. La turnazione è veramente celere, non lascia alcun tempo morto o attesa tra giocatore a giocatore. Il regolamento non è complesso, facile da spiegare in qualche minuto ma, meno veloce da comprendere in strategia e simboli riportati sulle carte che, sebbene in un secondo momento troverete utilissimi, alla prima partita non vi diranno proprio nulla.

 

 

Capiamo in cosa consiste

Ogni giocatore avrà a disposizione un mazzo di 8 carte uguali tra loro che rappresentano le possibili azioni da svolgere durante il turno. Scegliere un’azione, non vincola all’azione in sè, infatti durante il turno saranno svolte in maniera ordinata (ogni azione ha uno specifico momento in cui va giocata) tutte le azioni scelte dai giocatori con l’eccezione, nel caso abbiate scelto quell’azione, del poter usare un bonus aggiunto.

Per esempio in una partita a 4 giocatori dove saranno scelte le seguenti azioni, giocatore A e B azione 3 giocatore C azione 1 e giocatore D azione 6. Il turno inizia con l’azione 1 che viene svolta da tutti e 4 i giocatori ma solo il giocatore C potrà usare il bonus a quest’azione. L’azione 2 non è stata scelta da nessuno, così come l’azione 4 e 5, e quindi non si svolgeranno in questo turno. Durante l’azione 3, tutto compieranno l’azione con solo il giocatore B e A che potranno usare il bonus e seguendo il ragionamento con l’azione 6 e il giocatore D.

Prima di spiegare le azioni possibili, parliamo del mazzo di pesca. Tolti i mazzetti azioni di ogni giocatore, sempre disponibili, in gioco sarà presente un ulteriore grande mazzo condiviso da tutti i giocatori dal quale formeranno la propria mano di carte, useranno per la pesca e come carte risorse sui rispettivi pianeti.

Questo mazzo rappresenta l’intera galassia, troverete all’interno carte pianeti o carte sviluppo che saranno utilissime per la vostra espansione e per la vittoria della partita.

 

 

 

Bene, ma dopo tutto questo…
come funziona sto gioco?!

Ogni giocatore partirà con in campo il proprio pianeta di origine e una mano di carte, più il mazzetto delle carte azione. Lo scopo del gioco è totalizzare il maggior punteggio, punti che si ottengono con la vendita di materie prime ottenute dalla produzione dei pianeti o dalle carte in gioco. Il gioco finirà nel turno in cui un qualsiasi giocatore avrà giocato davanti a sé l’ottava carta.

Le carte che avrete in mano sono distinte in due tipi, carte pianeti, con il simbolo in alto a sinistra a forma di cerchio, e carte tecnologia con il simbolo in alto a sinistra a rombo.

Queste carte, grazie ad una simbologia non immediata ma chiara, riporteranno le varie azioni di gioco ed eventuali bonus durante queste azioni. In questo modo, se ogni giocatore parte praticamente uguale agli altri, grazie al suo sviluppo galattico, potrà specializzare la sua razza rispetto agli altri giocatori.

Ci saranno quindi carte che vi permetteranno di produrre più risorse in diversi pianeti, o venderle a prezzi (quindi punti) più alti, carte che vi permetteranno di pescare di più o conquistare pianeti con forze militari minori oppure anche carte usa e getta che una volta giocate saranno scartate dal vostro tavolo.

Guardiamo le azioni tra cui poter scegliere durante il gioco (non specificherò i bonus che solitamente vi permettono di pescare più carte o di pagare meno risorse o guadagnare più punti):

Esplorazione: Sono presenti due diverse carte per questa azione, una vi permetterà di pescare meno carte ma tenerne di più, l’altra di pescare tante carte ma tenerne poi un numero di molto limitato. Le carte sono il fulcro del gioco, non potete solo usarle per giocarle davanti a voi ma sono anche la vostra “moneta” che userete quando dovrete pagare le carte che giocherete davanti a voi

Progresso: Potrete ora giocare davanti a voi 1 carta sviluppo (in alto a sinistra c’è il rombo) pagandone il costo (quindi scartando dalla vostra mano un numero di carte) pari al numero dentro al rombo. Queste carte vi daranno utilissimi bonus nelle diverse fasi del gioco.

Colonizzazione: Potrete giocare dalla vostra mano un pianeta (in alto a sinistra con il cerchio) pagandone il valore oppure, nel caso in cui il cerchio sia rosso, indicherà la presenza militare sul pianeta e quindi non potrete occuparlo pagandone il prezzo ma uguagliandone la forza militare. La vostra forza militare è indicata da alcuni simboli sulle vostre carte in gioco, sommandoli e confrontandoli potrete o meno giocare il pianeta selezionato. Questa tattica vi permetterà di giocare senza spendere carte dalla vostra mano alcuni pianeti ma rallenterà anche il vostro stile di gioco.

Sfruttamento risorse: Vi permetterà di usare le risorse presenti sui vostri pianeti, scambiandole in punti o per pescare carte (sono presenti due carte azioni diverse per questa fase). Sono presenti 4 risorse diverse dai diversi valori, questo vi imporrà una scelta oculata su quali pianeti occupare o meno. Per poter scambiare le risorse in punti, dovrete avere pianeti o carte sviluppo che vi permettono di compiere quest’azione, ricordate che le risorse che non potranno essere sfruttate saranno perse.

Produzione: In questa fase i vostri pianeti produrranno risorse.

Dovrete quindi scegliere tra le disponibilità a vostra disposizione (le carte in mano) quale sia la miglior strategia da portare avanti, scegliere attentamente l’azione da compiere e sperare che altri giocatori scelgano altre azioni a voi utili. Correre contro il tempo la dove altri giocatori sceglieranno di giocare velocemente le 8 carte o preparare una galassia ricca e produttiva per ottenere ad ogni sfruttamento molte risorse.

 

 

 

 

Ma quindi com’è?

Senza indugio Race for the Galaxy è un bel gioco che probabilmente non sarà apprezzato alla prima partita, ma che una volta compresa la simbologia sulle carte, diventerà un gioco da apertura della serata.

Il regolamento è veramente snello ed una partita difficilmente supererà i 45 minuti ma non per questo il gioco si presenterà monotono o poco coinvolgente.

Il regolamento è veramente snello ed una partita difficilmente supererà i 45 minuti ma non per questo il gioco si presenterà piatto, monotono o poco coinvolgente. L’effetto fortuna, con la pesca di carte, incide sul gioco ma è ben arginabile con la duplice scelta della prima azione sulla pesca di nuove carte e richiede una buona strategia su come usare le proprie risorse in mano.

Anche i giocatori occasionali potranno trovare questo gioco interessante, rallentati un attimo dalla comprensione dei vari simboli e fasi, lo potranno comunque apprezzare alla seconda partita. C’è il rischio di assuefuazione?! Possibile ed è per questo che sono in commercio molte espansioni che aumentano il numero di carte e implementano il regolamento.

 

76
Race for the Galaxy: colonizzazione spaziale in una mano di carte
Recensione di Fico