Abbiamo recensito la prima stagione completa del nuovo Hitman a episodi, disponibile in versione retail dal 31 gennaio 2017.
Nel corso dell’E3 2015 venne annunciata l’adozione di questa nuova formula per Hitman, un titolo che conta all’attivo già svariati capitoli caratterizzati proprio per un level design di ottimo livello e un gameplay solido. La diluizione di un gioco di tal genere in episodi aveva scatenato non poche perplessità, che possono però dirsi completamente svanite alla luce dell’esperienza complessiva che questa prima stagione ha offerto.
A partire dal 31 gennaio 2017 tutti gli episodi usciti fino allo scorso anno sono stati raccolti in una edizione retail che prende il nome di Hitman: The Complete First Season, con tanto di steelbook al costo di 59,99€ per la versione PlayStation 4 e Xbox One e 49,99€ per PC.
Il gioco comprende tutte le location, dal prologo a Parigi, Sapienza, Marrakesh, e Bangkok, oltre agli Escalation Contracts creati dagli sviluppatori e i Contratti che la community ha pubblicato prima del lancio dell’episodio di marzo, nuove sfide e opportunità. In più sono presenti nuovi contenuti esclusivi, nel dettaglio:
- Tre missioni bonus – le missioni “The Icon” e “A House Built on Sand”, più la nuova missione di prossima uscita “Landslide”;
- Colonna sonora originale – La colonna sonora originale del gioco;
- Il documentario ‘Making of’ di Hitman – Un documentario che mostra il percorso del gioco da prima dell’E3 2015, fino al lancio digitale nel 2016;
- “Requiem Blood Money Pack” – Il completo bianco di Blood Money, una papera di gomma bianca e la pistola ICA cromata;
- La versione PlayStation 4 include anche le sei missioni esclusive “The Sarajevo Six”;
Se siete dunque curiosi di scoprire più nel dettaglio cosa abbia da offrire questa nuova avventura dell’Agente 47 ad opera di IO Interactive, non vi resta che proseguire nella lettura della nostra recensione! La versione da noi testata è quella PlayStation 4, su un sistema PlayStation 4 Pro e un pannello 4K HDR.
Per ragioni di tempo e spazio affrontiamo la recensione di questo titolo come un prodotto unico, ma la natura episodica deve necessariamente farvi capire fin da subito che non si può individuare un livello costante, ma fermo restando il gameplay, ogni location offre una sorta di gioco nel gioco, più o meno riuscito. Gli episodi meglio riusciti sono senza dubbio Parigi, Sapienza e Hokkaido, leggermente meno Colorado, Bangkok e Marrakesh.
Per chi non lo sapesse, il nostro protagonista è un sicario professionista noto come Agente 47 a cui verranno commissionati omicidi da diversi clienti, in giro per il mondo. La forza del titolo, e del brand in generale, non è mai stata granché nella componente narrativa quanto nel gameplay, nella libertà di approccio e nel level design.
Tutti questi elementi non vengono nel nuovo Hitman, sono anzi declinati in atmosfere e situazioni estremamente vive e pulsanti grazie anche all’introduzione di nuove dinamiche di gioco. Ogni mappa offre infatti svariate tipologie di contratti oltre alla missione principale, che permettono al giocatore di sperimentare nuovi approcci e di scoprire nuove location della zona. Ci sono ad esempio i Contratti Escalation in cui ci si potrà mettere alla prova con una sfida crescente che aggiunge nuovi modificatori di volta in volta, fino a cinque differenti livelli. O ancora una interessantissima modalità che lascia anche spazio all’inventiva dei giocatori che possono costruire i loro contratti all’interno delle varie mappe e condividerli con la community, dopo essere riusciti ovviamente a completarli in prima persona.
Inoltre è presente una modalità chiamata Bersagli Elusivi che consiste in target proposti come contenuti live per un periodo di tempo limitato. Perso una volta il bersaglio, lo si è perso per sempre. Sebbene non ci sarà modo per gli acquirenti dell’edizione retail di recuperare i primi 18 bersagli, IO Interactive ha confermato che ne arriveranno di nuovi nel corso del 2017, così anche i nuovi giocatori potranno fruire di tale modalità.
Pad alla mano il titolo offre un livello di sfida davvero alto e non deluderà le aspettative dei fan della serie. Le paure che si potevano avere in un primo momento per la struttura ad episodi sono state completamente spazzate via da un titolo che supera pienamente tale prova e dimostra come osare un po’, talvolta, non sia sbagliato e permetta di svecchiare in modo intelligente anche serie videoludiche che proseguono ormai da decenni.
Per chi fosse incuriosito da Hitman come prima esperienza per la serie, vi basti sapere che vi troverete a giocare ad uno stealth game puro dove sparare all’impazzata si rivelerà per certo la soluzione peggiore per proseguire. Eccezion fatta per alcuni punti delle mappe di Marrakech e Bangkok che risultano quasi obbligati, la libertà di approccio è pressoché totale e potrete scegliere voi come portare a termine il contratto.
Non temete però, il titolo si lascia giocare sia in modo più hardcore che con un approccio più guidato: origliando le conversazioni di determinati PNG infatti, si potranno sbloccare le Opportunità. Queste, se seguite come mostrato sulla mappa, consentiranno di arrivare il più vicino possibile al bersaglio, poi starà a voi decidere il modo più adatto per farlo fuori.
Dal punto di vista tecnico infine, i ragazzi di IO Interactive hanno fatto un ottimo lavoro sul titolo che in questa edizione retail appare anche graficamente più pulito di quanto non fossero gli episodi singoli al momento dell’uscita. Con un ottimo comparto sonoro ed un dettaglio grafico di altissimo livello, il titolo offre panorami mozzafiato e ricrea le città come pochi altri videogiochi prima d’ora.
Sia le sequenze esterne che in interno sono uno spettacolo per gli occhi, curate in ogni dettaglio per risultare vive e credibili, soprattutto a Sapienza e Hokkaido. Tirando le somme, Hitman: The Complete First Season è senza dubbio un esperimento ben riuscito che riesce a dare nuova linfa a una saga storica.
Consigliatissimo a tutti gli amanti della saga e degli stealth game in cui bisogna usare una buona dose di testa per portare a termine la missione, se cercate un titolo più narrativo e guidato invece meglio orientarvi su avventure diverse da quelle del nostro caro Agente 47.