Ryo Saeba è uno sweeper, uno “spazzino” che ripulisce le strade di Shinjuko dalla feccia che inquina il quartiere di Tokyo. Insuperabile tiratore, suo unico punto debole sono le belle donne, ma a tenerlo in riga c’è la sua energica assistente Kaori Makimura. I due sono i protagonisti di City Hunter, manga scritto e disegnato da Tsukasa Hōjō.
Lo spazzino è colui il cui mestiere consiste nello spazzare le strade. Le mansioni che svolge sono diverse, ed oltre alla pulizia delle strade lo spazzino è addetto anche alla pulizia di edifici, alla raccolta dei rifiuti. Caratteristica della professione è lo svolgimento in orari alternativi a quelli della vita diurna, infatti per poter svolgere il suo lavoro al meglio lavora spesso di notte.
Proprio uno spazzino (molto particolare), o meglio uno sweeper come ama definirsi, è protagonista di City Hunter, manga scritto ed illustrato da Tsukasa Hōjō. Serializzato sulle pagine di Shōnen Jump tra il 1985 e il 1991, il manga è stato successivamente raccolto in 35 tankōbon e pubblicato da Shueisha.
City Hunter narra le vicende di Ryo Saeba e Kaori Makimura, i quali gestiscono un’agenzia investigativa privata che svolge anche compiti di protezione. Ryo è un’insuperabile tiratore e un ottimo combattente corpo a corpo dal passato misterioso, suo unico punto debole sono le belle donne. Kaori è la sua energica socia in affari che senza troppa gentilezza penserà a tenere in riga l’esuberante Ryo.
L’unico modo per contattarli è lasciare come messaggio XYZ sulla lavagna della stazione di Shinjuku, infatti sono l’ultima speranza per tutti coloro che non sanno più come risolvere i propri problemi. La narrazione non segue una vera e propria trama ma è rappresentata dai vari casi che di volta in volta Ryo e Kaori accetteranno, e tramite i quali veniamo a conoscenza del passato dei personaggi.
La serie di City Hunter si compone di ben 55 differenti episodi o storie, che coincidono con gli incarichi che Ryo e Kaori accettano e risolvono. Inoltre ogni episodio vede la presenza di un’avvenente presenza femminile di cui Ryo si invaghisce e dove puntualmente Kaori farà di tutto per tenere a freno la libido del suo partner in affari.
Punti di forza sono una storia ben raccontata con personaggi ben caratterizzati, dove non mancano umorismo, azione e momenti sexy.
Con oltre 35 milioni di copie il manga di Hojo è stato uno dei fumetti più venduti pubblicati da Weekly Shōnen Jump, e il motivo di tanto successo è da ricercare in una storia che per quanto frammentata è ben raccontata e capace di intrattenere, caratterizzata dal dilagante umorismo in stile slapstick comedy e dove non mancano azione e momenti sexy.
Tra i fattori di successo di City Hunter vi sono senza dubbio i personaggi protagonisti della vicenda a partire da Ryo. Nel manga troviamo infatti personaggi ben caratterizzati, ognuno dei quali ha delle peculiarità che lo rendono unico e che hanno in comune il mistero del loro passato, il quale verrà svelato lentamente con i vari casi in cui si troveranno coinvolti.
Ryo Saeba
Il protagonista di City Hunter è un tiratore infallibile – non si separa mai dalla sua Colt Python calibro 357 Magnum con canna da 4 pollici – è un’esperto nel combattimento corpo a corpo e un ottimo pilota, guida una Mini Cooper rossa o una Fiat Panda verde chiaro.
Dotato di ottimi riflessi e un udito molto sviluppato, è in grado di percepire un imminente pericolo, tutte caratteristiche che ha sviluppato in America Centrale, dove è cresciuto come guerrigliero. Prima di giungere a Tokyo ha vissuto negli USA dove ha iniziato la sua professione di sweeper.
Principale caratteristica di Ryo, o meglio quella che si nota subito, è il suo atteggiamento da maniaco, infatti impazzisce alla sola vista di un paio di mutandine o di un reggiseno. Motivo per cui, nonostante sia molto attraente, non ha molta fortuna con le donne, le quali però finiranno col restare affascinate dalla sua natura di professionista. In realtà il comportamento da cascamorto di Ryo è una farsa. Lo sweeper in realtà è innamorato di Kaori, sua assistente e sorella del suo migliore amico, ma non rivela i suoi veri sentimenti per paura che qualche criminale possa approfittarsi della cosa.
Rinominato semplicemente Hunter nelle prime due edizioni dell’anime, il personaggio è doppiato prima da Guido Cavalleri (le prime due serie, i film, gli speciali) poi sostituito da Massimo Rossi (terza e quarta serie).
Kaori Makimura
Sorella adottiva del suo migliore amico Hideyuki, Kaori è l’altra metà dell’agenzia City Hunter, ruolo che assume dopo la morte del fratello. Sensibile, altruista e timida, nonostante sia una ragazza attraente viene spesso scambiata per un uomo a causa dei suoi capelli corti, per la sua abitudine a nascondere la femminilità e per i suoi modi mascolini.
Permalosa, istintiva ed aggressiva non mancheranno i momenti in cui si scaglierà contro Ryo, sia perché viene spesso presa in giro, sia per salvare le avvenenti clienti dell’agenzia dalla libido del suo partner. Il tutto usando enormi martelli, di peso variabile (in genere 100 o 250 tonnellate). A causa della sua impulsività spesso si caccerà nei guai, dai quali verrà salvata da Ryo.
Innamorata del protagonista della serie non riesce ad esprimergli i suoi sentimenti e spesso i suoi atteggiamenti nevrotici nei confronti di Ryo sono conseguenza del suo non capire cosa il suo partner provi per lei. Se inizialmente è debole e fragile, con il tempo diventerà più determinata ed un valido aiuto per lo sweeper.
Rinominata nella serie italiana Kreta Mancinelli, è doppiata nelle prime due serie da Roberta Gallina Laurenti, mentre nelle ultime due da Chiara Colizzi.
Umibozu
Hayato Ijuin, noto anche come Falcon, è un mercenario caratterizzato da un’aspetto fisico imponente. A differenza di Ryo ha una passione per le armi di grosso calibro come l’RPG e la mitragliatrice Browning M2.
Nemico di Ryo ai tempi della guerra (non è mai specificato quale) poiché combattevano su fronti opposti, ora tra i due esiste un rapporto di amore-odio, ma si aiutano in caso di necessità: non saranno pochi i capitoli in cui i due si aiuteranno a vicenda.
Nonostante l’aspetto imponente e lo sguardo minaccioso, in realtà Falcon ha un’animo nobile, infatti è sempre pronto ad aiutare i suoi amici ed i più deboli. Inoltre è molto timido con le donne tanto che arrossisce se gli si avvicina una bella ragazza. Unico punto debole sono i gatti, una paura che lo porta anche a perdere i sensi.
Innamorato di Miki, orfana di guerra da lui cresciuta e addestrata quando era ancora una bambina, come Ryo tende a non mostrare i suoi sentimenti per evitare pericoli alla persona amata. Alla fine cederà all’amore e sposerà Miki, con la quale gestirà un bar.
Nelle prime due edizioni dell’anime è doppiato da Vittorio Bestoso, poi sostituito da Paolo Buglioni.
Miki
Orfana di guerra salvata da Umibozu, il quale le insegnò a combattere così da essere in grado di cavarsela da sola. Verrà abbandonata dal mercenario quando deciderà di unirsi alla squadra di guerriglieri perché Falcon si sente in colpa per averle cambiato la vita e tenterà così di renderla una ragazza “normale”.
Una volta rintracciato il suo amato Falcon, riuscirà a fargli accettare un patto: se lei ucciderà Ryo Saeba, Umibozu la sposerà. Alla fine Miki non ucciderà Ryo, ma con l’aiuto dello sweeper e di Kaori riuscirà ad avere accanto a se Umibozu al Cat’s Eye, bar di cui è proprietaria e che diverrà uno dei luoghi fondamentali dell’anime.
Nelle prime edizioni della serie animata, nei film e negli speciali è doppiata da Elisabetta Cesone, nella terza e quarta serie da Roberta Paladini.
Saeko Nogami
Detective di polizia bella e seducente, Saeko è l’ex fidanzata di Hideyuki. Usa il suo fascino per sfruttare Ryo e la sua abilità di sweeper per risolvere intricati casi promettendogli ogni volta con l’inganno rapporti focosi, provocando ovviamente l’ira di Kaori. Ma nonostante il suo sfruttare Ryo per i suoi casi, Saeko è una grande alleata dello sweeper tanto che nasconde la sua identità e il suo lavoro alle autorità.
Intelligente e determinata, l’arma preferita dal detective sono i coltelli da lancio che tiene nascosti nell’interno coscia, grazie ad appositi vani ricavati nel reggicalze, è segretamente innamorata di Ryo.
Rinominata Selene, nelle prime edizioni dell’anime, nei film e negli speciali è doppiata da Patrizia Scianca, mentre nella terza e quarta serie ha la voce di Roberta Greganti.
Visto il successo del manga, vennero prodotte quattro serie animate tra il 1987 ed il 1991 per un totale di 140 puntate. Le prime due serie vennero acquistate da Mediaset, ma poiché il contenuto non era ritenuto idoneo per essere trasmesso su Italia 1, vennero dirottate su Italia 7, dove sono state trasmesse come una serie unica a partire da gennaio 1997.
Visto il successo del manga vennero prodotto quattro serie TV.
Il doppiaggio italiano a cura della Merak Film vedeva i dialoghi di Cristina Robustelli, la direzione del doppiaggio di Adriano Micantoni e Federico Danti. Come sempre molte sono state le censure che gli episodi hanno subito, a partire da dialoghi e situazioni, non mancano semplificazioni culturali e l’alterazione di molti nomi dei personaggi, adattati con nomi italiani o anglofoni.
La terza e la quarta stagione inizialmente sono state pubblicate su VHS da Dynamic Italia, per poi essere trasmesse prima su JTV e successivamente su MTV Italia ed Europa 7 nel 2005.
La sigla italiana per la trasmissione della serie su Italia 1 era stata realizzata da Enzo Draghi e Alessandra Valeri Manera, ma a causa della mancata trasmissione su Mediaset la base musicale è stata riutilizzata per la sigla di Transformers Generation 2 cantata da Christian Draghi.
Per quanto riguarda la messa in onda su Italia 7, Europa 7 e Italia Teen Television la sigla consisteva in un introduzione narrata da Mario Cordova a cui seguiva un collage di immagini degli episodi con in sottofondo Give me your love tonight, scritta da Linda Hennrick e cantata da Suzuki Kiyomi. Su MTV è stata usata la sigla originale di apertura Ai yo kienaidee quella di chiusura Get Wild.
Infine su Man-Ga viene usata la sigla cantata da Stefano Bersola.
Oltre alla quattro serie tv sono stati prodotti anche sei lungometraggi, di cui tre sono film cinematografici:
- City Hunter Special: Amore, destino e una 357 Magnum
- City Hunter Special: Guerra al Bay City Hotel
- City Hunter Special: Un complotto da un milione di dollari
e tre sono special tv:
- City Hunter Special: Servizi segreti
- City Hunter Special: La rosa nera
- City Hunter Special: Arrestate Ryo Saeba!
Sono stati prodotti sei lungometraggi animati, un live action con Jackie Chan e un drama live action.
Ai sei lungometraggi animati vanno aggiunti un live action del 1993, prodotto in Cina dalla Golden Harvest con il titolo City Hunter – Il film. Protagonista della pellicola nella parte di Ryo Saeba troviamo Jackie Chan, cui si affianca Joey Wong in quella di Kaori.
Esiste inoltre un drama live action dal titolo City Hunter andato in onda nel 2011 sul canale SBS della Corea del Sud. 20 episodi da 60 minuti l’uno con protagonista Lee Min-ho nella parte di Ryo Saeba, il cui personaggio però prende il nome di Lee Yoon-sung, mentre Park Min-young interpreta Kaori, rinominata Kim Na-na. Il drama live action presenta grandi differenze con il manga, infatti tutta la storia ruota intorno ad un complotto politico in cui perse la vita il padre del protagonista in cerca di vendetta.
Nel 2001 Hōjō torna a lavorare su City Hunter dando vita ad uno spin-off intitolato Angel Heart, dove la storia si svolge in un universo alternativo.
Nel 2001 Hōjō torna a lavorare su City Hunter dando vita ad uno spin-off intitolato Angel Heart. Come afferma lo stesso autore il manga è un sequel alternativo del manga principale, infatti la storia vede protagonista sempre Ryo Saeba ma questa volta lo sweeper è affiancato dall’ex killer Li Shan In, nella quale è stato trapiantato il cuore della defunta Kaori Makimura.
In Angel Heart ritroviamo vecchie conoscenze come Umibozu e Saeko, ma con il proseguire della trama diviene chiaro che la storia si svolge in un universo alternativo poiché tramite vari flashback scopriamo che il modo in cui Ryo e Kaori si sono conosciuti sono differenti rispetto a quelli noti e cambiano i rapporti che legano i vari personaggi in City Hunter. Dal manga verrà tratta una serie tv di 50 episodi.
A 32 anni dalla sua uscita City Hunter non solo è uno dei manga più amati di Tsukasa Hōjō, ma grazie alla sua ironia e all’azione che lo contraddistinguono è un manga che continua ad affascinare anche le nuove generazioni.