Per chi di boardgame ne ha masticati parecchi, parliamo di un grande classico, capostipite del genere german. Un gioco che nella sua prima edizione quasi spoglia lanciava meccanica e longevità che gli hanno permesso di rimanere in vetta alla classifica per anni. Parliamo del famoso Puerto Rico e del suo mettere il giocatore nei panni di un conquistatores spagnolo nella nuova terra America.

Puerto Rico è un gioco dai 3 ai 5 giocatori (con la nuova ristampa il numero di giocatori è portato a 2) che entra a pieno regime nella categoria dei german. A limitata possibilità di azione vi troverete a dover gestire un cittadina coloniale nel nuovo mondo e garantire alla madre patria Spagna i proventi delle nuove merci agricole scoperte.

Atipico dal classico german moderno è la scelta delle azioni e l’interazione tra i giocatori. In Puerto Rico ognuno farà le stesse azioni, ad inizio turno il giocatore dovrà scegliere quale ruolo interpretare e svolgere l’azione con un rispettivo bonus, dopo di lui tutti svolgeranno l’azione ma senza bonus. Questa scelta meccanica di turnificazione e azioni permette di limitare i tempi d’attesa e far quindi sempre giocare tutti, ma anche l’interazione tra le varie strategie dei giocatori. Ma…

 

 

Capiamo in cosa consiste:

Puerto Rico (sopratutto per le prime edizioni) non brilla per le scelte grafiche, plance e segnalini rispecchiano l’essenziale come a voler sviluppare maggiormente la loro funzionalità più che l’accattivare il giocatore.

Avrete essenzialmente davanti a voi 2 differenti plance, una comune a tutti i giocatori dove conservare gli edifici da acquistare, risorse, denari e coloni, un’altra plancia invece sarà personale e rispecchierà il vostro lembo di terra dove coltivare e costruire una piccola città.

La meccanica graziosa del gioco consiste che al susseguirsi dei giocatori, nessuno rimane fermo.

La meccanica graziosa del gioco consiste che al susseguirsi dei giocatori, nessuno rimane fermo. Al proprio turno, il giocatore attivo, dovrà scegliere quale ruolo/azione interpretare. Mentre questi potrà avvantaggiarsi del bonus, gli altri giocatori a turno potranno comunque attivarsi con la medesima azione, nel bene e nel male. Questo risulta molto pratico per evitare tempi morti ma sopratutto per interferire con il gioco avversario poichè ogni azione, nella possiblità, dovrà essere compiuta da tutti.

Vediamo le azioni possibili:

Colonizzatore: permette di prendere e posizionare una nuova piantagione. Avrete un massimo di 12 spazi da riempire con le diverse piantagioni (grano, indaco, zucchero, caffè e tabacco) che dovranno essere associate a lavoratori e sopratutto a strutture cittadine di produzione per avere un prodotto finito.

Sindaco: vi permetterà di ottenere nuovi lavoratori/coloni, utili per attivare piantagioni e edifici. Ogni piantagione e edificio infatti avrà uno o più spazi ove posizionare i lavoratori, solo nel caso siano riempiti questi inizierà a produrre. Una piantagione di grano produrrà grano solo se vi è un colono. Una piantagione di indaco dovrà invece essere accostata dalla fabbrica dove lavorare il prodotto e quindi richiederà più lavoratori. Un edificio come il magazzino per stoccare le merci sarà usabile solo se presenziato da un lavoratore.

Costruttore: permette di acquistare e costruire gli edifici che sceglierete dalla plancia comune a tutti i giocatori. Gli edifici servono non solo per lavorare le materie prime così da poterle usare per guadagnare denari o rispedirle in Spagna, ma permettono di avere abilità speciali in determinati ruoli/azioni o di produrre un numero maggiore di punti a fine partita.

Artigiano: in questa fase unirete i campi con i lavoratori e gli edifici con lavoratori per avviare la vostra catena produttiva e ottenere quindi il quantitativo di merce finita utile per le fasi del capitano o del commerciante.

Commerciante: potrete vendere una e una sola merce all’emporio comune. A turno anche gli altri giocatori potranno vendere una merce a costo che sia diversa da quelle già presenti nell’emporio. Il valore della merce varia a seconda della difficoltà di produzione della merce stessa, il grano che non richiede fabbriche avrà un valore inferiore rispetto al caffè che richiede un investimento nettamente maggiore.

Capitano: fulcro della vostra missione oltre a prosperare in America è rispedire tante merci nuove in Spagna. Il capitano vi permette di noleggiare una nave e caricarla di merci e guadagnare punti. Ogni nave potrà essere caricata da un solo tipo di merce e il numero limitato farà si che non tutti i giocatori potranno spedire dopo di voi le merci volute nella quantità voluta. Alla fine della fase del capitano le merci rimaste dovranno essere o immagazzinate o andranno perse.

Cercatore d’oro: utilizzata solo a partite con 4 o 5 giocatori permette di ottenere oro. A differenza degli altri ruolo questo è giocato solo dal giocatore attivo e non dagli altri.

Si può già capire che la sequenza di come vengono scelte le azioni e l’obbligo a tutti i giocatori di compiere l’azioni, mette di molto i bastoni tra le ruote e da un’interazione più che piacevole in un german ben studiato ed equilibrato.

Come tutti i german, lo scopo ultimo è quello di ottenere più punti (tenuti segreti durante la partita) degli altri giocatori riportando le merci in Spagna e grazie agli edifici costruiti.

Il gioco, una volta compresa la sequenza non richiede molto tempo, si conclude con l’esaurirsi dei lavoratori durante la fase del sindaco o con il completamento da parte di un giocatore degli spazi edifici della propria plancia.

 

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Ma quindi com’è?

Un german atipico e non banale, veloce e con interazione, misero ma splendido.

Un titolo che qualsiasi amante del genere german non può mancare, un titolo che per chi ha masticato un pò di BGG deve essere provato, un titolo che per chi entra in questo mondo, deve essere preso come gradino di arrivo. Puerto Rico è un gioco che non deve mancare nel proprio background di giocatori, potrete non averlo ma dovrete giocarlo.

Il gioco è veloce sia nelle azioni, sia nella durata che sopratutto nella spiegazione, non c’è un cervellotico sistema di azioni e reazioni e incatenamenti strani ma non per questo va a perdere la sua caratteristica principale, la pianificazione e la strategia.

Le azioni obbligate vi daranno modo di intralciare i piani degli altri giocatori e spesso potrete sentirvi frustati per il vostro aver fatto un ruolo poco redditizio, ma il gioco si equilibra in maniera eccelsa.

È senza dubbio un gioco che non consiglio a chi si sta avvicinando a questo mondo, la grafica poco accattivante (di molto migliorata nelle ultime edizioni) non lo rende piacevolissimo, la pianificazione e la strategia non è immediata nella prima partita ma senza dubbio con un pò di allenamento (magari con altri german light prima) è un titolo che piacerà.

 

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Puerto Rico: coloni, agricoltura e Spagna su di un tavolo
Recensione di Fico