Creata da Frank Spotnitz, mente di X-Files, con protagonisti Dustin Hoffman e Richard Madden, I Medici – Masters of Florence ha l’ambizione, raccontando il Rinascimento e la celebre famiglia de’ Medici di Firenze, di elevare la tv pubblica alle grandi produzioni internazionali.
Quando su Sky, nell’ormai lontano 2007, comparve Boris, gli utenti della piattaforma televisiva ebbero un sussulto: nonostante le disavventure di René Ferretti (Francesco Pannofino) dicessero il contrario, un’altra televisione in Italia era diventata improvvisamente non solo possibile, ma reale. Accolto come un piccolo miracolo, Sky bissò l’anno dopo con Romanzo Criminale – La serie, diventata immediatamente, almeno a Roma, un vero e proprio fenomeno di costume, mettendo in evidenza il talento di Stefano Sollima, regista che, finalmente, ha dimostrato che nella nostra penisola c’è ancora qualcuno in grado di girare scene d’azione.
Poi, nel 2014, la consacrazione: sempre Sollima adatta per la tv il romanzo best seller di Roberto Saviano, Gomorra, rendendolo ancora più attuale, portando Shakespeare a Scampia, così come oltre oceano lo si è portato alla Casa Bianca o sulle strade, rispettivamente in House of Cards e Sons of Anarchy: il successo è stato tale da arrivare in tutto il mondo, tanto da rendere avidi fan star come Ricky Gervais.
Mentre Sky in Italia continua a perseguire la strada dell’eccellenza con l’imminente The Young Pope, prima serie tv ideata e scritta dal premio Oscar Paolo Sorrentino, nel frattempo, da un anno esatto, è arrivato anche Netflix, servizio di streaming che sta investendo nella produzione di serie originali tricolore, a cominciare dall’adattamento di Suburra, film del 2015 diretto, ancora una volta, da Sollima. In futuro arriverà anche Amazon Video, completando il triplete d’oro della concorrenza alla tv pubblica, che in questi anni si è ostinata a puntare su squadre di polizia e parroci in bicicletta, che, se da una parte calamitano ancora l’attenzione di milioni di spettatori, dall’altra vengono massacrati dalla critica e perdono sempre più pubblico giovane e appassionato. In questo scontro impari, si erge ora il campione della Rai, I Medici – Masters of Florence, produzione kolossal, a cura di Lux Vide e Wild Bunch, che andrà in onda in prima serata su RaiUno a partire dal 18 ottobre.
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In otto puntate da cinquanta minuti l’una, I Medici punta a essere la risposta della tv pubblica italiana alle eccellenze di quella privata e internazionale, mettendo in campo nomi altisonanti: creata da Frank Spotnitz, già autore di X-Files, al suo primo dramma storico, la serie ha come protagonisti il due volte premio Oscar Dustin Hoffman e Richard Madden, l’indimenticato King of the North Robb Stark di Game of Thrones, nei panni rispettivamente di Giovanni e Cosimo de’ Medici, entrambi banchieri, membri della nota famiglia di Firenze che ha portato la città alla grandezza, tessendo accordi politici ed economici perfino con i papi di Roma.
Ad affiancare il prestigioso cast internazionale è una schiera di talenti italiani, sorprendentemente tutti con buona pronuncia inglese (anche se il pubblico li vedrà doppiati), tra cui figurano Guido Caprino e Miriam Leone, che si ritrovano sul set dopo 1992, interpreti di Marco Bello e Bianca, rispettivamente braccio destro di Cosimo e suo primo amore, seguiti da Alessandro Preziosi, nei panni di Filippo Brunelleschi, Alessandro Sperduti, che è Piero, figlio del protagonista, e Sarah Felberbaum, ovvero Maddalena, altro amore di Cosimo.
Diretti da Sergio Mimica-Gezzan, veterano della serialità americana, con all’attivo diversi episodi di Battlestar Galactica, Prison Break, Heroes e I pilastri della Terra, gli attori si muovono su set sontuosi e location dalla bellezza toccante: girata tra Firenze, Siena, Montepulciano, Roma e Viterbo, la produzione non ha badato a spese, come dimostra anche la cura per i costumi e la bella fotografia, che sembra ispirarsi ai quadri di pittori italiani, di Vittorio Omodei Zorini, che, come Gezzan, ha curato tutti gli otto episodi, fatto che fa sperare in un’idea ben precisa di stile. E ancora: anche la sigla non è lasciata al caso, con una grafica ispirata a quelle dei cugini americani, ricordando in particolare Daredevil e Penny Dreadful, accompagnata dal brano Renaissance, scritto appositamente da Paolo Buonvino e cantato da Skin.
Presentata in anteprima mondiale proprio a Firenze, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, I Medici – Masters of Florence è realmente un prodotto superiore per la media della fiction italiana: oltre ai grandi nomi coinvolti, c’è infatti un maggiore spessore di scrittura, che si rifà alla grande epica, mescolando fatti reali alla psicologia romanzata dei personaggi, in particolare quella del protagonista, Cosimo, giovane amante dell’arte e della bellezza, spinto a seguire le orme paterne per rendere sempre più grande il nome della famiglia, anche a costo di sacrificare le proprie aspirazioni.
Lo stile è più complesso: grazie a dei flashback viene infatti sviluppato il personaggio di Giovanni (Hoffman), assassinato nella prima scena, ambientata nel 1434, e approfondito invece con i ricordi di venti anni prima; ci sono perfino delle scene sexy, non esplicite in stile HBO, ma comunque più maliziose rispetto a quello che si vede di solito in prima serata sulla Rai, e infine una colonna sonora che mescola temi classici a sonorità elettroniche (fantascienza per la fiction italiana). Quindi, sostanzialmente, I Medici sembra davvero essere il grande salto di qualità per la Rai.
Ma c’è un ma: alla stampa è stato presentato soltanto il primo episodio e i dialoghi, forse perché era necessario introdurre tutti i numerosi personaggi, non sono proprio brillanti, inoltre il trailer italiano fa sembrare la serie peggiore di quanto sia in realtà. Sorge quindi un dubbio, che ci è salito come un brivido lungo la schiena facendo attivare i nostri sensi di ragno: che le cartucce migliori siano state sparate tutte nel primo episodio?
Sono talmente diabolici da averci ingannato con la prima puntata per poi “smarmellare” tutto con il progredire degli episodi? Rimandiamo dunque il giudizio definitivo a quando avremo visto la serie completa, anche perché, stando a quanto dichiarato dagli autori, I Medici si svilupperà come una trilogia, con il secondo capitolo dedicato a Piero, figlio di Cosimo, per poi arrivare a una terza dedicata al grande Lorenzo de’ Medici.
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I Medici – Masters of Florence andrà in onda a partire a questa sera, 18 ottobre, su Rai 1.