Non è un bel periodo per il regista e produttore francese: due cause legali di una certa entità lo costringeranno a sborsare diverse centinaia di migliaia di Euro.
La corte d’appello di Parigi ha affermato, alla fine della scorsa settimana, che Europa Corp., la casa di produzione di proprietà di Luc Besson, è colpevole di plagio. Lockout, film del 2012 con Guy Pearce e Maggie Grace, sarebbe stato considerato una copia di 1997: Fuga da New York.
Besson sarà quindi costretto a pagare più di 450 mila dollari a John Carpenter e Nick Castle, sceneggiatori del cult movie con Kurt Russell, in quanto i suoi sceneggiatori Stephen St. Leger e James Mather avrebbero preso un po’ troppi spunti dalle avventure di Jena Plissken.
C’è però un’altra causa pendente sulla testa di Besson ed è quella mossa da quattro artisti che avevano lavorato, ormai una decina di anni fa, al suo Arthur e il Popolo dei Minimei.
Rouchier Philippe, Robert Cepo, Georges Nicolas e Fructus Bouchelaghem, questi i nomi degli artisti, avevano firmato un normalissimo contratto work for hire con la produzione, ma anni dopo, visto il successo del prodotto e dei suoi due sequel, hanno deciso di fare causa ad Europa Corp. in quanto ritengono di avere diritto a ricevere parte dei profitti del film.
Con una sentenza che farà sicuramente giurisprudenza, la giustizia francese ha dato ragione ai quattro artisti e ha condannato i produttori a pagare lo 0,3% dei profitti ottenuti dal film, pari a ben 7,2 milioni di Euro. La sentenza non è ancora definitiva, tanto che Europa Corp. ha deciso di ricorrere in appello, ma se fosse confermata, aprirebbe scenari inimmaginabili per i professionisti chiamati a lavorare su prodotti di intrattenimento.
- Luc Besson perde l’appello: Lockout è un plagio di Fuga da New York (movieplayer.it)
- Luc Besson, Arthur And The Minimoys, And The Court Case Worth Millions (bleedingcool.com)