Lunedì siamo stati a Milano presso la VGP Home per realizzare una video intervista ai producer di Monster Hunter Generations.
Nella giornata di Domenica si è svolto a Milano un evento che ha riunito la community italiana di Monster Hunter, in occasione dell’imminente uscita del nuovo capitolo della serie, Monster Hunter Generations, per Nintendo 3DS. In questa occasione i fan hanno potuto conoscere i due producer giapponesi dell’atteso titolo, i quali si sono trattenuti anche per il giorno successivo per una serie di incontri con la stampa di settore.
Noi di Lega Nerd eravamo presenti e abbiamo realizzato una video intervista a Ryozo Tsujimoto e Shintaro Kojima di Capcom (producer del nuovo titolo) dalla quale sono emersi interessanti dettagli circa la serie e il nuovo capitolo in arrivo.
L’intervista, organizzata da Nintendo Italia, si è tenuta sempre presso la struttura della VGP (Video Games Party) Home a Milano, azienda specializzata nell’organizzazione di eventi a sfondo videoludico.
Vi ricordiamo che Monster Hunter Generations uscirà ufficialmente il giorno 15 Luglio 2016 in esclusiva Nintendo 3DS e in contemporanea verrà lanciato anche un bundle del New Nintendo 3DS XL Monster Hunter Generations Edition, che comprenderà il gioco e una versione personalizzata della console.
La serie Monster Hunter è ormai attiva da 12 anni, il primo gioco uscì nel 2004, introducendo una struttura online per l’epoca rivoluzionaria che sicuramente ha contribuito al suo successo.
La caratteristica fondamentale di Monster Hunter è la capacità di leggere il tuo avversario, studiarne il comportamento e le tecniche e questo crea una sensazione di forte soddisfacimento nel giocatore. È appagante capire come sconfiggere un mostro e conquistare la vittoria dopo vari tentativi.
Inoltre la componente multiplayer co-op stimola il gioco di squadra e spinge i giocatori ad aiutarsi a vicenda per superare situazioni più difficili, il tutto in una visione pensata proprio a tale scopo. I principali fattori di successo del brand sono questi.
Uno degli aspetti più divertenti del gioco è la presenza del gatto che accompagna il giocatore, figura che è stata molto divertente anche da programmare a dire il vero.
Inizialmente non era previsto nello sviluppo del titolo, ma dopo aver notato come la sua interazione nel gameplay poteva risultare utile per i giocatori meno esperti della serie, fungendo per questi da ausilio, abbiamo deciso di inserirlo anche vista la sua natura simpatica.
Insomma, risulta un po’ buffo questo gattino che scodinzola qua e la mentre il giocatore armato di spadoni o altre armi è alle prese con spaventosi mostri!
Il primo motivo è perché il gioco da un vera sensazione di soddisfazione: sconfiggere i mostri non è per niente semplice ed immediato, ma quando il giocatore riesce con le proprie forze ad ottenere tale risultato, può sentirsi appagato come in pochi altri videogiochi.
Questo perché non soltanto il tuo personaggio diventa più forte, ma tu stesso acquisisci una maggiore padronanza del gioco che ti permette di andare avanti. Il secondo motivo è che il gameplay vero e proprio non è mai stato così vario ed articolato come in Monster Hunter Generations.
Ci sono tantissime nuove tecniche, armi ed equipaggiamenti, mostri, e il tutto è reso ancor più spettacolare da una resa grafica e degli effetti speciali davvero eccellente. Infine, come terzo motivo, per l’esperienza multiplayer unica che il titolo ha da offrire.
Cooperando con altri giocatori si può essere fortunati o meno, ci possono essere situazioni divertenti come drammatiche nel non riuscire a superare un determinato punto nemmeno col loro aiuto, ma questo fattore di imprevedibilità rende il titolo davvero vario e pieno di sfaccettature uniche.
Purtroppo non possiamo rispondere a questa domanda perché siamo qui per parlare solo di Monster Hunter Generations.
Come per la domanda prima, non possiamo rispondere in merito nemmeno a questa in quanto ci è dato parlare in questa sede solo di Monster Hunter Generations.
Ogni capitolo di Monster Hunter è pensato con un diverso approccio, a seconda che si tratti di una versione per una console casalinga o per una portatile. Ad esempio nelle versioni per console casalinghe ci relazioniamo al fatto che il giocatore può permettersi di giocare in relax per ore sullo schermo della TV, così ci focalizziamo su aspetti di game design più approfonditi da esplorare.
Mentre su console portatili l’aspetto più scenografico di solito veniva meno in virtù di un gameplay più immediato, che si prestasse all’essere giocato anche e soprattutto per breve tempo, 15 o 20 minuti al massimo, regalando comunque divertimento.
Con questo nuovo titolo abbiamo cercato di unire i due aspetti sfruttando al massimo le potenzialità grafiche e tecniche, per offrire un’esperienza di gioco il più variegata possibile.
Un saluto e un ringraziamento a tutti gli amici di Lega Nerd per aver seguito questa intervista. Monster Hunter Generations uscirà a breve e speriamo possiate divertirvi con questo nuovo titolo a cui abbiamo lavorato duramente per offrire la miglior esperienza di sempre con tantissime novità.
Siamo molto felici della nostra visita in Italia, di aver potuto conoscere la community di giocatori di Monster Hunter e speriamo di tornare a trovarvi il prima possibile.
Ciao!
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