Acanthopleura granulata, una specie appartenente ai chitoni, possiede sulla propria corazza circa un migliaio di occhi, composti dello stesso materiale della corazza stessa ma le cui molecole sono disposte in modo da permettere alla luce di penetrare e formare vere e proprie immagini.

la protezione e la visione, allo stesso tempo.

La natura, tra le sue risorse, propone un materiale (aragonite) in grado di svolgere due funzioni molto diverse tra loro, la protezione e la visione, allo stesso tempo. Le molecole, nei punti in corrispondenza degli occhi, si dispongono in cristalli più larghi ed ordinati che, nonostante si tratti di superfici paragonabili a quella di un pixel, permettono alla luce di attraversare la corazza ed essere captata da una retina, seppur primitiva.

Naturalmente questa capacità di comportarsi da “lente” sacrifica puntualmente la resistenza del materiale, ma permette al mollusco di individuare eventuali predatori all’interno di un raggio d’azione di due metri.