Classe 1976, Vancouver, Canada.  Ex fidanzato di Alanis Morissette, ex marito di Scarlet Johansson, Ryan Reynolds è uno degli attori col rapporto più controverso con il mondo del cinema, ma è pronto a stupire tutti con il bollente Deadpool.

Attualmente sposato con la bella Blake Lively, conosciuta sul set di uno dei suoi più tragici ruoli, Reynolds è un tipo che non si lascia scoraggiare dalle batoste; anzi, va avanti, testardo come un vero irlandese, saltellando da un’interpretazione all’altra.

Figlio di un grossista di prodotti alimentari e di una venditrice nel dettaglio, Ryan Rodney Reynolds è l’ultimo di quattro figli, tutti con una carriera da poliziotti.

Ryan sembra avere fin da subito le idee chiare sul cosa vuole fare da grande: non il poliziotto. Eppure, sebbene i propositi per studiare ci siano, la vita da college non fa proprio per lui. Dopo aver collezionato una bella bocciatura all’accademia d’arte drammatica, decide di fare fagotto e lasciare definitivamente il Canada per cercare fortuna negli Stati Uniti.

Bye bye Vancouver, next stop Florida!

Sono passati 25 anni dalla prima comparsa di Reynolds sullo schermo, per la precisione sul piccolo schermo nel 1991 con la teen drama canadese/americana Hillside (conosciuta anche come Fifteen), dove partecipò in un piccolo ruolo per tre stagioni.

Da quel mondo il nostro Ryan di strada ne ha fatta, e anche tanta, passando da una parte seriosa a una da belloccio, dal cinecomic all’horror. Adesso siamo tutti in trepidante attesa per il tanto aspettato Deadpool, nuovo cinecomic Marvel appartenente al filone degli X-Men, basato sull’antieroe più scorretto, e amato, dell’universo Marvel.

L’attesa non è solo per i fan di Deadpool, ma anche per Reynolds stesso, primo a credere in questo progetto – infatti è anche produttore, non solo attore protagonista, della pellicola  – da ben 11 anni. Più di una volta ha, infatti, ribadito di non aspettare altro che interpretare il meraviglioso antieroe iper-violento ma iper-simpatico.

 

Ryan Reynolds

 

In realtà il progetto Deadpool è iniziato ben 15 anni fa, ovvero nel 2000 quando l’Artisan Entertainment annunciò di aver preso accordi con la Marvel Entertainment per co-produrre, finanziare e distribuire il film. L’accordo non andò a buon fine, e quattro anni più tardi ci riprovò la New Line, scegliendo come regista e sceneggiatore dello spin-off David S. Goyer (sceneggiatore di film come la trilogia di Blade, Constantine e regista de Il Mai Nato) e protagonista Reynolds. Anche qui il progetto andò in fuffa proprio per colpa di Goyer.

Ci prova definitivamente nel 2005 la 20th Century Fox ad aprire per l’ennesima volta le trattative per il progetto. Intanto, un piccolo contentino viene dato anche a Reynolds.

Apparizione tanto breve quanto priva di giustizia in una delle meno fortunate trasposizioni Marvel, X-Men Le Origini: Wolverine. Siamo nel 2009, ma di Deadpool abbiamo solo la versione meno avvincente, carismatica e attiva di un Wade Wilson più sfigurato che mai.

 

Ryan Reynolds

Mamma mia, l’oVVoVe…

 

Il pubblico che poco conosceva Deadpool a stento si è preoccupato/ricordato di lui in seguito, ma i lettori più accaniti e gli appassionati del fumetto non l’hanno visto allo stesso modo.

Nonostante questo primo capitolo su Wolverine sia criticabile da qui alla fine del mondo (ma non è questa la sede), gli incassi in botteghino furono più che discreti, a tal punto da convincere la 20th Century Fox ad avviare il progetto, affidando la produzione a Lauren Shuler Donner.

La Donner, però, chiarisce immediatamente che il loro Deadpool sarà una versione fedelissima del fumetto

La Donner, però, chiarisce immediatamente che il loro Deadpool, molto probabilmente interpretato da Ryan Reynolds, non avrà nulla a che fare con quello all’interno di Wolverine, ma anzi sarà una versione fedelissima – e quindi molto scorretta – del fumetto, con tanto di abbattimento del quarta parete.

La trafila è, però, ancora lunga prima di una conferma, anche per quanto riguarda l’interpretazione di Reynolds. Dobbiamo, infatti, aspettare il luglio del 2014 quando venne illegalmente diffuso in rete un video-test girato due anni prima.

Nel video, girato in motion capture, c’è Ryan Reynolds stesso nei panni di Deadpool. Il video venne poi caricato il giorno seguente, in una versione ufficiale, dallo studio che aveva curato gli effetti speciali, la Blur Studio.

 

 

L’autore del leak non è mai venuto allo scoperto, tanto che ancora oggi, a pochi giorni dall’uscita del film, ci si interroga ancora sul mistero. Ryan Reynolds stesso, durante un’intervista al Jimmy Fallon per la promozione del film, afferma:

So che è stato uno di noi quattro. Lo avevamo io, Rhett Reese, Paul Wernick e il regista Tim Miller. All’inizio ci siamo limitati a buttare lì l’idea che qualcuno avrebbe dovuto leakarlo, quindi il seme era stato piantato, ma sono sicuro al 70% di non essere stato io a diffonderlo!

Noi tutti ringraziamo il misterioso leakers perché, proprio grazie a lui, fan e non fan hanno potuto ammirare la meraviglia e convincere una volta per tutte, visto l’enorme successo, ad avviare ufficialmente l’inizio della produzione del film.

Dopo aver affidato la regia a Tim Miller, le riprese sono iniziate proprio a Vancouver il 23 marzo 2015 e terminate solo due mesi dopo. Oggi, 14 Febbraio 2016, possiamo finalmente dire, come regalo di San Valentino, che mancano solo quattro giorni al nostro tanto atteso Deadpool! Certo, se fosse uscito come negli USA anche da noi per questa data, saremmo stati tutti più felici, ma vabbè…

 

Ryan Reynolds

 

Sicuramente questa pellicola porterà molta fortunata al caro Ryan Reynolds, che non sempre ha potuto vantare di una carriera in forte ascesa. Ce lo ricordiamo tutti Green Lantern, si!? Qui di seguito elenco quelli che secondo il mio modestissimo parere sono tra le peggiori interpretazioni di Ryan Reynolds in quelli che sono i film che il cinema vorrebbe tanto dimenticare.

 

 

 

Maial College (2002)

Sebbene il film abbia consacrato, a modo suo, Ryan Reynolds nel mondo del cinema, facendogli anche vincere un Mtv Awards come miglior attore rivelazione, in linea generale la pellicola è inguardabile, frutto del filone stantio delle solite commedie americane volgari e prive di umorismo.

 

Ryan Reynolds

 

Maial College (titolo originale “l’impronunciabile” National Lampoon’s Van Wilder) è l’ennesimo tentativo fallitissimo degli americani (ma perché?) di scopiazzare e rifare quel gran capolavoro che fu nel 1978 Animal House con uno strepitoso John Belushi.

 

 

 

Blade: Trinity (2004)

Si, insomma, in una trilogia non tutte le ciambelle riescono col buco, no? E sicuramente l’ultimo capitolo della saga Blade è proprio il figlio storpio. Ryan Reynolds, nella parte di Hannibal King, affiancato da Jessica Biel, entrambi co-protagonisti di Wesley Sniper, non spicca nemmeno per il suo ruolo.

 

Ryan Reynolds

 

La mancanza di Guillermo Del Toro in questo film si fa sentire molto (troppo), lasciando la regia a un Goyer – sceneggiatore dei primi due capitoli – piatto e banale. Un finale davvero da dimenticare, senza un briciolo di intrattenimento o goduria per un sano trash hollywoodiano.

 

 

 

Amityville Horror (2005)

Ho un dubbio abissale ormai da anni: qual è l’esigenza che spinge registi e produzioni a investire tempo e denaro su remake di cui nessuno ha sentito il bisogno? Chissà se almeno Adam Kadmon prima o poi saprà darci una risposta, intanto cerchiamo di superare il trauma di questo remake della storica Amityville Horror del 1979 di Stuart Rosenberg.

 

Ryan Reynolds

 

A farla da padrone in questa pellicola è indubbiamente il no sense che, purtroppo, si impossessa – ecco la vera presenza – anche dei personaggi, in primis di quello di Reynolds. Un film che annoia, non spaventa e fa solo perdere la pazienza. Scene di falsa suspense, qualità recitative ridotte all’osso, per una resa finale davvero da Razzie Awards.

 

 

 

Green Lantern (2011)

Ecco, Green Lantern è l’esempio lampante in cui un film veramente fatto molto male – e con i cinecomic è facilissimo scivolare nell’errore se non si presta una cura maniacale – riesce a rendere cani tutti i membri del cast, e questo vale anche per il nostro caro Ryan. L’attore, infatti, non riserva un ricordo felice per la pellicola, eccezion fatta per il dolce incontro con la sua futura seconda mogliettina.

 

Ryan Reynolds

Tutti, nella vita, possiamo sbagliare. Green Lantern di Martin Campbell, però, rasenta l’impossibile.

 

 

 

Cambio vita (2011)

Cambio vita – Change-up è il classico esempio di quanto il troppo stroppia. Idea già vista e rivista, dall’intreccio talmente tanto complesso da ancorare la narrazione su se stessa per un risultato piatto e privo di un senso. Una commedia che non diverte, ma che piuttosto confonde lo spettatore.

 

Ryan Reynolds

 

Se Jason Bateman se la cava per il rotto della cuffia, Reynolds recita (per modo di dire) un personaggio stereotipato e privo di qualsiasi attrattiva (eccezion fatta per il bel fisico dell’attore, ma non è solo la vista che vuole la sua parte eh). Un’accoppiata che non acchiappa ma scoppia (nel senso più negativo del termine).

 

 

 

R.I.P.D. – Poliziotti dall’aldilà (2013)

R.I.P.D. – Poliziotti dall’aldilà è, insieme a Green Lantern, tra i film più recenti e meno riusciti di Ryan Reynolds. Adattamento del fumetto omonimo della Dark Horse, il film di Robert Schwentke è un polpettone tra cops movie, sci-fi demenziale e fantasy, con una spruzzata di western. Avete la nausea?

 

Ryan Reynolds

 

Non solo la pellicola è di una pietà da far ridere per non strapparsi i capelli dalla disperazione, ma l’interpretazione di Reynolds ha lo stesso spessore dell’inesistente sceneggiatura… questo la dice lunga! Una pellicola dalla quale è meglio stare alla larga anni luce!

Qual è per voi il ruolo e il film in cui Ryan Reynolds non vi va proprio giù?

 

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