Street Art. Fino a qualche anno fa era indissolubilmente legata alla notte, la clandestinità, una mascherina più per proteggere il proprio anonimato che dai fumi di una bomboletta; un simbolo di ribellione e di disagio verso l’ordine precostituito delle cose.
Che si consideri un bene o un male, negli ultimi decenni la Street Art si è mossa dalla nicchia dove è nata per diventare fruibile a tutti; se prima le istituzioni facevano lotta serrata ai graffiti a ai loro autori, negli ultimi anni si è visto un continuo fiorire di collaborazione tra i due, e alla nascita di numerosi festival che richiamano artisti di fama internazionale.
Per capire quanto la Street Art sia diventata mainstream basta guardare la serie che Sky Arte HD ha recentemente prodotto con Level 33 in collaborazione con il Fatto Quotidiano. Una serie come Muro (2015) declina piccole e grandi realtà italiane, quadri e sfumature di un degrado che corre trasversalmente da nord e sud e la ricerca da parte di amministrazioni comunali e associazioni culturali di riqualificare il territorio, richiamando artisti internazionali. E per una volta tanto, non dovremmo neanche fare troppa strada per trovare artisti dal talento innegabile.
Eron, al secolo Davide Salvadei, è un nome che avrete già sentito e che vanta ormai un portfolio impressionante. Oggi vi presentiamo uno dei suoi ultimi progetti:
Soul of the Wall
in cui, grazie ai suoi graffiti di ineffabile ed eterea bellezza, riesce in una serie di miracoli. La padronanza con cui Eron usa lo spray, conferisce ai ritratti un’aria quasi soprannaturale. Come se rivelassero appunto la propria anima, le immagini sembrano affiorare dalla parete stessa, spesso da un elemento architettonico che la compone, un’apparizione.
Davide Eron Salvadei è nato, vive e lavora a Rimini, ha studiato all’Istituto d’arte di Riccione e Urbino. I primi inizi con la street art e lo spray painting risalgono al 1988, nel 1994 è stato eletto come miglior street artist italiano. La sua ricerca si focalizza principalmente su ritratti e paesaggi, utilizzando colori spray su tela, mescolando disegni che richiamano l’infanzia, realismo, espressionismo e scrittura, con un impatto estetico inusuale. Le sue opere si concentrano su temi sociali e sul disegno come mezzo istintivo di comunicazione.
- Eron (sito ufficiale)