Per i non abbonati al servizio Sky, la tv di Murdoch propone Sky Online, un servizio in abbonamento streaming con vari pacchetti disponibili che comprendono serie tv, cinema, sport e una prova gratis di 30 giorni. Al termine della prova il prezzo per il catalogo Intrattenimento è di 9,99€ al mese.
Come già i fruitori di Sky sanno, il pacchetto online propone una vasta gamma di telefilm, intere stagioni, serie tv in onda e talent show.
Il servizio è abbastanza veloce, in termini di contemporanea con le messe in onda statunitensi, e lo streaming funziona piuttosto bene. Un po’ meno, purtroppo, per quanto riguarda i sottotitoli, ma c’è comunque l’opzione di vedere le serie in lingua. Da non confondere inoltre con SkyGo, che è un altro tipo di servizio, solo per abbonati Sky, che possono usufruire del servizio anche tramite pc, compreso il servizio OnDemand.
Andiamo quindi a vedere quali sono le proposte televisive da non perdere per questa proposta.
House of Cards
Le tre stagioni della serie tv statunitense creata da Beau Willimon sono disponibili su Sky Online, una serie premiata ma non abbastanza, che mette in scena una deliziosa e tagliente rappresentazione degli intrighi di potere attorno e dentro la Casa Bianca.
Un Kevin Spacey magistrale, nei panni dello scalatore professionista Frank Underwood, il quale traguando è la stanza ovale, e se ti metti in mezzo preparati a pagare amarissime conseguenze. Al suo fianco una delle donne più belle del mondo, Robin Wright, la moglie Claire Underwood, una parte che le calza come un guanto, bellissima e mortale.
House of Cards è una di quelle serie che divori e che la sua mancanza di fa andare in crisi di astinenza. Grande regia, ottima fotografia, quello che però risplende sono i dialoghi e i colpi di scena: una sceneggiatura scritta con grande passione e amore per il thriller politico.
Ne usciamo quasi sporchi, come se Frank ci avesse contagiati con i suoi loschi e malsani metodi per acquisire potere. Ma fidatevi, non potremo che tenere per il Male perchè, in questa serie tv, è di gran lunga più accattivamente il Lato Oscuro.
E’ stata una delle prime serie a far conoscere Netflix all’italia, e a mio parere resta una delle più incredibili che abbia sfornato fino ad ora.
https://youtu.be/ULwUzF1q5w4
Fargo
Nell’aprile 2014, sul canale FX, sbarcava la commedia nera Fargo, ispirata all’omonimo film dei Fratelli Coen, diventato un cult degli anni ’90. Fargo parte subito alla grande con una prima stagione da bave.
L’ambientazione di neve e la celebre ironia distorta dei produttori danno sagoma a una delle più interessanti uscite televisive dell’anno scorso.
Piani criminali e persone comuni, un intreccio di personaggi grotteschi e divertenti, loro malgrado. Il sangue scorre e le pistole sparano, ed è tutto sapientemente coordinato da una regia visiva che sa esattamente quello che vuole.
Sottolineo in particolare quell’adorabile Billy Bob Thornton, nei panni di un supercattivo esilarante e tagliente, in contrapposizione a un Martin Freeman impacciato e memorabile. Due attori che dovrebbero far scuola a molti altri wannabe incapaci; una serie tv che intrattiene e che diverte, che stimola l’occhio e che porta il noir ad un livello successivo.
La seconda stagione è ricca di nuovi personaggi, tuttavia c’è da fare i conti con il senso di distacco dalla prima. L’ambientazione resta la stessa ma tutto il resto cambia, quindi c’è da ri-abituarsi al cast e alla nuova trama, che però, per ora, riesce a mentenere la stessa verve.
The Killing
Parliamo della serie originale, quella scandinava, andata in onda tra il 2007 e il 2012, che vede come protagonisti i maglioncini dell’investigatrice Sarah Lund. Forbrydelsen è un drama-crime ambientato in Danimarca, che segue le vicende di Sarah nella ricerca di indizi circa la morte di una 19enne trovata stuprata e morta. Le indagini coinvolgeranno molti personaggi sospettosi e arriveranno fino alle alte sfere della politica cittadina.
Una serie magistralmente diretta, un elegante e freddo senso estetico che fa da contorno e rende verosimile l’atmosfera invernale danese.
Ricca di colpi di scena e virate di trama, la serie si allunga forse più del dovuto, senza però mai mantenere smalto e charme, lo stesso di tutte le serie nordiche che mi ipnotizza.
Nel 2011 gli Stati Uniti hanno fatto un remake, che in realtà è quasi altrettanto carino, The Killing, con Mireille Enos (World War Z) nei panni della protagonista, Sarah Linden.
The Brink
Serie tv della HBO del 2015, The Brink è una comedy molto divertente ambientata tra la Casa Bianca e il Pakistan.
Una serie di personaggi politici davvero poco probabili alle prese col tentativo di non far scoppiare continuamente la Terza Guerra Mondiale. Tramacci e accordi sottobanco, in uno scenario di crisi e caos geopolitico.
C’è quasi da immaginare che, a differenza di House of Cards, la politica statunitense descritta nella serie assomigli quasi a quella reale, approssimativa e basata sulla fortuna.
I due protagonisti della serie sono Jack Black e Tim Robbins, entrambi molto bravi nei panni di persone orribili che paradossalmente vorresti al tuo fianco nei momenti di pericolo. Entrambi coprono, seppur a livelli diversi, cariche politiche che li porteranno a gestire la crisi in modo esemplare. Perchè sono persone orrende ma, alla fine, ci tengono davvero.
Serie fatta bene anche a livello tecnico, con una bella regia, molto budget e tempi comici realizzati alla perfezione. Da guardare assolutamente.
The Newsroom
Su Sky Online possiamo anche trovare The Newsroom, una delle mie serie preferite degli ultimi anni. Prodotta dalla HBO in due (tre) stagioni a partire dal 2012, la serie tv descrive le vicende della divisione notizie di un telegiornale televisivo, la ACN, e in particolare la vita privata dell’anchorman Will McAvoy.
La scrittura di Sorkin la si nota ad un kilometro di distanza e ci torna subito in mente le sue passate produzioni cult come Studio 60 o West Wing. Persone furiose e dalla dialettica impeccabile che camminano a passo veloce tra corridoi e sale riunioni.
A quasi ogni puntata, accanto alla trama orizzontale, la sceneggiatura ci accompagna a osservare come un telegiornale segue in diretta una notizia, e quali sono gli impicci e i problemi derivati da una rete televisiva che ha a cuore la moralità. Impossibile non innamorarsi di ognuno di loro.
L’intro della serie ha avuto grande impatto anche per chi poi non ha seguito il telefilm, e continua a girare online come uno schiaffo reale alla nazione più potente del mondo.
Gomorra
Italiano, ispirato all’omonimo libro di Roberto Saviano, Gomorra si fa spazio facilmente nel mercato italiano delle serie tv, praticamente vuoto. Gomorra ha subito un enorme successo non solo per la sua nazionalità ma per i temi trattati: uno spaccato della storia italiana che narra le vicende della Camorra e in particolare la lotta di potere tra i Savastano e i Conte.
Grazie a buoni finanziamenti e a una buona regia (Stefano Sollima di Romanzo Criminale), la serie fa subito il botto aggiudicandosi molti premi e accumulando riconoscimenti all’estero.
Il tema dopotutto continua a essere attuale, un made in Italy di grande richiamo anche all’estero. La storia mafiosa affascina e contemporaneamente crea denuncia sociale, in un vortice di shock che scende molto in fondo, tra la vergogna e l’idea di quel mito italiota che si fa largo ad arroganza e pallottole.
https://youtu.be/36frU1t2UaU
The Walking Dead
Che ve lo dico a fare, la serie TWD, tratta dall’omonimo fumetto, è una delle serie più popolari degli ultimi anni. Prodotta dalla AMC il telefilm porta nelle nostre case un elemento innovativo per il genere, ovvero l’horror.
Non la prima ma sicuramente è stata la più seguita, fin da subito, grazie anche a un ampio bacino di audience che, televisivamente parlando, era sempre stato molto snobbato.
The Walking Dead parla di zombie e di apocalisse, parla della gestione della vita dopo un evento catastrofico che ha decimato la popolazione. L’incubo del dover dormire con un occhio aperto, dovendosi re-inventare una normalità immersa in un ambiente ostile e pericoloso.
Se però l’inizio era dei più promettenti a livello di horror, la serie decide di dedicarsi con più attenzione alle vicende personali dei personaggi. Per questo motivo alcuni appassionati perdono presto interesse, anche se lo zoccolo duro di ammiratori resiste e fa segnare ascolti record alla serie.
TWD ispira anche altri campi, compresi i videogiochi, e ha un’eco enorme alle convention soprattutto grazie alla sue origini, e resta ancora adesso uno dei drama-action più seguiti in televisione. Su Sky Online sono disponibili tutte le 6 stagioni.
I Soprano
Sky Online ci offre anche una serie cult di fine anni ’90, diventata quasi un fenomeno sociale negli Stati Uniti: I Soprano. Una serie che nel corso degli anni ha ricevuto tutti i maggiori premi televisivi e ha intrattenuto il pubblico con 6 stagione che raccontano la vita di Tony Soprano (James Gandolfini).
La serie rappresenta il fascino del mafioso italoamericano e della sua vita all’interno della comunità di New York, tra agenti dell’FBI che indagano, parenti che si rivoltano contro la famiglia e continui attacchi di panico.
Icona pop, una delle serie più costose e di maggior influenza nella scena americana televisiva, I Soprano spaccano nel corso delle stagioni molti tabù che il mezzo fino a quel momento aveva tenuto a bada: sesso, violenza, adulterio, criminalità.
Seguendo la vita del protagonista abbiamo così due diverse trame orizzontali: quella intima di Tony, un viaggio introspettivo, e quella sociale, uno spaccato della vita di un boss mafioso. Molti satelliti di critiche hanno reso in suo debutto indimenticabile, come i suoi personaggi.
The Bridge
Un altro splendido originale recuperato da Sky Online, il dano-svedese Bron/Broen, in inglese The Bridge. Siamo alla terza stagione, anche se per ora su Sky è presente solo la seconda. Un’altra serie tv scandinava che non potete perdervi, con quel fascino nordico freddo e distaccato, e contemporaneamente molto avvolgente e intrattenevole.
L’incipit è uno dei più deliziosi che io ricordi: un corpo viene trovato su ponte che collega la Svezia alla Danimarca, esattamente a metà. La polizia dei due paesi sarà così costretta a collaborare assieme, cercando di risolvere questo raccapricciante caso.
I due poliziotti protagonisti creano una chimica irresistibile, soprattutto la poliziotta svedese, Saga Noren, completamente pazza e geniale, probabilmente con la sindrome di Asperger.
L’atmosfera è una grande protagonista, assieme allo scontro di personalità dei due investigatori che rappresentano in realtà le differenze e le affinità di due paesi così vicini e così lontani. Un thriller da non perdere, anche dal punto di vista del godimento visivo.
Romanzo Criminale
Serie tv del 2008 prodotta da Sky in seguito al romanzo di Giancarlo De Cataldo e al film diretto da Michele Placido, che ha lavorato anche come consulente per il telefilm andato in onda su Sky Cinema.
Un intreccio di storie di gangster, di criminali, in una cornice italiana che copre quasi un ventennio di storia italiana, e ha chiari riferimenti alla famosa banda della Magliana.
Una ricostruzione storica ben curata, anche visivamente, con particolare attenzione al dettaglio che nelle serie tv italiane non capita mai. Insomma, prima di Gomorra e Romanzo Criminale c’erano le fiction, che sono dirette e scritte con le dita dei piedi. Questa serie ha ricevuto subito delle critiche entusiaste, sia all’estero che qui in Italia, riconosciuta da tutti come uno dei più importanti lavori italiani.
https://youtu.be/Olvcfgan0c4
Game of Thrones
Serie TV diventata in poco tempo leggendaria, basata sui libri fantasy Cronache del Ghiaccio e del Fuoco di George R.R. Martin e incentrati in un mondo ostile e sanguinario che mescola magia a intrighi politici e giochi di potere.
La lotta per la conquista del trono di spade accende gli animi di molti pretendenti e presunti legittimi discendenti della dinastia regnante. Questo scontro di potere porterà le casate più potenti ad allearsi o distruggersi in un elegante e spietato gioco di supremazia.
Il prodotto della HBO, ora disponibile su Sky Online, è stato in grado di unire molti elementi particolarmente cari al pubblico mainstream ma anche di nicchia come quello del fantasy, riuscendo ad amalgamare magia e creature mitiche assieme ad una una sottile e tagliente rappresentazione della lotta per il potere supremo, a scapito di una popolazione sempre più impoverita dalle continue guerre del continente. Amore e guerra, tradimenti e grandi colpi di scena: la serie Game of Thrones è stata una delle prime, o perlomeno la più intensa, che ha osato distruggere una delle regole più delicate della cinematografica: non uccidere i personaggi principali. I climax sono molti e sono enormi, riuscendo a tenere incollati gli spettatori che, grazie anche alle molteplici ambientazioni esotiche e ad una abbondante dose di sensualità, hanno trasformato Game of Thrones in un vero e proprio mito televisivo.
https://youtu.be/iGp_N3Ir7Do
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Illustrazione di testa di Marc Aspinall / The Newyorker