Per questo mese di agosto, quando molti di voi saranno magari in spiaggia o comunque in vacanza, ho deciso di cercare un giallo / thriller da consigliarvi. Una volta finito lo scorso luglio la Legione Perduta di Harry Turtledove invece di buttarmi subito sul secondo libro della serie mi sono infilato nel Kindle Store e ho cercato qualcosa da leggere subito e magari in offerta.

Avete presente quando finite un libro a metà serata e ne vorreste subito un altro per continuare la goduria? Ecco, come dicevo ho aperto il Kindle Store sul mio Voyage e ho cominciato a sfogliare le classifiche per genere… incappando in questo libro di Joël Dicker del 2012. Eccone la descrizione di Wikipedia:

La-verita-sul-caso-Harry-Quebert-Joel-DickerIl cospicuo racconto è un giallo deduttivo ambientato per lo più nella fittizia cittadina di Aurora nello stato del New Hampshire.

Si svolge nel 2008 con numerosi flashback nel ’75, anno in cui fu commesso l’omicidio della giovane Nola Kellergan.

Trentatré anni dopo la scomparsa della ragazza viene ritrovato per caso il suo corpo sepolto nella tenuta del famoso scrittore Harry Quebert.

L’amico Marcus Goldman conduce delle personali indagini per scagionare il proprio maestro d’arte e di vita accusato di omicidio.

Questo romanzo ha avuto un enorme successo in tutta Europa, Italia compresa, ed è stato poi tradotto anche per il mercato americano. Era in offerta quel giorno e me lo sono portato a casa sul Kindle per un paio di euro.

Non volevo però consigliarvi un libro senza averlo almeno cominciato ed ecco il motivo per cui questo articolo esce oggi e non ad inizio mese come al solito.

Sono al 40% del libro e devo dire che mi sta piacendo davvero molto. La scrittura è semplice, la trama sufficientemente complicata senza mai diventare troppo pesante o difficile da seguire.

Parla di amore, di omicidi, di misteri e di scrittori in cerca di ispirazione.

È un libro su quanto sia difficile scrivere un libro, visto dal punto di vista di uno scrittore reso famoso dal suo primo romanzo e che ora cerca, invano, l’ispirazione per il suo secondo, stretto tra le aspettative del pubblico e le scadenze del suo editore. Troverà quella ispirazione investigando su di un caso, quello di Harry Quebert che da appunto il titolo al libro, che è poi a sua volta uno scrittore e che è stato il suo mentore e ora è accusato, apparentemente ingiustamente, di omicidio.

Sembra complicato, ma come dicevo si legge davvero molto bene, mi sono bevuto il primo 40% in una settimana e non vedo l’ora di continuare. È perfetto, secondo me, da portarsi sotto l’ombrellone o dove andrete in vacanza.

L’immagine di copertina dell’edizione originale francese è un’opera di Edward Hopper del 1950 dal titolo Portrait of Orleans. La vedete in cima all’articolo e la trovo perfetta per rendere l’atmosfera del New Hampshire in cui si svolge questo romanzo.

 

 

La verità sul caso Harry Quebert è il libro scelto per il nostro Nerd Book Club durante il mese di agosto: se lo avete già letto lasciate i vostri commenti e consigli qui sotto, se invece volete leggerlo insieme a noi ci rivediamo per i commenti sempre qui sotto tra un mese.

Lo scorso mese abbiamo letto assieme La Legione Perduta di Harry Turtledove.

 

 

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