Eccoci, un mese dopo la WWDC 2015, a recensire il nuovo sistema operativo per Mac made in Cupertino. Ho preferito aspettare la prima beta pubblica, aka la terza per i Developers, per poter dare un contributo più onesto e oggettivo possibile.
Diciamocelo, il Keynote è stato sicuramente il più noioso e imbarazzante degli ultimi anni e tranne ai soliti fanboy ha lasciato l’amaro in bocca a molti, me in primis. Certo non possiamo pretendere che ogni anno ci siano delle novità eclatanti ma è anche vero che presentare una minestra riscaldata come “rivoluzionaria” li per li fa sorridere ma alla lunga stanca.
Prima di passare all’articolo vero e proprio mi permetto, data la serietà del sito che non è il classico blog proApple che campa con il “via”, di sconsigliare l’installazione di questa Beta sul proprio dispositivo principale, ed anche quella di iOS 9 a cui presto dedicherò il suo spazio, sopratutto se non si è sviluppatori o se non si sa quello che si sta facendo.
Detto questo, l’installazione è stata abbastanza veloce, il sistema operativo, al quale ho dedicato una piccola ripartizione sul HD, al primo impatto è decisamente fluido e non lagga più di tanto. Ci sono gli inevitabili bug, ma meno di quel che mi aspettavo, quindi il primo pensiero è decisamente positivo.
La leggerezza del SO si potrà vedere, ovviamente, solo nel risultato finale ma stando al keynote, dove Federighi ha elencato le prestazioni, il nuovo OS X dovrebbe essere più reattivo e veloce, cosa che i suoi predecessori da Snow Leopard in poi, si son dimenticati di essere, quindi speriamo in bene!
Essendo invariato il look e le funzioni principali, inoltre non potrò parlare del nuovo Spotlight essendo ad oggi completamente non funzionante e quindi non recensibile, andiamo a vedere le novità sorvolando sulla tristissima “rivoluzione” dello swipe per spostare la posta nel cestino:
Split View
Sicuramente questa è la funzione più utile del nuovo SO, semplice da usare ed utile per tutti i giorni sia per le azioni più basic, avere sott’occhio sia la pagina internet che le mail, che per quelle lavorative, ad esempio potremo avere iMovie da un lato ed il finder dall’altro per avere sott’occhio i file da inserire.
Una volta provato è quasi impossibile tornare indietro!
Mission Control
Finalmente utilizzabile, l’unica domanda che ci si pone è: “Perché non poteva essere così anche al suo lancio?”.
Non doveva essere difficile per gli ingegneri di Apple ottimizzarlo in modo di poterlo sfruttare seriamente, ad oggi per l’appunto non lo avevo mai utilizzato, per gestire in maniera così chiara le nostre finestre e semplificarci la vita, ma così non è stato quindi “Benvenuto mission control!”.
Qui è un tasto dolente, dopo essermi spazientito con questa App ho deciso di utilizzare Airmail, dato che con Yosemite era diventata inutilizzabile, lenta e priva di innovazione ma ora sembra essere tornata decente quindi aspetterò la release finale per potergli dare un giudizio oggettivo.
Anche qui ovviamente nessuna grande novità se non lo swipe già citato, la funzione tutto schermo utile con lo split view, una nuova grafica e la funzione, presente anche su iOS 9, della compatibilità piena con Calendari e Contatti.
Note
L’unica vera innovazione! La nuova app presenta un ottimo editor di testo con la possibilità di formattare velocemente e nel miglior modo i nostri appunti e l’inserimento di file multimediali, come foto, scritti, ecc.ecc., con un semplice “drag ‘n’ drop” è comodissimo!
Anche qui ci chiediamo perché c’è voluto tutto questo tempo per ottenere la possibilità di sincronizzare, tramite iCloud, le nostre note tra tutti i nostri device ma anche qui non riesco a trovare una motivazione logica.
Molti si chiederanno: “Perché dovrei preferirla a Evernote?” e la risposta è: “Perché l’avete già di default su tutti i vostri device della mela”. Tutto qui.
Safari
Anche qui la parola d’ordine è “ottimizzare” e le novità sono poche ma buone.
La funzione della riduzione pannelli purtroppo non mi funziona, credo sia un bug, ma per chi come ne mantiene tanti, forse fin troppi, aperti è un buon aiuto a mantenere un po’ di ordine. Inoltre penso sia anche un gradevole sostituto ai “preferiti” poiché a differenza di questo si possono avere a portata di click più siti in bella vista.
“Mute” è un tocco di genio, non mi viene da dire altro! La cosa più semplice del mondo eppure mai implementata da nessuno, a quanto ne so io, che ci fa risparmiare tanti scleri.
Altro
Troviamo ora i mezzi pubblici su Mappe, una migliore organizzazione in Foto e la possibilità di usare estensioni di fotoritocco in quest’ultima.
Conclusioni
È ancora presto per dirlo ma sembra che questa volta avremo un OS X degno di nota, senza troppe novità ma con delle ottime migliorie, che non ci farà rimpiangere i vecchi SO per stabilità e prestazioni.
Attendiamo quindi il rilascio ufficiale e speriamo che al prossimo WWDC sia presentato qualcosa di più sostanzioso e succoso in termini di novità senza troppi paroloni ma con tanta sostanza.