Nel 1982 l’industria dei videogames casalinghi negli Stati Uniti era nel suo massimo splendore quando un flop clamoroso segnò l’inizio di un rapido declino.

ET Atari 2600_7

Atari aveva dimostrato con il suo 2600 che il mercato era in rapida crescita e soprattutto molto profittevole.

La Mattel aveva scelto di credere nel nuovo modo di divertirsi e stava incrinando il dominio di Atari con il suo Intellivision.

Come spesso accade, chi è in testa si crogiola sulle proprie certezze e dimentica la qualità…

E.T. the Extra-Terrestrial (aka semplicemente E.T.) è un adventure creato e rilasciato da Atari proprio in quell’anno. È chiaramente basato sull’omonimo film di Steven Spielberg e voleva, nelle intenzioni di Atari, cavalcarne lo stepitoso successo mondiale.

Il gameplay consisteva nel girare per le scene più assurde per recuperare le tre parti del nostro telefono interplanetario e riuscire quindi a “chiamare casa”…

Le trattative per i diritti
del film durarono mesi

Le trattative per i diritti del film durarono mesi e si conclusero solo alla fine di luglio, lasciando quindi al suo autore, Howard Scott Warshaw, pochissimo tempo di sviluppo per riuscire a rilasciare E.T. sul mercato per il periodo natalizio di quell’anno.

Fatto sta che il risultato è quello che è spesso riferito come uno dei peggior videogiochi della storia dei videgiochi (LOL).

Uno dei più grossi flop commerciali della nascente industria del videogioco.

E.T. non è però famoso perché è un brutto gioco. E.T. è famoso per essere stato uno dei più grossi flop commerciali della nascente industria del videogioco.

 

 

Atari produsse milioni di copie.
Ne vendette pochissime.

La somma di sovraproduzione e di un gran numero di restituzioni (perché faceva cagare, diciamolo) fece perdere un sacco di soldi ad Atari ed è universalmente riconosciuta come la prima “scintillona” che portò da li a poco alla grande Crisi dei videogiochi del 1983.

Atari fece seppellire
milioni di cartucce

Atari fece seppellire milioni di cartucce invendute o restituite di E.T. in un terreno a Alamogordo, New Mexico.

 

Questo episodio curioso di cartucce seppellite è stato raccontato talmente tante volte che ormai è considerato da qualcuno una leggenda metropolitana…

Ora si vuole scavare alla ricerca delle cartucce perdute…

È notizia di ieri che il New Mexico Environmental Department ha accordato ad una troupe di documentaristi il permesso di scavare alla ricerca delle cartucce perdute…

Il documentario è prodotto dagli Xbox Entertainment Studios e verrà rilasciato in esclusiva e a puntate su Xbox 360 e Xbox One a fine anno.