Puoi essere un veronerd™ a 87 anni? Sono convinto che sia possibile e ve lo dimostrerò raccontandovi la storia di Nonno Antonio, classe 1926.

Per tutta la vita Antonio ha lavorato in falegnameria, costruendo gli strumenti di lavoro che venivano utilizzati tutti i giorni: la zangola per fare il burro, gli zoccoli per andare nell’orto ed ogni tanto, quando capitava, anche la bara per chi passava a miglior vita.

Dopo essere andato in pensione, come passatempo, ha cominciato a realizzare delle miniature dei diversi oggetti che costruiva in gioventù, regalandoli ai suoi figli oppure esponendoli in una vetrina nel corridoio di casa. Più passavano gli anni e più le miniature erano complesse, con parti meccaniche realmente funzionanti e dettagli sempre più piccoli.

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Una delle prime miniature di Antonio

Ad Antonio è venuta l’idea di creare la miniatura della vecchia segheria ad acqua che per anni lo ha servito.

Con il tempo ed il desiderio di affrontare nuove sfide, ad Antonio è venuta l’idea di creare la miniatura della vecchia segheria ad acqua che per anni lo ha servito e di cui ha partecipato alla ristrutturazione.

Con l’aiuto di Bruno, un suo caro amico esperto meccanico e fabbro, in un paio di mesi il progetto è stato concluso. Di seguito vi pubblico un piccolo filmato che abbiamo realizzato come tributo al nonno ed alla sua opera.

 

Aggiorno l’articolo con un intervista fatta al nonno e a Bruno da una rete televisiva locale, che ringrazio.

 

Sotto alla gallery tre link per chi volesse studiare il funzionamento della sega ad acqua detta “veneziana”.