Una consuetudine nella vita di ogni geek è quella dell’amico che, nel bel mezzo di una conversazione, se ne esce con la classica frase: Devo comprare [oggetto tecnologico], cosa mi consigli?

Non so se succede anche a voi ma in quei momenti mi sembra di essere un RDBMS. Pongo delle domande e con queste raffino la SELECT necessaria per riuscire ad arrivare alla risposta agognata dall’amico tecnobabbano.

Solitamente tutto questo viene accompagnato dalla visita su uno dei siti più noti o con una gita a /[Expert|UniEuro|MediaWorld]/, che forse è l’unica attività che si avvicina allo Shopping che un Geek riesca a digerire.

In questo caso specifico l’amico voleva un tablet. Niente di più facile con almeno 1000 modelli tra cui scegliere e almeno tre sistemi operativi.

“Si, ma per fare cosa?”

“Le solite cose, andare su internet, leggere la posta elettronica, scrivere qualcosa, tenerlo in negozio dove non ho Internet”

SELECT * FROM Tablet;

“Quindi ti serve anche il 3G?”

“Che cos’é?”

“Quella cosa che ti permette di collegarti a Internet da ovunque”

“Ah si beh ovvio”

Pensiero: “Ovvio un par di ciufoli, SELECT * FROM Tablet WHERE 3G=’True’;

“Quanto vuoi spendere?”

“Il giusto”

Pensiero “Ucciderlo… SELECT * FROM Tablet WHERE 3G=’True’;”

“Hai esigenze particolari?”

“No, dai una cosa normale, te l’ho detto, l’unica cosa mi serve tanta batteria, e poi la posta elettronica”

“Me lo hai già detto”

“Con questa storia della PEC e che devo usare la smartcard di Infocamere per firmare i documenti fiscali è sempre un casino”

Pensiero… “Smartcard, software pessimo solo per PC, serve una porta USB per lettore… SELECT * FROM Tablet WHERE SO=”Windows” AND Processore=”x86″;

“OK Andiamo mi sa che ho una mezza idea”

Arrivati al centro commerciale si nota subito che il prodotto ideale non esiste. Surface 2 Pro è troppo caro e non è 3G, un notebook l’amico non lo vuole neanche tenere in considerazione (lui vuole un tablet).

E così dopo aver passato ben tre negozi, troviamo il compromesso ideale, ovvero un Acer Iconia W510, in offerta a 499 €.

Accoppiato ad un modem 3G con SIM ricaricabile a 5€ mese per 3 Gbyte, è la cosa più prossima ai desideri dell’amico.

 

 

 

Descrizione

L’Iconia W510 è un oggettino davvero interessante. Si tratta di un PC convertibile, ergo è un tablet solo perché ora fa figo. Il form factor “alla moda” è quello di un Tablet da 10.1″, basato su un processore Intel Atom Z2760, un SOC che integra un processore dual core con HyperThreading basato su architettura x86 a 32 bit, memory controller e un processore grafico di derivazione PowerVR.

Completano l’opera 2 Gb di RAM, un SSD da 64 GByte, e una dotazione nel comparto di connettività di tutto rispetto con Wi-Fi a/b/g/n, Bluetooth 4.0, NFC, microHDMI, porta microUSB OTG.

Il vantaggio dell’Iconia W510 sulla concorrenza, per esempio l’HP Envy x2, è che tutte le porte si trovano nel tablet e quindi non serve necessariamente la tastiera per i collegamenti esterni.

Dico tastiera perché nella scatola si trova anche una tastiera con docking station in grado di trasformare il tablet in un piccolo Ultrabook. Sulla stessa troviamo anche un touchpad, un’altra porta USB di grandezza standard e una seconda batteria.

E qui sta un’altro dei vantaggi fondamentali di questo oggettino, ovvero il fatto di garantire non solo un’autonomia di ben 9 ore da solo ma di ben 18 ore una volta collegato alla sua tastiera!

 

 

 

Unboxing

Solitamente non perdo tempo ad esaminare il packaging, ma in questo caso faccio uno strappo alla regola. Acer ha creato una delle confezioni più curate mai viste, a livello della migliore tradizione Apple.

Una volta sfilato il coperchio, all’interno vi è un gioco di scatole in cartone nero opaco che si aprono rivelando progressivamente il contenuto della confezione, ovvero:

  • Caricabatterie e cavo OTG (scatola laterale)
  • Manuali (scatola superiore)
  • Tablet (sotto la scatola superiore)
  • Dischi di ripristino (scatola quadrata sotto il tablet)
  • Tastiera con dock (scatola sul fondo)

Come dire, Tetris reinvented!

 

Acer Iconia W510 a

 

Aspetto

L’oggetto è costruito totalmente in plastica. Niente materiali nobili come l’alluminio. Il retro e la tastiera hanno una finitura in “vero finto alluminio satinato”, i bordi laterali sono fatti in plastica bianca, mentre il display presenta una cornice nera non troppo evidente e un bel display HD da 10,1″. Il tutto coperto da un vetro Gorilla Glass 2.

Sono presenti la solita pletora di sensori  di movimento, GPS, luce ambientale, oltre a due fotocamere, una esterna da 8 Mpx con Flash LED e una da 3 Mpx interna per le classiche videoconferenze.

È presente anche uno slot per microSD con cui espandere l’SSD interno fino ad altri 64 GB

I tasti sono a isola, non troppo grandi ma che permettono una buona digitazione nonostante la dimensioni totali dell’oggetto.

Il touchpad è di quelli senza tasti fisici, di buone dimensioni. La tastiera è particolarmente bellina in quanto non solo diventa perfettamente solidale con il tablet trasformandolo in un notebook a tutti gli effetti, ma il meccanismo di ritenzione è in grado di ruotare di ben 295° permettendo di usare la tastiera anche come mera base di appoggio dove incernierare il tablet (descriverlo è difficile ma le foto rendono l’idea).

 

Acer Iconia W510 c

 

Il tablet pesa poco più di 500 grammi che salgono a 1,2 Kg una volta collegato con la tastiera. Non male in assoluto per un miniPC con due batterie da 3450 mah.

 

 

Boot e sistema operativo

Il sistema operativo è ovviamente Windows 8 per Intel (niente RT quindi).

Dopo il primo boot con tutte le domande di rito ci si ritrova in un ambiente quasi “vanilla” (lo so che il termine fa molto Linux & Android, ma rende l’idea), senza la solita enorme quantità di Bloatware tipica dei PC consumer (grazie Acer, ho apprezzato molto).

Quello che mi ha stupito molto è la reattività del sistema.

Quello che mi ha stupito molto è la reattività del sistema. Nonostante la RAM limitata questo Atom è davvero un fulmine di guerra. Niente lag in assoluto. E usare un Windows 8 con un touchscreen riesce a dare finalmente senso ad una GUI che con i tradizionali form factor tende solamente a far affiorare lo scaricatore di porto che è in tutti noi.

Per vedere quanto sia customizzato mi sono subito lanciato in un aggiornamento massivo (547 MByte di aggiornamenti di sicurezza) seguito da una visita nel Windows Store che mi ha proposto l’aggiornamento a Windows 8.1, prontamente eseguito. Nel giro di due ore l’oggettino girava con Windows 8.1 senza una singola pecca o problema.

Ho quindi provveduto ad installare il software del modem 3G, un browser decente (Comodo Dragon e se non lo conoscete genuflettetevi e andate a documentarvi), LibreOffice, e tutti gli applicativi Social & C. tanto amati dagli amici tecnobabbani. Tutto il possibile è stato installato dal Windows Store, il resto come applicativi del Desktop.

Anche l’orribile Dyke è stato installato senza patemi.

Unico difetto riscontrato la telecamera posteriore, davvero di pessimo livello, al pari di quella becera che si trova nei vari Nexus.

 

Acer Iconia W510 b

 

Impressioni

Dopo due giorni l’ho impacchettato per riconsegnarlo al legittimo proprietario. Devo dire con gran dispiacere.

Ho un notebook (con cui faccio la maggior parte del mio lavoro), uno smartphone (Zopo C2, vedi recensione) e un tablet Android che mi sono accorto di usare solamente per poche cose che non sono comode ne’ con il notebook ne’ con il telefono (tipicamente film e leggere, qualche gioco da casual gamer, e poco altro).

Questo Iconia ha tutti i vantaggi di un tablet, di un notebook molto portabile, una autonomia da urlare al miracolo, e infine rende Windows 8.1 un esperienza piacevole.

Certo non è la macchina da gioco definitiva, ne’ si può pretendere di tenerci sopra macchine virtuali a nastro, ne’ si tratta di un notebook replacement, visto lo schermo da soli 10.1″, ma noto che per un utente avanzato ha molto  più senso di un normale tablet Android, e lo dico anche con un certo dispiacere.

Insomma, alla fine, penso che potrei davvero rischiare di comprarne uno da usare nelle trasferte di lavoro e nei lunghi viaggi al posto sia del notebook sia del tablet.