Mentre leggete queste righe Animal Crossing: New Leaf sta uscendo nel mercato italiano. Esattamente hic et nunc. Potete correre a comprarlo in negozio, attendere la vostra copia ordinata online oppure acquistarlo dall’e-shop, il negozio virtuale di Nintendo. Ben tre modi, due dei quali non coinvolgono direttamente movimentazione fisica di vile denaro.
Il mio adorato Zio Paperone dissentirebbe, lo so.
Ce n’è anche un quarto, ed è una sorta di quest per i più intrepidi. L’ho volontariamente nascosto di seguito.
[more]Grazie al programma Quanti Giochi per Nintendo 3DS, se avete già registrato 3 giochi della recente lista fornita da Nintendo potete sceglierne un altro dell’elenco da scaricare gratis. Ma se siete così evoluti da averlo già fatto, vuol dire che già sapete di cosa sto parlando. Se invece lo ignorate, googlate quanto scritto poc’anzi e buona fortuna.[/more]
E’ il segno dei tempi che passano. Il piacevole istinto compulsivo dello shopping on-line è spalleggiato dalla facilità di utilizzo di carte di credito, poco pesanti per la mente in quanto mero specchio numerico delle nostre ultime finanze.
Ad appesantire la bilancia interviene la sempre maggiore volontà dei publisher di creare rottura di stock proprio per spingere le masse ad acquistare in negozi digitali proprietari e senza intermediari.
[more]La rottura di stock è l’evento scatenato da scorte insufficienti per coprire la domanda media. Grazie alle barriere d’ingresso abbattute negli store online, è una pratica che inizia ad essere utilizzata con sempre minor remore morale. Costringendo di fatto l’acquirente a rivolgersi per forza di cose al creatore del contenuto.[/more]
La filiera corta dei prezzi di listino a margini maggiori = grasso che cola.
E Nintendo, calcolando dai preorder quanto la nuova iterazione del franchise stia già sbancando al botteghino, ha proprio trovato l’ennesima manna dal cielo.
Propongo di seguito una reinterpretazione nintendiana della Pentecoste di Tiziano. Rispettivamente, Reggie Fils-Aime, COO di Nintendo of America, e Satoru Iwata, CEO di Nintendo Co., Ttd.
In realtà, iniziato parlando di reti e online perché Ninty ha scelto di pestare l’acceleratore in Animal Crossing: New Leaf. Kyoto ha infatti infuso grande interesse nel creare un flusso di informazioni da e verso la console.
Il primo esempio che mi viene in mente è l’aver sincronizzato gli eventi di importanza nazional-culturale di ogni stato nell’infrastruttura del titolo. Ho promesso che oggi vi avrei parlato dei flussi di dialogo tra console e servizi online creati ad hoc, e voglio iniziare proprio dalla funzione SpotPass.
E’ semplice. Avete appena finanziato Ninty acquistando la sua simulazione di vita bucolica ed è giusto che vi voglia bene a prescindere. Per sottolineare questo affetto Nintendo vi invierà doni, lettere, auguri, pacchi e tanto altro, ma non a caso. In occasioni speciali. Il vostro compleanno? La Festa della Repubblica? La nascita di Cicciolina? Natale?
Calcolando che il gioco ha un suo sistema di gestione dinamica delle variazioni climatiche, farebbe sicuramente festa ricevere doni proprio in concomitanza dei primi fiocchi di neve natalizi.
Attivate la funzione, preparatevi e tanti auguri in anticipo. Se siete furbi sfrutterete i regali per rigirarli a qualche gnocca tra i vostri contatti, con la quale magari avete appena streetpassato.
[more]StreetPass è una funzione social/gaming cardine di 3DS, che fa uso di un flusso wireless casuale per permettere il dialogo tra le console[/more]
Mettendo la console in stand-by e andando con essa a passeggiare qua e là si apre un potenziale mondo di nerd che vivono con un 3DS in tasca. Incontrando un altro 3DS con StreetPass attivato, le console si parleranno come due suocere, scambiandosi dati, informazioni e contatti.
Nel sito ufficiale di Nintendo, l’immagine divulgativa di StreetPass immortala due sagome che nonostante le direzioni opposte sembrano attrarsi. Una è di uomo adulto e l’altra di una bambina. Magari non il massimo del gusto, ma rende l’idea della pan-direzionalità del messaggio.
Torniamo a noi. New Leaf sfrutta tale feature in maniera piuttosto ingegnosa. L’ingegno di uno stalker. Potrete infatti guardare le case dei vostri contatti StreetPass grazie ad una sorta di vetrina pubblica nella strada apposita della vostra felice cittadina. Vi fate un giro a casa degli altri e se qualcosa vi è piaciuto potrete acquistarlo attraverso ordine postale.
E c’è di più: non è detto che nella vostra esplorazione sarete liberi di bazzicare per case altrui, soli soletti. Sarà infatti piuttosto comune incontrare altri esploratori di magioni che amano osservare quanto l’erba del vicino sia sempre più verde. L’incrocio simultaneo e incrociato dello StreetPass, se utilizzato da un folto circuito di giocatori, garantirà visite di case affollate e sicuramente divertenti.
Ma non finisce qui: un buon sindaco deve essere anche mercante, e Nintendo ha ben pensato di permettervi di scambiare oggetti con chiunque abbiate avviato StreetPass, guadagnandone anche obiettivi sotto forma di badge. Esatto, in Animal Crossing: New Leaf c’è un sistema di obiettivi. Spartano, ma funzionale.
Pescate tanti pesci, ripulite il mare, piantate semi, etc etc etc. Semplici coronamenti di quest che tanto, da bravi sindaci modello, avreste comunque fatto. Ma è bello poter fare i ganzi mostrando la vostra collezione di achievements a chi verrà a visitare il vostro operato.
Bene, considerando la campagna pubblicitaria massiva che si scatenerà nei prossimi giorni, voglio prendere per assodato che i vostri vicini si compreranno il titolo. Altri scanneranno il salvadanaio per assicurarsi la versione puccettosa ultra Limited della console.
- Nintendo 3DS XL Animal Crossing: New Leaf Special Edition Pack (multiplayer.com)
In breve, la vostra lista amici sarà piena di giocatori di New Leaf. E qui arriviamo alla terza pennellata di multiplayer travestito di social.
In una parola, l’online reale. Quello che vi ha abituati a vedere altri esseri umani senzienti troppo spesso in rima con dementi spostarsi assieme a voi nel mondo di gioco. Il giorno in cui voi ed un compagno di pazzie della Lista Amici starete contemporaneamente giocando, potrete scegliere di ospitarlo o di andare a rompergli le palle nella sua città.
Se siete voi a prendere il treno e muovervi all’avventura il mio consiglio benevolo nasce dalla sempreverde filosofia di comunione dei beni: potrete mangiarvi la sua frutta, scavare fosse nella città per prendere i suoi tesori e con spirito ecologista svuotare il mare ed i laghi dei pesci più pregiati. Il tutto, con delicatezza e savoir-fare, in fondo siete ospiti. E lui, il padrone di casa, con la stessa grazia può allontanarvi in modo coercitivo dal suo mondo di gioco, in qualsiasi momento.
Se al dilettevole volete unire l’utile, mai scordarsi che l’emporio cittadino vi venderà senza remore gli articoli a disposizione dell’ospitante, permettendo spesso così un rapido salto in avanti in fatto di inventario. Adatto a chi piace vincere facile. Una comoda cheattata per lamerozzi che vivono di scorciatoie, oltre che di vandalismo agreste.
[more]Il lamer, nel basso gergo informatico, è colui che utilizza mezzi e atti poco consoni per raggiungere i propri obiettivi digitali. Talvolta aizzatore delle folle secondo i propri obiettivi, è una creatura diffusa nei forum di tutto il mondo. Nella scala evolutiva è da alcuni considerato l’antecedente razziale del Troll moderno.
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Riassumendo, tre semplici modi per connettere la vostra console ai canali esterni scelti, uno diretto con Nintendo con SpotPass, l’altro con i vostri fratelli e sorelli StreetPass e l’ultimo che pesca dalla Lista Amici. Ognuna delle modalità garantisce un differente approccio all’esperienza di arricchimento offerta, differenziandone gli sforzi per accedervi ed i relativi frutti.
Una vetrina del vostro mondo, in piena chiave social. E se la lettura è corretta, non c’è esibizione senza estetica, come il social blu più tamarro del globo insegna. Il mio alter ego, lo ammetto, non è un mostro di bellezza. E’ un mostro e basta.
Calcolando in vita reale il mio interesse semi-inesistente nello sfruttare le falsità dell’apparire modelli dietro uno schermo ma blob informi nella realtà, non mi stupisco che il mio sindaco di Arcadia sia una sorta di medioman dimenticabile.
Per chi invece apprezzasse l’offerta di vestiario variegata proposta da New Leaf, ne avrete parecchie da fare. New Leaf vi offre la possibilità di cambiarvi pantaloni, gonne, scarpe, costumi. Addirittura calzini. Potrete vestirvi come Luigi, come Link di Zelda ed in tanti altri modi. Le ragazzine e i bimbiminkia impazziscono per questa roba.
Però no, “tanti” non è la parola esatta. Se ci sommo la possibilità di disegnare i propri abiti e di godere dell’estro altrui, i modi diventano infiniti. Avendola tastata con mano, posso dire che è la vera figata di questo capitolo per 3DS. Parlo dei QR Dress Codes, che aggiungono un grado di interazione comunitaria allucinante. Sarà il primo argomento di cui vi parlerò venerdì prossimo.
Nel frattempo New Leaf sta invadendo le strade, e non vedo l’ora che entriate in questo mondo colorato e fuori dal tempo. Se non vi vergognate, fatemi sapere qui sotto come avete chiamato le vostre città!
Speciale Animal Crossing: New Leaf
Stiamo strippando da un paio di settimane su questo gioco e @magicpoint86 ce ne racconterà le particolarità in una serie di articoli, se vi interessa seguite il tag ACNL su Lega Nerd!