Secondo la leggenda, l’asceta Karni Mata (1387 – 1538), venerata perché considerata reincarnazione della dea Druga (dea della potenza), dopo la morte del figlio di uno dei suoi seguaci chiese al dio Yama (dio della morte) di riportare in vita il suo adepto. Il dio, restio in un primo momento, accettò a patto che tutti i seguaci della dea morti si reincarnassero in ratti.
Essendo una leggenda la storia varia nei particolari da fonte a fonte. Alcune infatti affermano che fu la dea, adirata per il rifiuto di Yama di far rivivere il bambino, a fare in modo che tutti i suoi seguaci si reincarnassero in ratti. Altre invece parlano di un patto tra i due.
Il tempio hindu si trova a Deshnoke, città dello stato di Rajasthan in India. La sua costruzione iniziata nel quindicesimo secolo circa è terminata agli inizi del ventesimo secolo grazie al Maharaja Ganga Singh e al suo interno sono presenti ricchi decori di oro e marmo. Nel tempio vivono circa 20.000 topi che vengono venerati e considerati sacri.
Questi ratti vengono nutriti con latte, cereali e laddu, piccoli dolci di forma sferica principalmente a base di farina e zucchero.
L’incolumità dei roditori è così importante che le zone all’aperto del tempio sono coperte
con reti per evitare che gli uccelli li possano catturare e nel caso in cui uno dei topi morisse esso viene sostituito da una statua raffigurante un topo completamente in oro.
Un paio di curiosità. Il tempio è considerato l’unico al mondo dove dei ratti possono muoversi liberamente al suo interno.
Può capitare che tra le migliaia di topi ne sbuchi uno di colore bianco considerato raro e “particolarmente” sacro e quindi nel caso un cui qualcuno lo vedesse sarebbe considerato baciato dalla fortuna.
All’interno del tempio c’è un piccolo santuari che si narra sia stato costruito da Karni Mata stessa.
- Karni Mata (wikipedia.org)
- Temple of KarniMata (vanamaliashram.org)
- Karni Mata Temple (religiousportal.com)
- Il Tempio dei Topi in India (zingarate.com)
- Karni Mata Temple su Panoramio (Panoramio.com)