Nintendo e il marketing della Wii U

Nintendo e il marketing della Wii U

Pare che Nintendo non riesca a comunicare efficacemente la Wii U al suo mercato. La scelta di aggiungere solo una “U” al nome della sua console di maggior successo ha avuto come risultato che il grande pubblico non ha capito cosa sia o non sa proprio dell’esistenza della Wii U.

A mesi dall’uscita della console provate a chiedere in giro ad un babbano se conosce o sa cos’è la Wii U. Perfino molti gamer non sanno esattamente cosa ha di diverso la Wii U dalla vecchia Wii e cosa offre in più.

Michael Pachter, famoso analista di settore, allo scorso SXSW ha mostrato queste due slide:

Michael Pachter Wii U

La prima spiega che la prossima (nel caso della Wii la corrente) generazione di console sarà probabilmente l’ultima messa sul mercato. Patcher paragona le tre console “Next Gen” in uscita o uscite: La Wii U, la PlayStation 4 e la nuova Xbox “Durango”.

Della Wii U viene detto:

We think that the Wii U is too similar to current generation consoles, and priced too close to likely launch prices for PS4 and Durango to thrive

Patcher prevede per la Wii U dai 30 ai 50 milioni di pezzi venduti lifetime, contro i quasi cento delle sue due concorrenti.

La seconda slide è ancora più diretta:

Michael Pachter Wii U

Le vendite della Wii vengono definite “deludenti”, la stessa console è descritta come:

“essenzialmente un DS diviso in due parti:
il game pad e la TV”

L’unico punto positivo portato a sostegno della Wii è che nuovi titoli potrebbero far ripartire la crescita delle vendite… eh, grazie :)

 

 

Le vendite della Wii U

In realtà la Wii U non è il disastro descritto da Patcher, le vendite ad oggi si attestano attorno ai 3 milioni di unità in tutto il mondo (2.74 milioni secondo VG Chartz) il che non sarebbe così male se non fosse che gennaio e febbraio sono stati due mesi molto negativi per Nintendo:

The Wii U hasn’t been doing particularly well in the market. According to NPD, the Wii U only sold roughly 57,000 units in the US in January, and February wasn’t much better: Last month, Nintendo’s latest console only sold an estimated 64,000 units. Considering that the Wii U launched just a few months ago, these incredibly low numbers are cause for worry.

Insomma la Wii U non può essere definito un successo, credo che tutti siano d’accordo su questo.

 

 

Il Marketing della Wii U

Pare che Nintendo non riesca a trovare la giusta strada per pubblicizzare la propria console.

Puntare sull’interattività e le nuove possibilità date dal controller? Sarebbe una buona idea se non fosse che si rischia di creare confusione visto che il controller sembra a sua volta una console, soprattutto nel panorama attuale costellato di tablet e smartphone.

Wii U

Uno dei primi spot dedicati alla Wii U uscito in Inghilterra cerca di spiegare cos’è la Wii U e perché dovrebbe interessarti:

Inutile dire che questo spot è stato molto criticato dalla stampa di settore.

 

Nella sua versione italiana il tutto è migliorato un poco, ma rimane comunque molto oscuro:

 

Mi immagino già le domande che si faranno fatti i babbani alla vista di questi spot:

Quindi è una Wii che ha un controller più grande della Wii?

Posso giocarci mentre la mia ragazza guarda la tv? Quindi?

La Wii è diventata portatile e ora è a forma di PSP?

 

 

Il problema non è piccolo per Nintendo.

E’ di ieri il tweet di Geoff Keighley, un giornalista di Spike TV che ha fotografato un imbarazzante poster appeso da Nintendo al PAX East che mostra le differenze tra Wii U e Wii:

 

 

Confusione

Il doversi affidare a schede comparative e spiegazioni cervellotiche non è certo una novità per Nintendo.

Il doversi affidare a schede comparative e spiegazioni cervellotiche non è certo una novità per Nintendo. Sempre per Wii U si è fatta la scelta di creare due diverse versioni della console, una nera e una bianca, con caratteristiche diverse e “bundle” ben diversi.

Il tutto è stato dovuto spiegare ovunque con dei cartelli che indicavano il contenuto di ogni versione di Wii U presente sul mercato:

Wii U bundle 

Wii U bundle

Quando li ho visti la prima volta a MediaWorld sono rimasto di stucco: Io la volevo bianca la Wii U, ma Nintendo non mi lascia molta scelta, se non comprare la versione economica e, a parte, tutto quello che manca… senza contare ovviamente che non è possibile aggiornare lo storage interno quindi non c’è modo: se la volete bianca vi cuccate 8Gb di hard disk.

Ma perché?

Le scelte di Nintendo che mi lasciano perplesso non finiscono qua purtroppo. Anche solo pensare a come Nintendo ha gestito in passato e continua a gestire nella Wii U tutta la questione “gioco online” personalmente mi sorprende ogni volta.

Senza considerare la gestione del market online dei giochi e applicazioni, home made e non, il tutto caratterizzato da una gran confusione generale come se i dipartimenti di Nintendo non comunicassero tra loro e non si sia ancora capito o deciso se puntare sugli sviluppatori indipendenti e i loro titoli, se nasconderli in favore dei titoli di punta, se vendere solo online o solo con supporto fisico…

Perché dovrei comprare una Wii U?

 

Dite la vostra

A questo punto mi rivolgo a voi:

  1. Cosa ha sbagliato Nintendo?
  2. Avete comprato o vorreste comprare la Wii U?
  3. Chiedete ai vostri amici babbani: sanno cos’é e da cosa è caratterizzata?
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