Videogames & Music – Episodio 3 (C64 Special)
Non vi starò ad annoiare con i dettagli sui motivi della prolungata sospensione di questa rubrica, vi basti solo sapere che per 3 settimane a settembre sono stato in Giappone e che al mio ritorno è cominciata, causa trasloco, una battaglia incredibile con Fastweb per avere in casa la fibra, battaglia vinta da me da pochi giorni.
Back in action quindi e, come promesso nella scorsa puntata commenteremo alcune indimenticabili musiche del mai dimenticato Commodore 64 (se qualche sprovveduto non avesse idea di ciò di cui stiamo parlando clicchi sul link e poi vada a scusarsi pubblicamente in piazza).
Il C64 è stata la mia prima piattaforma da gioco, regalatami in un Natale di fine anni ’80 e che mi ha introdotto al mondo dei videogiochi, fino ad allora “ammirati” solo nei bar o negli stabilimenti balneari.
International Karate – Main Theme (1986)
Compositore: Rob Hubbard
Cosa sarebbe il C64 senza Rob Hubbard? Forse uno dei più prolifici e conosciuti compositori per questa piattaforma. Il tema in questione riprende l’idea principale della famosa composizione di Ryuichi Sakamoto per il film Furyo e la riarrangia in stile 8-bit, aggiungendo quell’atmosfera adatta ad accompagnare una onorevole scazzottata in giro per il mondo.
Last Ninja 2 – Central Park OST (1988)
Compositore: Matt Gray
Un gioco le cui scene animate e, soprattutto, le introduzioni, valevano da sole il prezzo (eventualmente) pagato per acquistarlo. Ero molto piccolo e imbranato quando ci giocavo, tanto che non son mai riuscito a passare il livello di Central Park (maledetto giocoliere). Non ricordo quante volte ho tentato di saltare su quella maledetta barca prima di riuscire ad attraversare il fiume. Proprio per questa assidua ripetizione la musica non poteva che rimanermi sempre in testa.
Outrun – Splash Wave (1986)
Compositore: Jason Brooke
Sì lo so, in realtà la musica proviene dalla versione arcade, ma personalmente sono molto legato alla sua versione per C64, vista la mole di ore spese per riuscire a completare il percorso la prima volta. Il porting non era eccezionale e i controlli incerti, ma il divertimento era comunque assicurato.
È tutto quindi per questo episodio. Come al solito ringrazio per gli apprezzamenti e vi invito a continuare a linkare le vostre proposte nei commenti (magari restando in tema, così da approfondire e condividere ciò che per ragioni di spazio è stato omesso).
Al prossimo episodio, il cui tema è a me molto caro, ovvero Final Fantasy.
