WWDC 2012: Arrivano le Mappe

Super attesa per questo WWDC 2012, appuntamento annuale di Apple con i suoi sviluppatori. Le aspettative erano alte, sia sul fronte hardware, dove si aspettava un nuovo MacBook Pro, sia sul fronte software, dove si aspettavano faville su iOS 6…

Apple attacca con Siri, che ha fatto i compiti e negli ultimi 6 mesi ha imparato tante cose… cioè in pratica Apple ha siglato nuovi accordi con vari fornitori di contenuti verticali, come Rotten Tomatoes, OpenTable, etc… e ora si può permettere di creare schede dettagliate di recensioni, orari, possibilità di prenotazione… bla bla bla.

Epic, peccato sia tutta roba con gli Stati Uniti in testa, frega poco, o comunque molto meno, in Italia.

 

 

Aprite gli ombrelli

Sorvoliamo sulla solita sequela di numeri e dati, dopo un po’ che li si ascolta perdono completamente senso, tutti questi milioni, miliardi o addirittura biliardi di roba ad ogni keynote ha rotto un bel po’ il cazzo. Steve Jobs li usava perché erano veramente incredibili… ma ormai sono la norma di Apple, non stupiscono più.

Passati i numeroni Apple presenta poi la nuova linea dei MacBook Air e MacBook Pro aggiornata ad Ivy Bridge e poco più… Meh.

Io guardavo il live di Leo Laporte e già erano partiti in tromba a questo punto del keynote a dire quanto i nuovi MBPro fossero una delusione… bla, bla, bla… che WWDC di merda… bla, bla e… Bam!

Viene fuori la Next Generation of MacBook Pro, in your face.

 

 

Nuovo Mac Book Pro

Il Nuovo Mac Book Pro alza il livello tecnologico sul fronte della costruzione, della batteria e, soprattutto, degli schermi con il nuovo Retina Display da 15 pollici.

E’ allucinante quello che Apple ha fatto stare in un unibody così sottile e leggero, i primi hands-on sono una palestra di jaw dropping.

Una palestra di jaw dropping.
Moar jaw dropping con il nuovo schermo Retina da 2880×1800, Apple si può permettere di utilizzare uno schermo quattro volte più grande anche sui desktop, adattando i software come ha già fatto a suo tempo su iOS: sono comunque curioso di testare questo Retina Display per fare grafica e non solo per lavorare con le foto o il video… vedremo.

Certo che montare un 1080p con zoom 1:1 e tutto lo spazio per tutto il resto delle palette.. epic win.

Poi la batteria: 7 ore di autonomia dichiarate da Apple sono 7 ore vere: su una macchina professionale come questa sono incredibili e possono fare la differenza in molte occasioni.

Ovviamente Ivy Bridge, turbo boost (486 DX2 Turbo FTW!) e tutto il resto, ci mancherebbe, scheda video dedicata decente, nuova ram e tutto il resto.

Il reparto porte vede la dipartita della Firewire e l’arrivo dell’HDMI, oltre al passaggio grazie a Ivy Bridge all’USB 3 e a due porte Thunderbolt oltre al lettore SD.

Delusione l’aver dovuto cambiare lo standard MagSafe introducendo un nuovo “MagSafe 2” che è semplicemente più sottile… idem per la porta ethernet: assente, era troppo grande. LOL.

Chiaramente in puro stile Apple ecco arrivare gli adattatori, da Thunderbolt a Ethernet e a Firewire 800… e poi un adattatore da MagSafe a MagSafe 2, per usare i vecchi alimentatori con il nuovo Mag Safe 2… Col cazzo che te li danno in bundle ovviamente.

Chiudono la sfilata le ultime cosette, come il doppio microfono stereo, la webcam 720p, la tastiera retroilluminata… tutto a suo posto.

Il Nuovo MacBook Pro parte da 2300 euro, sicuramente un prezzo adeguato, per tutta la tecnologia che ti porti a casa, ma comunque un computer molto, molto costoso. Incauto Totale per i non professionisti, IMHO.

Il MacBook Air 13 rimarrà il più venduto in assoluto secondo me, gran macchina, ottimo prezzo.

 

 

Nuovo OS X 10.8 Mountain Lion

Aggiornamento tiepido per OS X.
Aggiornamento tiepido per OS X, un sacco di nuove finezze, di cui alcune utili, altre meno… si continua ad andare verso iOS, molto timidamente, introducendo anche nuove interfacce inutili (qualcuno di voi usa Lauchpad?!?)

Fighe le nuove notification, carina l’integrazione con Twitter, ma Facebook dov’è?

Breaking News: Safari samsunged Chrome!

Ottimo Game Center su OS X, darà grandi possibilità in più agli sviluppatori indipendenti che già godono da quando è arrivato l’App Store con Lion.

Alla fine costerà 20 euro con licenza illimitata, installabile su ogni mac che si possiede… come dire… spendi sto ventello che ti vendo un po’ di aggiornamenti dai.

In uscita a luglio, non c’è fretta comunque.

 

 

Nuovo iOS 6


Da iOS 6 si aspettavano praticamente solo le nuove mappe, con una spruzzata di widget (ma chi ci credeva?)… alla fine è arrivato molto di più.

La presentazione è partita con Siri e su quanto spacca. Yawn. Unica big news è che finalmente arriva in italiano, vedremo se cominceremo ad usarla anche noi… sempre che in Italia faccia qualcosa di più che impostare una sveglia o scrivere un SMS…

Arriva alla grandissima l’integrazione con Facebook.
Arriva alla grandissima l’integrazione con Facebook del sistema operativo, always logged, API per il like per gli sviluppatori, perfect. Win.

Ah: Ping is dead. Facebook killed it. Game Over.

Ottime le nuove feature semplicemente utili, come i tasti aggiuntivi in fase di risposta ad una chiamata e la funzione Do Not Disturb per la notte e simili: belle idee, comode, integrate nel sistema operativo.

Poi Apple si spinge oltre e getta le basi degli smartphone con solo traffico dati: debutta Facetime over cellular, video chiamate in 3G e, soprattutto, integrazione tra numero di telefono e account Apple… prima aggressione vera, seppur low profile, ai grandi carrier mondiali.

Altre cazzatielle come i VIP per le caselle di posta… poi Passbook che a noi non frega niente… un po’ di roba per gli autistici (Aspergers read us) …

E arrivano le mappe.


arriva la nuova applicazione Maps di Apple.
Si sapeva: Google Maps se ne va da iOS (ma probabilmente tornerà distribuito da Google, vedremo) e arriva la nuova applicazione Maps di Apple: bella grafica, bellissima usabilità… bello e inutile il 3D… niente streetview, ma, finalmente, una turn-by-turn navigation integrata, con supporto in input e output per Siri, che vi parlerà mentre guidate e ascolterà dove volete andare.

Supporto che però limita il turn-by-turn all’iPhone 4s e iPad 3… peccato.

iOS 6 potrà essere installato su iPhone 3Gs – 4 – 4s, su iPad 2 e 3 e su iPod Touch 4.

 

 

Epic Win?

Una cosa è certa: Apple non ha deluso in generale. Il Nuovo MacBook Pro ha alzato il gradino tecnologico come ai vecchi tempi. Apple ha ucciso il formato 17 pollici dopo averlo inventato anni fa… e, come allora, ha introdotto un nuovo standard negli schermi: allora era il formato 16:10, oggi i nuovi display Retina.

Ha poi dato un altro affondo al lettore/masterizzatore integrato: è tempo di morire, grazie per tutto il pesce, ma non masterizzo niente da anni.

Mountain Lion è un bell’aggiornamento a pagamento, almeno economico.

iOS 6 porta avanti il sistema operativo mobile di Apple senza sconvolgerne gli assiomi, ormai inviolabili. Stupido chi si aspettava dei Widget: Le basi non si toccano: semplicità, integrazione, app store.

In attesa dell’iPhone 5… è stato un gran bel WWDC.

Voi che ne pensate di questo WWDC?

:popcorn:

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