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Visto l’apprezzamento del mio precedente post e il folto seguito di segnalazioni non posso esimermi dal consigliare altre tre perle del trash, questa volta raggruppate all’interno di un filone assai diffuso nel genere horror.
Il tema dei macchinari che, ribellatisi all’uomo, iniziano a mietere vittime è stato più volte fonte d’ispirazione per scrittori e registi che sono riusciti a dar vita, per lo più attorno agli anni ’80, a pellicole al tempo abbastanza apprezzate. Chi non consce Brivido o Christine la macchina infernale di Stephen King può andare immedaitamente a nascondersi, e penso che più o meno tutti ci siamo imbattuti nella visione del criticato e controverso “Morte a 33 giri” che non reputo abbastanza trash per poter essere recensito in questa rubrica.
Sulla scia del successo di queste pellicole, moltissime case di produzione inferiori hanno avuto la bellissima idea di affidare sceneggiature allucinanti a cineasti incapaci finanziati da budget irrisori, altre volte invece si è cercato di colmare la povertà di mezzi costruendo situazioni di drammi psicologici che rendono le pellicle delle vere rotture infinite.
Proprio per aiutarvi a scegliere meglio le pellicole con cui accompagnare le vostre serate trash mi permetto di segnalare 4 film del genere, 2 vere sòle e due trash movies apprezzabili.
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The Refrigerator[/title]

USA 1991 Nicholas Jacobs

Una coppietta di sposini inizia la propria convivenza in un appartamento di un qurtiere periferico di New York. Fra il mobilio già presente, vi è un frigorifero posseduto da un’entità maligna(!) che si nutre di sentimenti e carne umana. L’elettrodomestico satanico, con i suoi influssi malefici, inizierà una lenta ed inesorabile opera di condizionamento delle menti dei due giovani sposi trascinandoli in una situazione di odio e violenza reciproca.

Il film ha un difetto incredibile: si prende estremamente sul serio cercando di assurgere a manifesto dei disagi della coppia odierna ma finendo per essere una palla suprema.
SCONSIGLIATO.
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Attack of the Killer Refrigerator[/title]

USA 1990 Michael Savino

Corto amatoriale che precede di un anno la pellicola di Jacobs e racconta la vendetta di un frigorifero ai danni di un gruppo di studenti universitari che, durante una festicciola a casa di amici, maltrattano l’apparecchio a suon di calci e pugni. Il cortometraggio ha il vanto di esser riuscito a meritarsi una distribuzione ufficiale in home video grazie alla sua forte componente trash.

Immediato, sboccato e demenziale può regalare attimi di puro intrattenimento trash ed è sicuramente preferibile a “The Refrigerator”.
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Night Vision[/title]

USA 1986 Michael Krueger

Uno squattrinato sceneggiatore col pallino per letteratura e film horror è ormai sul tracollo economico quando entra in possesso di un videoregistratore in precedenza appartenuto ad una setta satanica. L’apparecchio dapprima pare donargli la capacità di predire il futuro, ma ben presto inizia col trasmettere in tv filmati di messe nere e riti satanici che finiscono col plagiare la mente del protagonista inducendolo a compiere omicidi. Nemmeno l’aiuto della fidanzata riuscirà a salvare il malcapitato scrittore dal suo tragico epilogo.

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Caso più unico che raro, sto film è talmente insulso e noioso che nemmeno la pattumiera di internet, capace di raccogliere qualsiasi rifiuto cinematografico, ne contempla un trailer, ma il buon vimeo ci regala la versione integrale in cui, se siete dei veri masochisti, potrete ammirare l’incredibile piattezza di trama e recitazione che contraddistingue il prodotto. Mi limito ad iserire il fotogramma di apertura di vimeo che già fa intuire le abilità recitative del protagonista!
Inutile aggiungere che lo sconsiglio.
[title]
The Video Dead[/title]

USA 1987 Robert Scott

E dopo il vhs non può certo mancare il tubo catodico! Dunque, la trama: un malconcio televisore viene erroneamente consegnato ad una bifolco che vive in una villetta isolata. Una volta accesa la tv trasmette sempre e solo un film dell’orrore con zombi famelici. Improvvisamente però le creature escono dallo schermo e fanno fuori l’inquilino. Una famiglia prende in affitto la villa dove è presente l’apparecchio che dopo un’iniziale corretto sfruttamento delle proprie potenzialità (il figlio adolescente la utilizza per portare in vita le attrici porno) riprende a sfornare dallo schermo una caterva di morti viventi che fanno fuori uno ad uno tutti i malcapitati ad eccezione della ragazza del protagonista. Quest’ultima però finisce ricoverata in una clinica per malattie mentali. Nel tentativo di alleviare la condizione simil autistica della figlia, i genitori pensano bene di mettere nella stanza della giovane un vecchio televisore trovato in casa… Il prevedibile epilogo ve lo risparmio.

Total zombie mayhem con make up terrificanti e situazioni all’inverosimile (guardate nel trailer la scena della lavatrice per rendervene conto) si sorregge su una sceneggiatura a dir poco inesistente che ben presto degenera in involontaria demenzialità. Impagabile la locandina dell’edizione VHS che plagia palesemente le cover degli album dei grandissimi Iron Maiden!
Dei tre proposti oggi forse quello più fruibile specie se accompagnato da una buona birra assieme agli amici!

Anche per oggi e tutto, appuntamento alla prossima abbuffata di spazzatura!

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