Nell’immaginario collettivo, in particolare nei paesi anglo-sassoni, il nerd, a letto, è anche e sopratutto un kinkster, una persona dalla sessualità aperta e dalle mille perversioni nascoste nel cassetto, maturate in anni di navigazione nelle più recondite profondità di internet.
Per questo vi presento oggi FetLife, un social network giovane, spigliato, elegante, dedicato alla ricerca di contatti con cui parlare e condividere le vostre perversioni. Attenzione, non è un sito di incontri ma un vero e proprio social network ed è qui che risiede il suo vero valore in generale e sopratutto ai fini di questa presentazione.
Il suo elemento innovativo è appunto la specializzazione sulle necessità dei kinksters che lo rendono un attore nuovo ed originale nel mondo dei social network. Non l’ennesimo sito di incontri ma un potente tool plasmato ad hoc per scoprire cose nuove, conoscere persone con i nostri stessi gusti, organizzare eventi e condividere ciò che pensiamo.
Analizzando in breve le feature offerte, oltre ad un core tipico di molti social network (sistema di amicizie, bacheca, album di foto, video, gruppi di discussione, chat), abbiamo ad esempio la voce Fetish. Potremo infatti creare o associarci a fetish già esistenti, per dire a tutti quali sono i nostri gusti e scoprire chi li condivide. Questi compariranno in un menù apposito nel nostro profilo, per dare un colpo d’occhio a chi visita la nostra pagina.
Abbiamo poi una board “Kinky & Popular” che ricorda da vicino Pinterest (o Pornterest) e raccoglie contenuti apprezzati da tante persone. In maniera simile funziona la sezione “Writing” dove potremo pubblicare i nostri racconti. Infine abbiamo “Places”, perché sebbene non sia un sito di incontri, conoscere persone nella propria zona può sempre sfociare in qualcosa d’interessante e con questo tool potremo trovare una lista degli utenti più attivi vicino a noi.
In generale poi la User Experience è appunto orientata alla scoperta, con un sistema di suggerimenti pervasivo e ben strutturato, che ricorda alcune scelte d’avanguardia di Google+ o Diaspora.
Concludo poi con un po’ di numeri e note tecniche, visto che siamo pur sempre su Lega Nerd. Il sito conta 1.300.000 iscritti in giro per il mondo. In Italia siamo sugli 8000 circa e deve ancora prendere piede.
In America ormai è affermato ed è il punto di riferimento per numerose community che precedentemente erano sparse sui vari siterelli BDSM e Fetish. Il sito è realizzato con Ruby on Rails, qualcosa in Scala, database MySQL. Il SO del server è CentOS. Inoltre hanno rilasciato in forma open-source, numerosi plugin e tool di vario tipo legati alle tecnologie che utilizzano.
Il modello di business è freemium: si può fare quasi tutto free (e io non ho ancora mai pagato) ma alcune features come la visualizzazione dei video richiedono l’abbonamento premium. Tuttavia è molto ben bilanciato e onesto: la fruizione gratuita è più che soddisfacente.
Spero di avervi interessato e di aver fatto una buona pubblicità a questo sito veramente meritevole che spero prenda piede in Italia. Se volete aggiungermi, il mio nick qui è lo stesso su FetLife.