[quote]- Mi sono armato da solo: con la spada, il fucile, una mitragliatrice sulle spalle e mezzo litro di gas asfissiante nella borraccia.
– E che cosa intendete fare?
– Appena vedo il Negus, lo servo a dovere. Se è nero, lo faccio diventar bianco dallo spavento!
– Bravo soldato Topolino!
[…]
– Ma io ho molta premura: ho promesso alla mia mamma di mandarle la pelle di un moro per farsi un paio di scarpe.[/quote]
La propaganda fascista e, in generale, quella dei regimi totalitaristi è sempre stato uno degli argomenti storici che mi ha affascinato di più.
Di manifesti, annunci, libri e quant’altro che invitavano i fieri giovani a difendere la patria ed altre cazzate simili ne abbiamo visti a bizzeffe ovunque, ma un occhio di riguardo merita la propaganda verso i più piccoli, spesso sconosciuta ai più.
Potrei dire molto, sui Balilla, i Figli della lupa e tanto altro, ma la verità è che ho scritto questo articolo per lasciar parlare l’audio e le immagini: dal video in alto avete potuto ascoltare Topolino in Abissinia, scenetta composta dal cantante Crivel (alias Fernando Crivelli) molto in voga durante il ventennio fascista, mentre a seguire un breve cartone animato.
Il filmato fa parte di una campagna di propaganda sovietica contro i nazisti, rappresentati come un’orribile maiale (con i baffetti!) che distrugge tutto ciò che calpesta.
Da sottolineare che la prima volta che pensai di fare un articolo del genere (qualche mese fa), su YouTube si trovava anche un cartone animato doppiato in italiano dell’epoca fascista, nel quale c’era Churchill nel suo “triste castello” che, dopo aver bevuto una pozione si trasformava in un mostro.
Purtroppo, se ricordo bene il titolo, sarà stato rimosso: un vero peccato!
Infine, vi lascio con qualche immagine (le migliori che ho trovato…) relative all’indottrinamento dei Balilla e a qualche fumetto dell’epoca.
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