Google Music

Streaming o non streaming?

Inziamo dicendo che Google Music (o GM) è un servizio di streaming musicale, ovvero è necessario essere connessi ad internet per avere accesso alla propria musica.

Una volta che ci iscritti al servizio, viene consigliato lo scaricamento di un software compatibile con Mac e Windows dal nome Google’s Music Manager, il quale si premurerà di spulciare le nostre cartelle (le quali possono essere impostate a piacimento) e di fare l’upload della nostra musica all’interno dei server di Google, indipendentemente da dove si è acquistata, sia iTunes, Amazon o eMule. Questa operazione, manco a dirlo, richiede una dose massiccia di tempo, che aumenta se si hanno collezioni corpose (io avevo più di 3000 brani e ci ho messo un giorno e mezzo a caricarli tutti).

In ogni caso, una volta caricata la musica, questa sarà accessibile da ogni dispositivo, o tramite una applicazione apposita (per Android) o tramite la pagina web, a patto che il browser supporti flash.

Oltre a questo il simpatico Manager, ogni volta si aggiunge una canzone alla libreria si preoccuperà di caricarla sul sito apposito.

Se non sono connesso posso ascoltare lo stesso la mia musica?

Fortunatamente è possibile selezionare un piccolo box vicino alla canzone, per poterla scaricare sul dispositivo, sia uno smartphone o un PC, per avere sempre la canzone perfettamente disponibile. Inoltre, se ad esempio uno seleziona una intera playlist, ogni qualvolta questa viene modificata sarà aggiornata anche sul dispositivo.

Quanto spazio di memorizzazione mi viene offerto?

GM fornisce agli utenti lo spazio per memorizzare 20.000 canzoni, che non sono poche, senza curarsi di dove sono state acquistate. Purtroppo però per adesso è disponibile per tutti solamente negli USA. Ancora non si sa se sarà possibile acquistare spazio addizionale.

Vantaggi

– Memorizzazione di 20.000 canzoni, non importa dove siano state prese.
– Permette agli utenti di accedere alla musica da ogni dispositivo, la musica è associata al proprio account Google.
– Permette lo streaming dal browser internet (se supporta il flash).
– Permette di editare i metatag.
– Supporta lo streaming fino a 8 dispositivi mobili differenti ed illimitati PC (of course).
– Permette l’ordinamento delle playlist sul web (per Artista, ecc..)

Svantaggi

– Non permette l’acquisto on-line.
– Richiede un upload della propria liberia.
– Non è disponibile in Italia (Anche se questo è facilmente aggirabile).

Permettetemi di aggiungere che la qualità audio è, a mio parere, indistinguibile da un mp3 standard.

Oltre a questo da poco, sempre solamente in America, è stato lanciato il Music Store, tramite cui possono essere acquistate canzoni proprio come su iTunes.

via Android Central

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