La carta elettronica, conosciuta anche come e-ink o e-paper, è una tecnologia di display progettata per imitare l’aspetto dell’inchiostro su un normale foglio. A differenza di un normale schermo, che usa una luce posteriore al display per illuminare i pixel, l’e-paper riflette la luce ambientale come un foglio di carta. Questa tecnologia è stata inventata nel 1996 da Joe Jacobson, fondatore di E-Ink, ed è attualmente la tecnologia più utilizzata per i più diffusi e-book reader.

Semplificando molto, immaginatevi che ogni pixel di uno schermo sia una sfera: per metà nera e per metà bianca. Girando questa sfera di 180 gradi si potra mostrare su una superficie il suo lato nero o bianco. L’e-ink fa in pratica questo: utilizza l’elttricità per cambiare posizione a queste sfere, rendendole quindi nere o bianche. Il consumo avviene perciò unicamente per questo cambio di posizione: l’immagine risultante non consuma energia fino a quando non cambia in qualche maniera.

Uno schermo e-ink non consuma elettricità una volta visualizzata un’immagine.

In soldoni, uno schermo e-ink non consuma elettricità una volta visualizzata un’immagine, non ha bisogno di retro illuminazione, ha un contrasto elevato e l’apparenza di un foglio di carta, ha un angolo di visuale di 180 gradi veri in tutte le direzioni ed è in definitiva perfetto per realizzare un e-reader, un lettore cioé di libri elettronici, apparendo in pratica come un foglio di carta stampata.

Gli schermi e-ink moderni sono quasi tutti con una risoluzione di 800×600 pixel (1024×768 in alcuni modelli di e-reader) e possono visualizzare fino a 16 tonalità di grigio per ogni “pixel”.

L’e-ink è talmente particolare e assurdo ai nostri occhi abituati agli LCD, che fino a quando non vi ritroverete ad usarne uno dal vivo non potrete capire esattamente di cosa stiamo parlando.

Il pippone serve a farti capire di che parliamo, babbano

Tutto questo pippone serve ad introdurvi al fantastico mondo degli e-reader, argomento ormai “vecchio” per chi si interessa di tecnologia, ma comunque sempre più attuale per i babbani la fuori, visto che Amazon e il suo Kindle sono diventati un fenomeno incredibile in tutto il mondo, USA in primis, e da poco sono approdati ufficialmente in Italia per la prima volta nella loro forma che più ha avuto successo e cioé l’Amazon Kindle che arriva nella sua ultima versione, il Kindle 4, e con l’apertura ufficiale del Kindle Store italiano, con migliaia di ebook italiani disponibili per l’acquisto.

 

 

La setta dei book lovers

Sono uno a cui piace leggere, romanzi e simili, di un po’ tutti i generi, ma in particolare viaggi, thriller, avventura, horror e fantasy mi solleticano da tanto tempo. Mi piacciono i libri, sia per leggerli che per metterli in libreria, mi piace l’oggetto libro insomma, come a molti del resto.

 

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Ho seguito il fenomeno e-reader da lettore attento che si occupa di tecnologia da tanto, fin dalla loro nascita anni fa, con poco interesse: ero uno di quelli che consideravano semplicemente inutile e a tratti un oltraggio voler sostituire un libro di carta con un dispositivo elettronico.

Il piacere di sfogliare, l’odore della stampa, il tenere in mano un libro, il rito del segnalibro, l’orecchia ad una pagina quando non trovi nient’altro, la scomodità che diventa rito quando cerchi di leggere un libro da sdraiato, il braccio che si indolenzisce mentre tu sei preso ad avventurarti in un altro mondo… per risvegliarti con le la circolazione azzerata solo a fine capitolo.

Piccole scomodità che fanno parte di un rito, quello della lettura, che diventano quindi parte integrante dell’esperienza per chi ama leggere.

Tutte cazzate.

Poi è cambiato tutto. Da una settimana leggo su un Kindle. Ho interrotto il libro che stavo leggendo, l’ho messo su un Kindle 4 e non sono più tornato indietro. Come è possibile?

Ho interrotto il libro che stavo leggendo, l’ho messo su un Kindle 4 e non sono più tornato indietro.

Ho perso un paio di mesi a scandagliare internet in cerca di recensioni e opinioni. Sono andato in negozio e ho provato un paio di e-ink al volo, per capire di che stiamo parlando e per vederli dal vero, visto che in foto non rendono minimamente la resa che hanno nella real life.

Ho deciso di comprarne uno, ho cambiato idea mille volte, soppesando tutte le feature piccole e grandi che offrono in accompagnamento alla lettura: lettore mp3, sintesi vocale, note, segnalibri, browser integrati, supporto ai diversi tipi di ebook in commercio, diffusione, autonomia, velocità del display e-ink, touchscreen, schermi aggiuntivi… Tutte cazzate.

Davvero, tutte cazzate: tutte funzioni semplicemente superflue, buone solo a differenziare un modello dall’altro per lo più. Perchè?

Perché un e-reader con schermo da 6/7 pollici serve solo a fare una cosa: leggere romanzi o simili.

 

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Un e-reader con schermo da 6/7 pollici serve solo a fare una cosa: leggere romanzi o simili.

L’ho scoperto solo dopo averne comprato uno e fortunatamente mi sono reso conto di aver fatto la scelta giusta comprando praticamente il più economico, diffuso e “base” in vendita ora: Il Kindle 4 di Amazon.

Ho passato due settimane in bilico tra il Kindle 4 Touch e il Kindle 4 “base”, valutando se comprare il touch dall’America o su eBay (non è infatti ufficialmente disponibile in Europa), soppesando costi, feature, vantaggi e svantaggi… come farò ad usare la tastiera con quel dpad ridicolo? come farò a selezionare il testo senza un touchscreen? il touch ha anche il lettore mp3! e ha 4Gb invece di 2Gb… è sicuramente meglio, no?

La verità è che quando poi lo usi un Kindle, per davvero, ci leggi un libro davvero, non lo tieni semplicemente in mano, non lo guardi al volo perché un amico te lo fa vedere, ecco: allora ti rendi conto che tutte le funzioni oltre alla semplice lettura non servono ad un bel niente se non ad usi o occasioni particolari, assolutamente rare o poco importanti, secondarie, anzi no: ininfluenti.

La tastiera la usi per inserire la password del wi-fi la prima volta. L’ho usata una seconda volta quando ho creato la raccolta di libri (in pratica una cartella) “Cronache del Ghiaccio e del Fuoco”. Ci ho messo dentro 4 libri e ho cominciato a leggere.

Il Kindle è letteralmente scomparso nelle mie mani alla quinta pagina, vaporizzato.

A quel punto il Kindle si è rivelato nella sua vera forma: è letteralmente scomparso nelle mie mani alla quinta pagina, vaporizzato. Non c’era più. Talmente leggero e comodo da leggere da scomparire.

Lo tieni con una mano sola senza problemi. Con il pollice premi il tasto sul bordo destro (o sinistro, uguale) per avanzare di una pagina. Click. Click. Click. Click.

 

 

The e-reader experience

Avanzi nelle pagine velocemente, guardi lo schemo e-ink e dopo poco ti scordi che stai leggendo su un esotico e-reader, ti scordi che stai leggendo su uno “schermo”, ti scordi perfino che stai premendo un tasto per cambiare pagina: semplicemente sei dentro al tuo bel libro, sei in quel mondo particolare costruito dall’autore e tutto il resto non conta più niente.

L’unica differenza è che a fine capitolo non hai il braccio addormentato, non ti devi preoccupare di infilare un segnalibro nel libro o di fare un’orecchia: metti via il kindle e lo riprendi quando vuoi ricominciare a leggere: lui è li, pronto, con la sua batteria che dura mesi, con il suo segnalibro automatico, pronto a scomparire ancora magicamente nelle tue mani dopo un altro paio di pagine.

L’esperienza di lettura su un e-reader è semplicemente perfetta.

Una volta convertito in epub/mobi/azw un libro perde le sue caratteristiche “pagine”: rimane solo il testo, ridimensionabile a piacere sullo schermo (volete i caratteri grandi? no problem) e il Kindle vi presenta un nuovo concetto: la percentuale. In basso è sempre presente infatti una barra percentuale che vi indica a che percentuale di completamento del libro siete arrivati.

Sono all’82% di Tempesta di Spade. Non sono a pagina 380, no. Ne ho letto l’82%… suona diverso all’inizio, ma questa piccola differenza ti sprona a leggere di più e ti da molto meglio l’idea di quanto manca alla fine, o di quanto hai letto oggi o ieri.

Di più: non sai cosa vuol dire una parola? ti muovi velocemente con il cursore e Kindle ti offre la definizione presa dallo Zanichelli integrato direttamente a fondo pagina, istantaneamente.

Stai leggendo un libro in inglese? basta installare il dizionario inglese-italiano tra quelli presenti e ti ritroverai, muovendoti su una parola, con la sua traduzione invece che la sua definizione.

Utile, bello, facile, invisibile: questa è la tecnologia che mi piace, la tecnologia vera.

 

 

Potrei tediarvi con tutte le varie caratteristiche tecniche di questo Kindle 4, tutte le differenze più o meno grandi rispetto ai suoi concorrenti, tutte le funzioni aggiuntive offerte di base o disponibili attraverso software esterni o trucchetti vari, ma, lo ripeto: tutte cazzate.

Se, e dico SE, vi piace leggere romanzi, allora il Kindle 4 è il vostro prodotto. Fa tutto quello che serve e lo fa alla perfezione.

Ha uno schermo di ultima generazione, velocissimo e chiaro, con 16 toni di grigio.

Ha uno schermo di ultima generazione, velocissimo e chiaro, con 16 toni di grigio che vi permettono di gustarvi decentemente anche eventuali foto in bianco e nero, tasti fisici molto comodi (fondamentale!) per andare avanti nelle pagine, l’accesso diretto al kindle store dovesse venirvi in mente di volere un libro istantaneamente, una buona organizzazione dei libri in home screen, con tanto di lunghezza e completamento per ogni libro sotto forma di comodi “puntini” grafici progressivi.

Certo, c’è anche un browser internet, ma a che serve? a niente se non ad impressionare gli amici. O magari si, a guardare una cosa al volo su wikipedia o google se proprio dovete: funziona, è ok.

 

Recensione Amazon Kindle 4

 

Non ha il lettore MP3 integrato, sai che perdita mi sono detto, io non ascolto musica mentre leggo e anche se volessi ho più ipod, smartphone, radio, computer e altre cazzate che leggono mp3 a disposizione di un commesso di Mediaworld.

La tastiera non si usa mai.

Non ha il touchscreen, ma come detto la tastiera non si usa mai, l’unico uso che avrebbe portato il touchscreen è la comodità di sottolineare/evidenziare del testo con il semplice tocco del dito, ma io non sottolineo mentre leggo e soprattutto vanno valutati anche i contro del touch: prima cosa Amazon non ha inserito i tasti fisici per il cambio pagina, optando per un più familiare slide o touch del dito sullo schermo, familiare per noi smartphone dipendenti, ma più scomodo, più invasivo sullo schermo mentre si legge e in definitiva solo un creatore di ditate.

Il Kindle Touch ha poi una durata della batteria inferiore* e la presenza del touch a infrarossi ha richiesto che il bordo si rialzasse di più dallo schermo, creando quindi fastidiose ombre sul testo in caso di illuminazione laterale. E’ inoltre più pesante e leggermente più ingombrante.

Recensione Amazon Kindle 4

Il Kindle Touch non ha oltretutto accesso diretto al Kindle Store ufficiale italiano, potete comunque comprare ebook italiani sul vostro computer o simili e poi trasferirli sul Touch, ma non essendo ancora ufficialmente venduto in Italia ha ancora questa piccola sfiga.

Per finire l’elenco di sfighe, il Touch è anche inspiegabilmente più lento nel girare le pagine e muoversi nei menù, ho visto vari video a tal proposito, si aspetta un aggiornamento software, ma per ora risulta ancora più “stanco” in tutto, cosa non certo positiva. Per approfondire leggetevi questa bella recensione: Kindle Touch compared to Nook Simple Touch, Kobo Touch, and Kindle 4.

 

 

[nota]Update: Il Kindle Touch è finalmente uscito ufficialmente anche in Italia.

Al prezzo di listino di 129 euro è assolutamente un buon affare. Il Kindle Touch offre una durata della batteria doppia rispetto al Kindle 4: 2 mesi contro 1 mese.

Continuo in ogni caso a preferire il Kindle 4 per via dei suoi comodissimi tasti fisici per sfogliare pagina e per il peso, dimensioni e prezzo inferiore.
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Come avrete già capito la mia scelta alla fine è ricaduta su un Kindle 4 non touch, venduto a 99 euro da Amazon Italia, spedito in un giorno, con accesso diretto al Kindle Store: un incauto acquisto semplicemente irresistibile.

Ho cazzeggiato per due mesi per poi comprarlo una notte, di impulso. Me lo sono ritrovato a casa due giorni dopo (lo avessi ordinato di pomeriggio mi risparmiavo un giorno di attesa), in una confezione che più minimal non si può: Amazon ha unito infatti il packaging di spedizione alla scatola stessa del Kindle, in pratica strappi la linguetta per aprire la scatola ancora etichettata e ti ritrovi già il Kindle in mano, con solo un cavo micro usb e due libretti che non ho mai aperto e mai aprirò.

Il Kindle arriva già configurato con il vostro account di Amazon.

Il Kindle arriva già configurato con il vostro account di Amazon: lo avete comprato online da loggati e vi arriva quindi già configurato con quell’account, una finezza non da poco per certi babbani la fuori.

Amazon mette anche a disposizione il suo storage online per i vostri libri: vi assegna una email @kindle.com e vi basta inviare un messaggio a quell’indirizzo con in allegato un qualunque file supportato (PDF, MOBI, AZW, PRC, ecc) e ve lo ritroverete sul vostro Kindle e non solo: anche su tutte le app kindle disponibili: è possibile infatti continuare la lettura del libro anche su iPhone, iPad, Android, Mac e PC, semplicemente installando le relative applicazioni gratuite. La sera a casa sul Kindle, in pausa pranzo un paio di click anche sull’iPhone, ci sta.

Per completare la dotazione del lettore compulsivo nerd è indispensabile installare subito dopo l’acquisto Calibre, una utility gratuita e fondamentale che ti permette di organizzare, convertire e modificare ebook, oltre che sincronizzarli con il proprio e-reader (i Kindle sono supportati totalmente ovviamente), in pratica Calibre sta agli e-book come iTunes sta agli mp3.

 

 

Recensione Amazon Kindle 4

 

 

Conclusione

Lo ripeto da una settimana ai miei follower su Google+ e lo ripeto ancora anche a voi:

Se, e dico se, vi piace leggere romanzi, allora il Kindle 4 è il vostro prodotto. Fa tutto quello che serve e lo fa alla perfezione.

Se invece vi state chiedendo se naviga siti, se ci potete leggere gli RSS, se ci potete ascoltare la musica, se potete usare un touchscreen per la tastiera, se ci potete inviare email, se fa il caffè o porta a scuola i vostri figli… ecco, allora volete un tablet, non compratevi un e-reader per poi lamentarvi che funziona male.

Se vi fidate della mia opinione e vi piace leggere, compratevi un Kindle 4 base.

Dovrebbero affittarli cazzo, perché purtroppo finché non lo si usa davvero non si può capire. 99 euro sono veramente pochi per quello che offre Kindle. Ho speso 90 euro solo per i nove libri delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco.

Kindle 4 base ha 2Gb di memoria interna, gli stessi nove libri di Martin pesano, tutti assieme, 7Mb… fate un po’ voi i conti di quanti libri può contenere…

 

Cit. di Testa: Wikipedia.it | Calibre E-book Management | Amazon Kindle 4