LN Dinner Sezione Toscana: Tortellata selvaggia | Report

I sempre attivi scienziati del Red Nose R&D Dept. della sezione Toscana hanno fatto una scoperta che ha rivoluzionato l’antropologia e gli studi sociali: il miglior collante sociale è il cinghiale! Settimane di preparazione, deliri, pressing spietato ai partecipanti, minacce verbali ai cazzari che non si sono presentati hanno portato 79 nerd da tutte le sezioni d’Italia più baffuti che mai, più mascherati che mai, glitterati come se non ci fosse un domani a invadere il Ristorante rurale ”Gli Attortellati” per riempire le pance a suon di tortelli e cinghiale in umido. MOAR BOAR!

A seguire, il report della dueggggiorni come l’ha vissuta il nano più alto del mondo, il gran visir dei pagliacci @mynameiskile

“Deeeeeng deeeeeng sveeeegliaaaaa sveeeeegliaaaaaaaaaa!”

Il buongiorno dei campioni è gentilmente sponsorizzato da zia @follia, che con soavi balzelli sul letto e dolci parole urlate a volume da lite condominiale mi fa notare che sono in ritardo.

E’ il giorno degli Attortellati Selvaggi. Sgrufgn.

Mi lavo mi mangio e mi vesto asap, nel giro di qualche manciata di minuti sono pronto a partire in direzione Grosseto, “che tanto non facciamo l’autostrada perché è scomoda ma tanto in un’oretta ci si arriva” (zia @follia)

Il navigatore disillude al volo le belle aspettative e preannuncia OLTRE DUE ORE DI VIAGGIO tra il niente cosmico delle campagne toscane, non ho fatto colazione e ho i jeans con 30 gradi che neanche a metà Luglio. NO. La mattina sembra non svoltare. Poi, tutto d’un tratto, come un fulmine a ciel sereno, zia @follia decide che è troppo caldo e procede al cambio -(jeans+tshirt) => vestito estivo. OK. Ci voleva proprio, giudicate anche voi guardando video in fondo sotto spoiler.

ore 15: Dopo una fastidiosa gimkana al volante tra i cantieri della via Senese giungiamo finalmente alla Fattoria La Principina. Più che una fattoria sembra un paese vista la vastità del complesso che comprende qualsiasi cosa: camping, hotel, appartamenti, bungalow, attrezzature sportive e una chiesa. Tutto inserito all’interno di un bioparco.

Un BIOPARCO. Un GROSSO BIOPARCO. Talmente grosso che ho potuto solo dire porta la nonna.

Siamo tra i primi ad arrivare accolti da un titillante @mepanom, check in e ci dirigiamo al secondo piano verso la stanza 264: la stanza per 3 è grande quasi come casa mia, totale assenza di rumori, tv in camera e vasca idromassaggio con doccia in bagno, la connessione 3 è perfetta. Il pensiero che forse potrei anche farmi portare i tortelli in camera è un’opzione da tenere in considerazione. Mi riservo di decidere più tardi.

Nel frattempo, giungono sul posto anche il Bieco Barone @valerino e @vonneguttaro a bordo della labronica Mean Machine, seguiti a ruota dal Diabolico Coupé con a bordo @argo, @pido e @ygy!

Il tempo passa, arriva il compagno di stanza (e forse anche di letto) @netstorm, e piano piano cominciano ad arrivare carrozzoni multicolori di gente da ogni parte dell’italico stivale (forse qualcuno anche dal Molisn’t): per la selvaggia occasione si sono mosse anche una BRAVISSIMA delegazione del NC, la Crew di Torino capitanata da Don @Bota, la TrollhoundGang de Roma con zii vari (<3), arrivano ragazze scosciate&tatuate&fiammiferate (@sasy & @bluecarolina minore di tre) e un po’ di gente arriva ma non la vedo perché sta appoggiando le pezze™ nei bungabungalow.

E Giumini. Sì. Ho detto Giumini. Proprio lui.
Giumini è sulla bocca di tutti.

Così in un turbinio di cazzate arriva l’ora della cena e la truppa muove verso il ristorante Gli Attortellati, vicino giusto un paio di rondò e poi tutto a dritto eh.

Vicino vicino un cazzo, dopo le indicazioni di @piffo capisco che non è roba da toscani dare indicazioni stradali, 20 minuti di viaggio con -oramiammazzaperchénonmiricordoilnome- e passa la paura.
Passa la paura un cazzo, esco dalla macchina e vedo @thal.

Ci hanno riservato stanza e veranda caratterizzate da una gustosa fragranza di liquami in decomposizione e puro afrore di bovino. Gnam gnam. Visto che siamo gente di un certo livello non sarà difficile organizzare i tavoli, così dopo 40 minuti siamo quasi tutti seduti.

Può così iniziare il valzer delle OTTO portate tra antipasti, tortellamenti e cinghialoidi, cominciano a piovere caraffe di rosso e di minuto in minuto l’atmosfera si fa sempre più caotica e rumorosa, sembra di stare nella curva del Napoli se vincesse 3 a zero a San Siro.

@taldeital mi sussura Cavani Cavani Cavani all’orecchio.
@matita mi sussurra qualcosa di incompresibile all’orecchio iniziando la frase con “scusa ma sono ubriaco”.
@untizio mi sussurra qualcosa in inglese in un orecchio.
@tolteko mi sussurra “Ay Caraaaambaaaaa!” nell’altro orecchio.
Tra un crostino e l’altro spuntano fuori anche due supereroi superdotati che proprio nessuno è riuscito a capire chi possa aver architettato un piano così perfetto (@deadpool e @boyoftime).
@matita mi sussurra qualcosa di incompresibile all’orecchio iniziando la frase con “scusa ma sono ubriaco” e poi bacia @follia.

La serata diventa totalmente hipsterica quando bucano fuori anche le Starlight della Felicità e i glitter dispensati dalla affatto alticcia @pau, l’ambiente si connota di una controllata sobrietà e morigeratezza. Tipo @giumini con parrucca bionda e una coroncina da principessa del gran ballo di ‘stocaz. Tipo.

Spostamento verso il DPark, la ciurma continua la corsa verso un tasso alcolemico non idoneo neanche per guidare un paio di infradito. @rest decide che è ora di sfogare i suoi istinti animaleschi e comincia a cospargere la gente di nutella, ah-ah le matte risate fino a quando il buon @Bota decide che anchebasta e procede al placcaggio sulla linea delle 42 yarde, vasetto vagante e vendetta tremenda, vendetta totale globale termonocciolata, conclusasi con un quello che potrei definire Dirty SanRest. Raccapriccio. Non ti si può guardare vatti a lavare via di dosso tutta quella golosità. Con gli irrigatori del parco pubblico. In faccia. In piena notte.

Tutto questo mentre il resto della combriccola osserva divertita, deliziata dalle note del contrabbasso di @vrolok, dalla argentina voce di una sempre più one-woman-show-Pau in piena crisi di fronte all’impossibilità di ricordarsi più di tre parole della canzone e da un moderatamente ridicolo @ilgoblin che se ne va in giro a infastidire le masse con le sue alucce da Tinkerbell.

Complice il tasso alcolico e non contenti di aver fatto abbastanza danni, @theblondiest e @abbo si sono dedicati all’attività ludica preferita dai giovani hipster d’oggi. No, non quella. L’altra. Il longboard! Coinvolgendo tra l’altro numerosi sventurati, tra cui BOH e @giumini – che a giudicare dallo stile con il longboard c’è venuto dalla Sicilia.

Allo scoccare delle ore 3 veniamo gentilmente invitati a levarci dal cazzo: l’allegra comitiva raccoglie armi e bagagli per fare ritorno al principesco alloggio.

Sveglia ore 10 che tanto la colazione è fino alle 10.30 e facciamo presto…

Deeeeeng deeeeeng sveeeegliaaaaa sveeeeegliaaaaaaaaaa!

Il buongiorno dei campioni è ancora offerto da zia @follia, non mi sembra neanche di aver dormito e vorrei passare l’intera settimana in quel posto.

Veloce lavata a pezzi e raccolta indumenti, scendiamo e supplichiamo cibo. Permesso gentilmente accordato fino alle 11, saliamo pensando di essere i primi e quindi i piùffighi e scopriamo di essere praticamente gli ultimi e quindi nontantoffighi.

Facce da day after inquietanti, sembra l’hangover di un gruppo di alcolisti anonimi che si sono concessi l’ultima serata alla goccia.

Mentre noi che siamo nontroppoffighi ritorniamo verso le lande d’origine, alcuni temerari sfidano i postumi del giorno dopo: dopo aver recuperato la compagine con le pezze al culo dal campeggio, parte dei nerd si è diretta al mare (nd @piffo : voci di corridoio dicono che @ryanvespucci abbia tentato di tappare la spiaggia perché aveva finito il mana blu) mentre alcuni coraggiosi, convinti di non aver innalzato a sufficienza il proprio livello culturale la sera precedente hanno preso la via di Monteriggioni, seminando il panico tra le mura medioevali.

@edran invece è rimasto a casa a dormire. LIKE A RONF.

Il sottoscritto Piffo ringrazia:
Gli Attortellati per averci ospitato, sfamato, sopportato. Torneremo presto!
Il DPark per averci dato da bere (dell’altro)
La “Fattoria La Principina” e il campeggio “Le Marze” per l’asilo politico e gli aiuti umanitari la mattina successiva
@follia, @mepanom, @rest, @edran, @pau, @luna, @bota, @fuckinb per l’aiuto nel coordinare le operazioni
@pandalf per essere riuscito a non perdersi in puro stile Ryoga, complici (sicuramente) il navigatore e @Ilgeniohacambiatocolore
L’ufficio urbanistica del comune di Grosseto per l’elevato numero di rondò spuntati a casaccio in città, fonte di imperituro divertimento, soprattutto per @goffilla
@juggernaut per aver trollato un’intera comitiva in un colpo solo

and last but not least,
grazie a tutti i partecipanti!

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